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Con la performance di Massimo Barbero – bravissimo attore del Teatro degli Acerbi di Asti – e con il dialetto intelligente di Gianni Parmiani, abbiamo chiuso martedì sera la settima edizione di Acque e Miracoli a Tebano.

Dobbiamo dire che è andata bene, ma che non è stata una delle migliori edizioni. Tante presenze, ma non quante altri anni. C’è da dire che molte situazioni ci hanno remato contro. Dal meteo che ci ha impedito di svolgere  lo spettacolo di lunedì sera e che ci ha tenuto in apprensione per entrambe le giornate. Al particolare stato d’animo delle persone a seguito delle catastrofi subite a maggio. Purtroppo, penso, anche all’effetto di malevoli bugie, scatenate contro gli Amici del Senio. Ci sono state persone che sulla stampa, in televisione e in piazza hanno voluto associare – con relazione di causa/effetto – le rotte del Senio alla ciclabile e agli Amici del Senio che l’hanno sostenuta. Questa deplorevole, quanto immotivata, azione ha certamente appesantito un clima già teso. A mio parere il fatto che all’evento abbiano partecipato pochissimi cittadini di Castel Bolognese lo si deve in parte a questa campagna denigratoria.

Anche se non pari alle attese, hanno comunque partecipato alle due giornate oltre 400 persone, attratte dalle camminate in campagna – diventate oramai un must – e, dobbiamo dirlo, anche dal nostro street food fra tradizione e innovazione, con i suoi colori e con alla base una cucina di qualità. A tutte le socie e i soci che si sono dedicate a questo lavoro con passione, da volontari, va un ringraziamento davvero speciale per la dedizione e la qualità con cui l’hanno svolto. Ringraziamento che estendiamo alle decine di collaboratori che hanno partecipato all’organizzazione complessiva dell’evento e infine a Primola Cotignola che ci è stata particolarmente vicina.

Un sincero grazie al comune di Faenza, all’azienda Zauli-Naldi e alle Aziende del Polo che ci ospitano sempre con sensibilità degna di miglior causa e che ci fa veramente piacere.

Per il prossimo anno si vedrà. A settembre ci sarà il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione, avremo quindi un nuovo gruppo dirigente che avrà il dovere di occuparsi degli impegni futuri.

Ed ora alcune foto della manifestazione.

 

 

 

Tante persone ieri sera ad Acque e Miracoli a Tebano hanno fatto premio alla scelta che abbiamo compiuto di mantenere l’iniziativa. Purtroppo il maltempo non ci ha consentito di ascoltare l’atteso concerto di Eloisa Atti.

Siamo partiti con la camminata nel territorio che parla per una visita alla villa liberty del conte Porzi. Oltre 50 persone a testimonianza di quanto siano gradite le immersioni nel bel paesaggio delle nostre colline. Il conte, che ringraziamo per l’ospitalità, ci ha accolto con tutta la sua simpatia di persona di rango che ben si adatta anche ai tempi moderni.

Ringraziamo quei contadini che ci hanno permesso di passare lungo le loro carraie, evitando così di esporre il folto gruppo al pericolo della strada.

Alle 19 abbiamo aperto l’Osteria pesa quasi subito presa d’assalto per gustare il nostro cibo da strada fatto di tradizione e innovazione. Un caro amico, un cuoco della nuova generazione, ci ha aiutato a combinare sapori e colori e così ne è uscita una tavolozza che è parsa quella di Giotto.

Accanto al tradizionale menù di piadine romagnole, anche con salsiccia artigianale, abbiamo messo una quinoa estiva al sapore di albicocca e pesca, accompagnata con i colori e i sapori delle salse del cavolo viola, dei peperoni gialli e rossi, delle melanzane e delle zucchine.

Poi un tris di crostini di burrata e acciughe su pane di Altamura, carciofi e noci, crema di peperoni, accompagnati con un hummus di farina di ceci con verdure di stagione.

Infine un più tradizionale piatto di insalata di tonno con patate e verdure che consigliamo di assaggiare con un bianco fresco.

Quello che ci ha fatto piacere è che al termine della serata avevamo finito tutto.

