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Abbiamo fatto di recente il primo incontro per auto tastarci il polso. Pare che stiamo abbastanza bene. Viviamo però un periodo di forte instabilità sociale, politica, esistenziale. Quindi piedi ben saldati a terra e barra a dritta.

Era con noi Mario Baldini di Primola, nostro faro e nume tutelare. Farò un riassunto delle cose che ci siamo detti. Col senso di aprire una fase creativa, di discussione per una manifestazione che, come al solito, abbia dei contenuti positivi: cultura, leggerezza, territorio, paesaggio.

Acque e Miracoli a Tebano continuerà ad essere anteprima di collina dell’Arena delle Balle di Paglia di Cotignola. Con l’idea di avere una seconda anteprima di pianura che, per la prima volta quest’anno, potrebbe essere Granarolo: un borgo di pianura con tante cose interessanti da mostrare e una vivacità intellettuale che ha radici antiche, da non disperdere.

Le date di Acque e Miracoli saranno lunedì 30 giugno – anteprima con la cena sotto il pergolato, martedì 1 e mercoledì 2 luglio.

Quest’anno il tema sarà Don Chisciotte, Sancho Panza e i Mulini a vento.

Sarebbe bello potere costruire una istallazione che si ispirasse all’argomento. A tale scopo si pensa di riproporre l’esperienza del corso di land art, con occhio particolarmente puntato sui giovani. Si pensa anche al coinvolgimento di un artista del paesaggio sonoro, che molto bene si legherebbe all’ambiente della diga steccaia.

Lo schema dell’evento sarà quello solito, con aggiustamenti:

  • Le camminate nel Territorio che parla; quest’anno saliremo sul Punto panoramico di Tebano, attraversando il Museo geologico e andremo a visitare l’Oasi delle Casse;
  • un intrattenimento di mezzo – a cavallo delle 20 – incentrato su affabulazioni teatrali;
  • evento centrale della serata alle 21,30.

Alle 19 aprirà il bar/pesa/ristoro col caratteristico cibo di strada, con novità. Avremo la birra artigianale e i vini della vallata.

Ingresso a Offerta libera.

Poi ci verranno certamente altre idee.

Come tutti potete immaginare, l’allestimento dell’area dell’evento comporta lavoro, volontario. Di solito si inizia a metà maggio. Qualche ora al giorno, di solito verso sera. Abbiamo bisogno di nuove forze, segnalate la vostra disponibilità scrivendoci a amicifiumesenio@gmail.com

Promuoveremo per i volontari un corso di antinfortunistica.

Crediamo che le foto parlino più delle parole. Eccone un caleidoscopio.

Le camminate

L’arena

La cucina

La land art

Dopo averlo fatto in forma breve dal palco della band, desidero ringraziare a nome personale e dell’intero Consiglio dell’Associazione Amici del fiume Senio, tutte le donne e tutti gli uomini che hanno prestato in forma volontaria, con passione e sacrificio personale il loro lavoro per la splendida riuscita di Acque e miracoli a Tebano, edizione 2024. Volontari che operano con la voglia di stare insieme e per realizzare qualcosa di utile per tutti, per il bene comune.

Come la storia di questo evento dimostra, il risultato anche economicamente sempre leggermente positivo lo si deve, oltre a coloro che ci aiutano con piccole donazioni in denaro, ad una gestione oculata di ogni voce del bilancio ed alla perizia con cui gestiamo le varie attività di cui consta l’evento, senza nessuno spreco. Che vuol dire anche lasciare gli spazi che ci sono stati gentilmente concessi nel più breve tempo possibile e come li abbiamo trovati prima dell’evento.

Ringrazio poi le centinaia di persone che sono intervenute ogni sera, l’Ente gestore dell’area che ci ospita, l’Unione dei Comuni, i comuni di Faenza, Castel Bolognese e la Regione che ci concedono il Patrocinio non oneroso. E i nostri collaboratori: il Polo tecnologico di Tebano, Primola Cotignola, il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e per ultimo la Banca di Credito Cooperativo di Castel Bolognese.

Un grande grazie anche alle famiglie che ci ospitano per le camminate e a quelle che ci consentono con piacere di passare per le loro carraie. Dimostrano di essere aperte e parte di un comunità attiva, che vuole essere educante e che ritiene che il loro lavoro possa contribuire alla forma di un paesaggio che gratifica e arricchisce tutti.

Infine le ragazze e i ragazzi che portano vivacità e cultura al nostro evento: i vari gruppi che non stancano di stupirci. Quest’anno abbiamo ospitato sei gruppi, in tutto 55 uomini e donne, musicisti, vocalist, ballerini. Un numero straordinario di persone che esprimono professionalità, cultura, passione. Professionisti e dilettanti accomunati dall’idea del bello e dal sentimento della leggerezza. Persone che ci hanno donato serenità, gioia e voglia di vivere. E anche cambiamento.

Spente le luci, dopo la nottata, è tornato il sole. A Tebano, nel luogo e dintorni dell’evento Acque e miracoli, sono rimaste, e speriamo restino per tanto tempo ancora, le istallazioni – compreso un grande sole con i baffi rivolti all’insù, bellissima opera di Asia Galeati, frutto dell’idea di sviluppo della land art, mutuata dagli storici amici dell’Arena delle balle. Un’idea culturale di arte povera legata al territorio che vorremmo toccasse col tempo tutto il percorso del nostro fiume, da Palazzuolo ad Alfonsine. Ce la faremo?

