Buona la partenza, stasera i Kara Gunes con Marta Celli
L’evento si è aperto con l’arrivo dei camminatori dall’Arena delle balle di Cotignola. Erano passati dal Molino di Scodellino sul canale dei Molini, un caro amico al quale il nostro Senio fornisce l’acqua per funzionare.
Verso sera la Camminata in campagna per cogliere le suggestioni di un territorio e della sua gente. L’amore per il fiume che fa parte dell’identità di chi ci ha vissuto intorno; un monumento della storia della religiosità dei tebanesi, oramai distrutto inconsapevolmente dalla modernità. Una ferita aperta che potrebbe essere sanata.
Aspettando le luci sul Senio, abbiamo reso omaggio al Santuario della Madonna della Fognana, un piccolo scrigno di arte, cultura e religiosità che accoglie tutti. Due celebri musicisti hanno suonato in dono musica barocca, musica colta a testimonianza del bisogno di guardare e pensare a tutti.
Alle ventidue dalla balconata di Tebano abbiamo potuto godere dello spettacolo di luci che hanno dato risalto al paesaggio sottostante e alle creazioni di lend art di Gigi Franzoni. Non ne parlo oltre per non rubarvi la sorpresa, se stasera verrete a trovarci.
A seguire la bella musica dei Lame da Barba.
Chi ha voluto ha potuto assaggiare buon cibo da passeggio compreso due start up del Senio: la piadina di grano del molino Scodellino impastata con finocchiona di Palazzuolo sul Senio e la ciambella di farina di girasole. Agli amanti del buon bere abbiamo offerto un’ottima birra artigianale prodotta nella vallata e cinque etichette dei migliori vini di Tebano e dintorni.
STASERA replichiamo. La camminata alla scoperta del territorio sarà verso casa GigieIrma per parlare della curiosa raccolta di attrezzi del lavoro e dello spirito gioviale e piacevolmente curioso di un contadino-artista.
Giù, nel luogo principale dell’evento, alle 20.15 Alessandro da Casola ci parlerà del suo orto sinergico, una rarità a queste latitudini. Alle ventuno, Mario Gurioli sarà interprete di una dialogo fra luna e terra, mentre le stelle staranno a guardare.
Alle ventidue, dopo le luci che si accendono in valle, ascolteremo Marta Celli con la sua arpa e i Kara Gunes, ragazzi turchi in giro per l’Europa.
All’osteria pesa, in aggiunta alle cose di ieri sera, potrete assaggiare e brazadel d’la cros, consigliamo tociato nel vino. Si tratta di una piccola prova di gradimento che mettiamo in campo pensando già alla prossima edizione di Acque e Miracoli a Tebano che potrebbe essere veramente sorprendente.
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