Da dire che la birra è quella artigianale buona de La Matta sul Senio e i vini sono tutte etichette del Senio. Qui Mario e Sarah hanno fatto un grande lavoro, un lavoro da intenditori con la cura di non presentare vini da sballo, bensì vini da assaggiare per il gusto del palato e la gioia di vivere.

Il trebbo, fatto al coperto, è volato fra fantasia e realtà con Mario Baldini e Cristiano Cavina mattatori. A mio parere una bella formula per lo stare insieme, ma da migliorare.

Il programma di oggi 4 luglio.

Oggi, dopo la Camminata al Maneggio di Renata, i riflettori saranno puntati sull’orto di Mario. A fianco del quale Massimo Barbero, attore del Teatro degli Acerbi, si produrrà in un canto d’amore per la terra.

Alle 22 sul palco d’erba della scuolina di Tebano avremo Gianni Parmiani. Una persona in dialetto, figlio della nostra terra, che ci presenterà i suoi tanti personaggi. La domanda è: ci saranno anche re Carlo e la sua Camilla? Siamo in tanti a sperarlo (nell’attesa che la “perfida albione” torni nei ranghi della nostra bella Europa).

Beh, e se piove? Guardate, questo tempo è caratterizzato dalla variabilità. I fenomeni son limitati a piccole aree. Non lasciamoci scoraggiare dalla prima nuvola. Pensiamo positivo. Venite a trovarci. Vi aspettiamo.

Acque e Miracoli a Tebano, lunedì 3 luglio, si parte. Con le nostre lanterne porteremo a chi ha patito i danni della catastrofe, la luce della solidarietà che è camminata con le gambe dei ragazzi col badile che ci sono venuti ad aiutare.

Siamo felici di offrire alcuni momenti di serenità alle persone, dopo un periodo così triste. La nostra non è una festa nel senso tradizionale del termine. A noi piace definirlo un incontro con la cultura, l’arte, il paesaggio, l’ambiente, il senso civico delle persone. Un invito allo star bene insieme, con leggerezza, immersi nei valori della vita. Per il ben-essere.

Sappiamo bene di trovarci a poche decine di metri dal disastro causato dall’inondazione. Disastro principalmente effetto del non avere ascoltato gli allarmi della scienza circa il tema del surriscaldamento globale. Ma in parte dovuto anche alla scarsa manutenzione dei fiumi e dei loro bacini, all’eccessivo consumo di suolo, ad errori urbanistici, allo scarso sistema di Protezione Civile a livello dei comuni ed alla mancanza di un loro efficace coordinamento provinciale. Al depauperamento delle risorse umane tecniche a livello della Pubblica Amministrazione.

Tutti dicono che la ricostruzione non dovrà essere la copia del passato (fallimentare). Speriamo che queste promesse non facciano il paio con quelle del Covid che attendono ancora di essere mantenute. Per quanto ci riguarda come Amici del Senio faremo la nostra parte. Conosciamo bene il nostro fiume, abbiamo ben visto dove e perchè sono giunti determinati guai. Vigileremo e premeremo perchè i lavori necessari siano realizzati celermente e con il senso logico che la scienza detta in previsione di un futuro caratterizzato, adesso ne siamo tutti sicuri, dalla questione climatica.

Scriveremo una lettera, che vi chiediamo di firmare al tavolo dell’Associazione, al Commissario straordinario, signor Francesco Paolo Figliuolo, per esporgli il nostro punto di vista sul fiume e su ciò che gli sta attorno. Chiederemo che tutte le opere pubbliche distrutte o danneggiate dalla catastrofe siano riattivate, compreso la ciclovia così tanto attesa, sostenuta e frequentata da migliaia di cittadini della vallata.

Con queste brevi considerazioni che vogliono rappresentare un dialogo aperto anche con le persone che hanno manifestato dubbi circa l’opportunità di mantenere in piedi Acque e Miracoli, vi invitiamo a venirci a trovare. Ci sarà anche il tavolo dell’Associazione dove potremo scambiarci opinioni, e dove potrete manifestarci anche il vostro sostegno con l’adesione.

Quest’anno siamo già 122 associati. Abbiamo registrato nuove adesioni nel corso dei feroci e immotivati attacchi che abbiamo ricevuto in queste ultime settimane, dai quali ci difenderemo con fermezza. Siamo nelle condizioni di arrivare a 200 adesioni. Numero che ci darebbe ulteriore forza che trasformeremo in sorridente spirito combattivo che da volontari metteremo a disposizione del bene comune.

Ricordo che lunedì sera 3 luglio ci sarà, dopo la Camminata e prima del Concerto di Eloisa Atti, il Trebbo con i piedi nel fango. Saranno con noi il metereolo Gianluigi Randi, lo scrittore Cristiano Cavina. Ci saranno Sindaci, amministratori, gente comune con i quali parleremo della catastrofe che ci è capitata. Mario Baldini di Primola Cotignola ci aiuterà a ragionare con tranquillità del fiume che non ha colpe, mentre noi invece dobbiamo riflettere.

Vi aspettiamo in tanti.

Il 3 e 4 luglio 2023 torna Acque e miracoli a Tebano. L’evento di cultura e ambiente è anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola. Nella consapevolezza delle difficoltà umane del momento derivate dalle catastrofi di maggio, accolto lo stimolo positivo dell’amministrazione comunale, abbiamo deciso di mantenere l’iniziativa.

Siamo consapevoli che il Senio, i fiumi, non abbiano colpe da scontare, mentre gli uomini debbano riflettere. Con la cultura, lo stare insieme, la serenità pensiamo di aiutare e rafforzare lo spirito della ripresa, della ricostruzione e del cambiamento. Crediamo che questo sia anche il messaggio che ci hanno portato le migliaia di giovani venuti da ogni parte ad aiutarci e che, con i loro segnali di fango, si siano mostrati artisti del coraggio e della speranza.

La luce della solidarietà, cammina con le gambe dei ragazzi col badile. Con questo pensiero ben presente in noi, esponiamo il programma. Saremo sempre nell’area dell’ex pesa di Tebano, dove potrete arrivare da ogni destinazione – le strade sono libere, anche se bisogna fare attenzione – e parcheggiare negli spazi riservati del Polo tecnologico.

LUNEDI’ 3 LUGLIO.

Partiremo alle 18,30 con la Camminata (5 Km) alla villa del conte Porzi. (Prenotazione Laura 366 9136784). Sapete che le camminate nel “territorio che parla” sono un segno distintivo di Acque e Miracoli a cui teniamo molto per i tanti significati che assumono rispetto al tema della valorizzazione del territorio. Percorreremo carraie di campagna e per questo ringraziamo quei contadini che ce lo consentono con piacere.

Alle 20,30 faremo un Trebbo con i piedi nel fango del Senio. Mario Baldini, dell’Arena delle balle di paglia, cercherà di dipanare l’ordito di un dialogo con lo scrittore Cristiano Cavina che ha ancora nelle mani il fango di Casola e con lo scienziato del “tempo” Pierluigi Randi che la mattina del 16 maggio ci aveva detto come sarebbe andata a finire. Abbiamo invitato Sindaci, tecnici del fiume, volontari e tutti. Speriamo sia colto lo spirito positivo e costruttivo – da noi si dialoga e non si grida – e quindi di vederne tanti.

Alle ore 22, concerto della musicista bolognese Eloisa Atti dal titolo Haste spoils everything quintet. L’artista presenta agli amici del Senio e delle balle di paglia brani significativi del suo percorso che riflette una amorevole conoscenza dei classici folk-rock d’oltreoceano. E’ sostenuta da una prodigiosa band di musicisti emiliano-romagnoli: Marco Bovi (chitarra), Emiliano Pintori (tastiere), Stefano Senni (contrabbasso), Marco Frattini (batteria)

MARTEDI’ 4 LUGLIO.

Alle ore 18,30Camminata (5 km) incontro ai cavallini e ponetti di Renata all’Ippica Santa Caterina. (Prenotazione a Laura 366 9136784).

Alle 20,30Il testamento dell’ortolano, monologo di Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi tratto da un racconto di Antonio Catalano. Una favola, un canto d’amore per la terra raccontato nell’orto di una collina.

Alle 22“A tirumbela, mè” (A più non posso, io) di e con Gianni Parmiani, con la partecipazione di Nicola Nieddu, Davide Tardozzi. Video proiezioni a cura di Stefano Verlicchi. Piccolo viaggio divertente e ironico, ma anche emozionante e poetico, in compagnia del dialetto. Una a escursione nei sonetti, nei racconti e in altri incidenti che l’attore-autore ha scritto nel corso degli anni. Ci sarà anche Carlo? Non lo sappiamo.

Ogni sera, dalle ore 19, funzionerà l’Osteria ex Pesa dove potrete mangiare street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi dei vini del Senio e birra artigianale LA MATA di Solarolo.

L’INGRESSO E’ A OFFERTA LIBERA. L’evento è a cura dell’associazione Amici del Senio, con la collaborazione del Polo tecnologico e di Primola Cotignola.

Mettiamo in evidenza la foto del programma che potrete scaricare e inviare a chi credete. Vi aspettiamo in tanti.

 

Nel corso di Acque e miracoli a Tebano del 4 e 5 luglio 2022, sono stati esposti 2 pannelli con complessive 48 immagini di campanili, torri e rocche della valle del Senio, da riconoscere. Al gioco, ideato da Roberto Torricelli, hanno partecipato 11 concorrenti.

Dopo l’esame delle schede il risultato è stato il seguente:

Hanno riconosciuto n campanili:

18     LOREDANA TRONCONI

18     ALBERTO GIOVANNINI

17     ANGELA VALLI

16     SILVIA FOSCHINI

12     SIMONE RICCIO

11     MANUELA MASSA

11     ADRIANO OSSANI

11     ILARIA SABBATANI

9        LARA LOMBARDI

9        LUCA CONTI

5        BARBARA TOMBA

Sono stati dichiarati vincitori i primi 4 concorrenti: LOREDANA TRONCONI, ALBERTO GIOVANNINI, ANGELA VALLI, SILVIA FOSCHINI.

I vincitori riceveranno in omaggio una bottiglia di PIGNOLETTO BRUT doc spumante CARTA BIANCA di Tebano. Gli interessati saranno avvisati con mail.

Il gioco vuole essere un omaggio al territorio della valle del Senio e ai suoi abitanti. Lo riproporremo nel corso delle nostre prossime iniziative.

 

Acque e miracoli a Tebano, anteprima dell’Arena delle balle e fiore all’occhiello degli Amici del Senio, è stata un successo. Oltre alle attese. Grazie al pubblico che ha partecipato, ai volontari che hanno lavorato tanto per organizzare il tutto, in una condizione molto disagiata dovuta al grande caldo. Grazie alle amministrazioni comunali di Faenza e Castel Bolognese, alle aziende del Polo tecnologico, ad aziende e famiglie tebanesi che hanno collaborato in modo sostanziale.

L’Orchestrona fa ballare

E’ ANDATA BENE, GRAZIE AL PAESAGGIO

La buona riuscita la si deve al programma delle iniziative dove il territorio, il paesaggio, l’ambiente si sono intrecciati con la cultura, la solidarietà, il lavoro, la musica, il teatro.  Il tutto nel segno della semplicità, della leggerezza, del rispetto, lavorando con quello che la natura ci propone, senza deturpare o forzare nulla.

Girasoli a Tebano

LE CAMMINATE

Le camminate nella campagna per fare parlare il territorio che tanto ha da dire sono state ancora una volta la base della proposta culturale. Camminare alle cinque del mattino alla ricerca del suono delle campane tibetane capaci di lavare l’animo, portando allo stesso tempo un messaggio di speranza a ragazzi alla ricerca di se stessi ci ha detto che si può uscire dal conformismo e cercare nuove vie.

Ascolto delle campane tibetane

DIGA STECCAIA, MONUMENTO

Avere scelto di valorizzare la diga steccaia con un riuscito incontro fra cucina, teatro e musica d’autore ci ha detto ancora una volta come il nostro fiume, a partire dall’esperienza delle balle di Paglia di Cotignola, può crescere come museo di land art e teatro all’aperto in funzione tutto l’anno e per tutta la sua lunghezza, dalla collina alla valle, al mare.

Cena ed arte alla diga steccaia

CARLO CUPPINI E I BAMBINI

Apprezzata anche la scelta di avere pensato ai bambini e di avere dedicato a loro la cultura e l’affabulazione di Carlo Cuppini, uno scrittore moderno, ancora poco conosciuto dalle nostre parti, che sa coniugare il sapere ai problemi del nostro tempo, proponendosi all’avanguardia della ricerca di nuove vie per un futuro equo e solidale.

Carlo Cuppini

IL TREBBO E LE ASSENZE DA RECUPERARE

Poi la scelta del trebbo. Il tentativo di parlare con leggerezza dei temi seri del nostro fiume e degli obbiettivi degli Amici del Senio, coniugando parole e musica. Mario Baldini con la sua affabulazione e Caveja con la sua voce e chitarra hanno chiesto agli amministratori di rispondere alla richiesta di valorizzazione del Senio con la poesia, quindi con tensione alta e capacità intellettuale adeguata.  Sindaci e Assessori presenti hanno risposto dimostrandosi pronti verso un nuovo futuro. In questo caso penso che gli assenti abbiano avuto torto, che dovrebbero riconoscerlo e impegnarsi a recuperare la propria funzione verso i corpi intermedi della società di cui gli amici del Senio sono una componente locale, credo, di un certo e apprezzato rilievo.

Il trebbo

TIZIO BONONCINI E LA SUA ARTE E L’ORCHESTRONA CHE FA BALLARE

Infine gli eventi centrali delle serate. Da Tizio Bononcini recente vincitore di Musica nelle Aie a Castel Raniero, un giovane eclettico con certamente un bel futuro d’avanti, all’Orchestrona di musica popolare di Forlimpopoli. 25 musicisti di livello che sono riusciti a fare ballare i presenti sulla ghiaia del cortile dove suonavano, creando allegria e partecipazione.

Tizio Bononcini

COLORI E SOSTANZA

Un grande grazie va rivolto anche alle volontarie e volontari che hanno consentito alle persone presenti di rifocillarsi con buoni prodotti semplici e legati al territorio. Apprezzata anche la scelta della birra artigianale del Senio e delle etichette locali del nostro vino che il prossimo anno potremmo estendere a quelle di tutta la vallata.

I nostri crostini

SUPERARE LE RITROSIE

Ci siamo chiesti se lo spazio a disposizione per l’evento è sufficiente alla bisogna o se invece non sia il caso di ampliarlo, dando al pubblico più spazio in cui muoversi. Caso mai verso il fiume, come facemmo il primo anno. Molto dipende dai vicini di casa e dalla collaborazione che vorranno prestare. La comunità di Tebano, in parte così tanto collaborativa, nel suo insieme non dimostra ancora di sapere/volere accettare una proposta culturale che invece a nostro avviso dovrebbe vederla al centro. Vedremo se determinati preconcetti riusciranno ad essere vinti.

Gli spazi

E’ L’ORA DI CAMBIARE

Guardando avanti, pensando al successo di questa edizione, dobbiamo dire che è giunta l’ora di cambiare. I cambiamenti devono farsi quando le cose vanno bene. E’ giunta l’ora di produrre un salto generazionale nella direzione della baracca e in parti fondamentali della struttura stessa dell’evento. Che dovrebbe conquistare nuovi spazi. Sarebbe bello che su questo si aprisse una riflessione partecipata con nuovi attori come i mondi delle Arti e della Scuola. Mondi che hanno dimostrato di apprezzare la mano della partecipazione che gli abbiamo proposto.

Chiamiamo eventi di mezza sera quelli che si svolgono dalla 20,30 alle 22 nello spazio canonico della ex pesa, piazzale sede Terre Naldi. Sono due.

UNO. Il 4 luglio ore 20,30. Carlo Cuppini, redattore editoriale, scrittore affabulatore di Firenze, racconta che quando l’Arno rubò i monumenti di Firenze per collocarli in varie parti del mondo, due bambini e un vecchio fecero un lungo viaggio lungo il fiume verso la sua sorgente per ottenere la loro restituzione. Nel frattempo successe un pandemonio, i “grandi” parlarono di guerra. “Il mistero delle meraviglie scomparse”, un libro per ragazzi ed adulti, nel solco della fantasia di Gianni Rodari, che Cuppini racconta come a teatro, lancia un messaggio universale di fratellanza e condivisione, di rispetto tra le persone e i popoli nella convinzione che le meraviglie del mondo non appartengano a nessuno, sono un bene comune e debbano perciò essere custodite da tutti.

Carlo Cuppini con gli alunni

DUE. Il 5 luglio ore 20,30. Una delle nostre aspirazioni è tenere assieme la leggerezza, il sorriso e i contenuti. Ogni cosa che proponiamo cerchiano non sia mai fine a se stessa, ma che parli ai problemi aperti e al futuro. Lo sentiamo anche come dovere morale verso chi ci aiuta: sia i volontari che operano nell’Associazione che i Comuni, le aziende del Polo tecnologico di Faenza e altre che ci sostengono tangibilmente in vari modi. Allora ci siamo chiesti come parlare in un evento culturale dei temi che riguardano il nostro fiume pensando alla sua valorizzazione? Quindi la sicurezza, la ciclo via, il tessuto economico che gli sta intorno passando per l’ambiente e il paesaggio?

La risposta che ci siamo dati è stata: facciamo un un trebbo. Parliamo dei fatti del fiume in una conversazione a più voci, un incontro fra amici dove si parla senza schemi prefissati e dove i vari argomenti possano intrecciarsi con le batture di questo e di quello e anche con la musica che, lo sappiamo, ingentilisce e apre la mente. Detto e fatto. Avremo Mario Baldini e la sua carica di simpatia a condurre il trebbo e come spalla Fabrizio Caveja, un cantautore selvatico romagnolo-faentino che terrà alto il morale della platea.

Fabrizio Caveja

Abbiamo invitato a partecipare persone e non istituzioni, amici che sono anche sindaci, consiglieri comunali, persone competenti che conoscono certamente le problematiche del Senio. La speranza è che trattare con leggerezza l’argomento possa aiutare al delinearsi di una visione per il futuro del nostro fiume. Quella che andiamo cercando da molti anni.

Confidiamo molto anche nella partecipazione del pubblico presente. Siete tutti invitati.

 

Quest’anno ad Acque e miracoli a Tebano abbiamo due appuntamenti un poco particolari per i quali OCCORRE PRENOTARSI.

IL PRIMO. Lunedì sera 4, dalle ore 20 alle ore 22, alla diga steccaia faremo una cena dove sarete serviti seduti. Collabora con noi il Consorzio di Bonifica che vuole così celebrare il centenario dei lavori di bonifica che diedero pane e lavoro a tanti romagnoli. Con questa cena vogliamo rendere pure omaggio alla bellezza di uno dei luoghi particolare del nostro Senio: la diga steccaia leonardesca. Per una volta ci siederemo a tavola e ci faremo contaminare dalla suggestione, sperando così di lasciare spazio ai sentimenti della gioia e della speranza.

Nel corso della serata ascolteremo Lorenzo Bonazzi che, con la sua arte teatrale, ci parlerà del miracolo della terra. Saremo accompagnati dalla magica arpa celtica di Marta Celli. Alle ore 22, terminato questo evento potrete passare su, alla ex pesa, per ascoltare Tizio Bononcini – recente vincitore di Musica nelle aie – e la sua band.

Par andare alla diga passerete potrete passare sull’argine sx (dal ponte di Tebano), lungo il percorso ciclo pedonale che il comune di Castel Bolognese sta attrezzando. La cena e tutto il resto, costa 25 euro. Regolerete sul posto. Il numero dei partecipanti è limitato quindi è prevista la prenotazione che potrete fare tel. a Laura al 3669136784.

L’area della diga steccaia

IL SECONDO. Martedì 5, alle 5 del mattino, faremo una camminata per salire al podere Loghetto (1 km) per fare, sdraiati sotto la grande quercia, una immersione sonora con le campane tibetane di Myriam Massicci.

“… . L’ onda che si produce, come corrente vibratoria, attraversa corpo e mente e immette in un profondo stato di rilassamento. La percezione interiore di sé che ne deriva è piú sensibile e sottile. Le energie corporee e psichiche vengono purificate e vitalizzate. Favoriscono un benessere generale sciogliendo tensioni e rigiditá. Inserire questi laboratori in luoghi di natura (albe, tramonti, spiagge, alberi monumentali) ne potenzia l’effetto complessivo: riattivare o richiamare in noi il senso della bellezza e l’interconnessione animica di tutte le creature”.

Campane tibetane e Myriam Massicci

L’appuntamento è per le ore 5 davanti alla ex pesa di Tebano. Portare un tappetino. Alle 6,30 porteremo su la colazione. Offerta libera. Prenotarsi a Domenico 3400532380 oppure amicifiumesenio@gmail.com

Per altre info su Acque e miracoli a Tebano leggete Il programma completo

Quest’anno Acque e miracoli a Tebano è dedicato al viaggio nel Senio che torna a cantare. Quindi il viaggio e l’acqua che ne è un interprete basilare. Acqua della quale celebriamo, con la collaborazione del Consorzio di bonifica, il centesimo anniversario delle opere di regimazione che poi consentirono lo sviluppo del nostro territorio.

LUNEDI’ 4 LUGLIO

Ore 18,30Camminata al podere Le vigne di sopra (ar 4 km*). Gigi ed Irma ci conducono per la campagna alla loro casa museo, al laghetto, alla collezione dei quotidiani di quando Ercole Baldini correva ed era campione del mondo. Ed al loro mondo di Tebano. Ritrovo Area ex pesa (piazzale sede Terre Naldi, di fronte alla chiesa). Prenotazione a Laura 366 9136784.

Veduta del Museo Novecento, la bellissima raccolta storico didattica di Gigi Franzoni

Ore 19 – Area ex pesa, apre il punto ristoro.

Ore 20 – Alla diga Steccaia ci sediamo a tavola con menù fisso (Tagliere di salumi, porchetta di vitello, contorni, dolci, frutta. Vini Az. Agr. Carta Bianca e Az. Agr. Guido Baccarini). Con Lorenzo Bonazzi, attore e regista che racconta della terra e Marta Celli che suona l’arpa. Euro 25. Prenotazione obbligatoria entro Venerdì 1 luglio a Laura 366 9136784.

La Scala di Vigevano disegnata da Leonardo da Vinci a cui si ispirarono i costruttori della nostra diga nel cinquecento.

Ore 20,30 – Area ex pesa, Carlo Cuppini, uno scrittore affabulatore di Firenze, racconta che quando l’Arno rubò i monumenti di Firenze, due bambini e un vecchio fecero un lungo viaggio lungo il fiume verso la sua sorgente per ottenere la loro restituzione. “Il mistero delle meraviglie scomparse”, un libro per ragazzi ed adulti, nel solco della fantasia di Gianni Rodari, raccontato come a teatro.

Carlo Cuppini

Ore 22 – Area ex pesa un concerto spettacolo di Tizio Bononcini, cantautore, musicista bolognese, reduce dalla vittoria a Musica nelle aie 2022. Si esibisce in trio, piano violoncello e batteria. Storie di personaggi, oggetti, surrealismi e grottesche descrizioni della contemporaneità, tra teatro canzone e pop cabaret.

Tizio Bononcini

5 LUGLIO

Ore 5 del mattino. Ritrovo Area ex pesa. A piedi (ar 2 km*), con tappetino e felpa, saliremo al podere Loghetto dove al sorgere del sole (5 e 34), stesi sotto la grande quercia, ascolteremo il suono rigenerante delle campate Tibetane di Myriam Massicci e saluteremo i ragazzi di don Nilo. Alle ore 6,30 – Colazione servita sul posto. Offerta libera. Prenotazioni a Domenico 3400532380, oppure amicifiumesenio@gmail. com

Campane tibetane, Myriam che le suona i ragazzi coinvolti dal suono rigenerante.

Ore 18,30Camminata (ar 4 km*) alla scoperta del castagneto di pianura. Ritrovo area ex pesa. Su da Cà Nova dove saluteremo il pino che ha visto e resistito alla guerra, per la fattoria Bio Vernelli, guidati da Alberto Montanari e dalla dott.ssa Alessandra Lombini – AgroEcologia Terra in Transizione Università di Bologna.

Fabrizio Caveja

Ore 20,30 – Area ex pesa Radio Tebano. Un trebbo, i fatti del fiume, una conversazione a più voci sul viaggio del Senio dalla sorgente al mare, passando per le colline di Tebano, mescolati con Fabrizio Caveja, cantautore selvatico romagnolo e Mario Baldini dell’Arena delle balle di paglia.

Mario Baldini e i ragazzi delle Medie di Castel Bolognese

Ore 22 – L’Orchestrona di Forlimpopoli, con 25 componenti della scuola popolare di musica straordinaria macchina da folk europeo. Walzer e Mazurche francesi, Manfrine romagnole, Scottish, Gigh e Tarantelle che possono anche farvi ballare.

L’Orchestrona all’opera.

MOSTRE. Nell’area principale avremo l’esposizione della mostra della manifestazione Cammino per l’acqua del 2019.

GIOCO. Ci sarà anche il gioco dei campanili, rocche e torri della vallata del Senio con premio a chi ne riconosce il maggior numero.

TAVOLO. Avremo il Tavolo degli Amici del Senio dove potrete aderire all’Associazione, cosa molto gradita perchè ci sostiene fattivamente.

Ricordo che la Tessera degli Amici del Senio costa 5 euro e che potrete sostenerci anche donandoci il 5 per mille dalla vostra denuncia dei redditi scrivendo il numero del nostro Codice Fiscale 90033300394.

Per aiutarci

Istallazioni.

Nell’area degli eventi e nel corso delle camminate, è vietato fumare.

PARCHEGGIO. Parcheggio riservato nell’area del Polo di Tebano.

RISTORO. Da mangiare: street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi del vino di Tebano, 6 delle migliori etichette e birra artigianale.

INGRESSO A OFFERTA LIBERA (non gratuito).

L’evento è a cura dell’associazione Amici del Senio, con la collaborazione di: Polo tecnologico Tebano, Primola Cotignola e Consorzio di Bonifica.

Info   3400532380 (Domenico) e 366 9136784 (Laura)

*Il percorso non presenta difficoltà, tuttavia occorre essere in buona salute. Si consiglia di calzare pedule antiscivolo. I bimbi dovranno essere accompagnati.

Ieri sera all’incontro organizzativo a Tebano eravamo in tanti. Siamo contenti, ma c’è ancora bisogno e posto per chi vuole darci una mano.

Col programma realizzato assieme a Primola Cotignola siamo quasi a posto. Praticamente saremo le due tappe di collina del bellissimo programma dell’Arena delle Balle di Cotignola che partirà il 13 luglio con: … niente. Siamo alle rifiniture di Acque e miracoli a Tebano che quest’anno dedichiamo al viaggio nel Senio che torna a cantare.

In sintesi. Avremo tre Camminate nel territorio che parla. Una di queste all’alba per cogliere sotto la grande quercia, assieme al sole che nasce, l’influenza rilassante delle Campane Tibetane di Miryam Massicci.

Poi una cena alla diga steccaia (numero limitato) con l’arte teatrale di Lorenzo Bonazzi e l’arpa magica di Marta Celli per ricordare il centenario dei programmi di bonifica del Consorzio.

Carlo Cuppini, scrittore affabulatore, racconterà come a teatro il suo libro per ragazzi Il mistero delle meraviglie scomparse che parla dell’Arno che ruba i monumenti di Firenze, poi dell’acqua che sposta tutti i monumenti del mondo. Siamo sul solco della fantasia e della cultura di Gianni Rodari.

Avremo Tizio Bononcini, cantautore e musicista bolognese, che descriverà la contemporaneità mischiando, musica, canzoni, teatro e pop cabaret. La sera dopo avremo l’Orchestrona della Scuola popolare di musica di Forlimpopoli. Venticinque elementi che potranno fare ballare i presenti.

Poi avremo Radio tebano. Un trebbo, una conversazione a più voci per parlare del viaggio del Senio dalla sorgente al mare con i suoi problemi e le sue prospettive. Le voci del trebbo si mescoleranno con Fabrizio Caveja, cantautore selvatico romagnolo e Mario Baldini dell’Arena delle Balle di Cotignola.

Non abbiamo dimenticato le istallazioni (il viaggio …), le mostre, il gioco dei campanili del Senio, la cucina di strada romagnola, il buon vino (le etichette tebanesi) e la buona birra artigianale. Tutto il 4 e 5 luglio prossimi. Ce la faremo? Si, se ci darete una mano.