La speranza c’è. Ce la forniscono ragazzi, giovani e meno giovani, che quest’anno hanno inaugurato con un piccolo laboratorio, quella che vorremmo diventasse una scuola di arte popolare e ambientale della vallata del Senio. Conduce questo tango Oscar Dominguez, giovane artista argentino, che ringraziamo con tanto affetto e simpatia.

Ps – Abbiamo tante foto da farvi vedere. Seguiteci, fra pochi giorni le mostreremo qui, nel nostro sito.

Dopo Leandro Pallozzi & i Vecchi Draghi, stasera chiudiamo Acque e Miracoli a Tebano con i Cantautorao. Quest’anno di acqua ne abbiamo vista e direi anche di miracoli, posto che, nonostante le bizze del tempo, le due serate svolte hanno registrato un bel successo di pubblico. Debbo dire che la formazione di ieri sera, composta da sei musicisti e tre voci, hanno veramente stupito. Non me, che di musica non capisco nulla, ma le persone presenti. Purtroppo poche, dopo le 22, causa la leggera pioggerella che ad intervalli regolari, cadeva. Invito ad andarli ad ascoltare e spero che una nuova occasione per ascoltarli possa realizzarsi qui in Romagna, casomai lungo il Senio.

Questa sera, dopo la camminata nel territorio che parla, bella quella di ieri sera alla quale, nell’ultima parte del percorso, si sono aggiunti i Basterd Jazz con i loro ottoni, avremo il gospel dei The Colours of freedom, un coro di ventiquattro persone che arriva da Bagnacavallo e che canta la libertà. Parola magica, da mantenere sempre viva. Saranno introdotti da Mario Baldini che parlerà dei matti, in assonanza con la parola libertà.

Concluderanno la serata e questa ottava edizione di Acque e Miracoli a Tebano i Cantautorao. Una band bolognese che, naturalmente, non conosco. Ho chiesto a loro chi sono e mi hanno detto che sono una band di quattro musicisti. Che presentano un progetto demenziale e meticcio in cui si fondono ritmi e sonorità afro-brasiliane del nord est del Brasile con testi in brasiliano, italiano e dialetto bolognese. I generi musicali spaziano dal forrò al coco, dall’arrastapè al samba con contaminazioni funky e folk. Credo ce ne sia abbastanza per dire che ci divertiremo. Vi aspettiamo.

Lunedì sera 1 luglio PIZZA E PIANO sotto le viti a Tebano, ex pesa. Anteprima di Acque e miracoli. Giro pizza, birra e musica costano 20 euro e serviranno ad autofinanziare l’evento. Vi aspettiamo in tanti. Occorre prenotarsi entro SABATO 30 GIUGNO prossimo tel a Laura (cell 3669136784.

Ricordo che se l’Italia del pallone batterà la Svizzera, giocherà la partita successiva, se non erro, LUNEDI’ 1 GIUGNO alle ore 18. Sarà quindi cura degli organizzatori posticipare l’inizio della serata di quel poco che basta perchè tutte le persone prenotate possano arrivare.

Di seguito la locandina della serata.

Arena delle balle di paglia di Cotignola e Acque e Miracoli a Tebano, quest’anno ricordano la “rivoluzione dei matti” di 46 anni fa, quando Gianfranco Basaglia fece chiudere i manicomi.

In vista dei due appuntamenti – Acque e Miracoli a Tebano il 3 e 4 Luglio e Arena delle balle di paglia di Cotignola dal 10 al 16 luglio, le associazione Primola Cotignola e Amici del fiume Senio organizzano due laboratori di land art (arte nel territorio) condotti dal giovane artista argentino Oscar Dominguez. Sono propedeutici alla preparazione delle nuove installazioni che animeranno le due iniziative di paglia sul Senio.

Il primo modulo si terrà a Tebano, nel cortile della ex scuola elementare, dove ci sarà «Acque e miracoli a Tebano», anteprima dell’Arena di Cotignola. Si lavorerà nei sabati 11 e 18 maggio, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18, con pranzo insieme preparato e offerto dagli Amici del fiume Senio.

Il secondo modulo si terrà a Cotignola nello spazio in cui si svolge l’Arena, nelle giornate di sabato 25 maggio e 1 giugno, sempre dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18 con pranzo offerto da Primola.

Per entrambi i laboratori la prima giornata di lavoro consisterà nell’esplorazione del luogo, nella valutazione del materiale disponibile con una introduzione alle tecniche e definizione del progetto, mentre la seconda giornata sarà interamente dedicata alla realizzazione dell’opera. Ogni laboratorio è di 13 ore ed è adatto a ogni età; max 14 partecipanti. Il costo è di 50 euro (compresi i pranzi) per un solo modulo e di 90 euro per entrambi.

E’ richiesta l’iscrizione alle associazioni organizzatrici: 5 euro per l’associazione Amici del fiume Senio (modulo di Tebano) e 15 euro per Primola (modulo di Cotignola).

Per prenotazioni e informazioni:

Per COTIGNOLA scrivere a: primolacotignola@gmail.com oppure whatsapp 366 3734214

Per TEBANO scrivere a: amicifiumesenio@gmail.com oppure tel. a 366 9136784 (Laura) o al 3400532380 (Domenico)

Con la performance di Massimo Barbero – bravissimo attore del Teatro degli Acerbi di Asti – e con il dialetto intelligente di Gianni Parmiani, abbiamo chiuso martedì sera la settima edizione di Acque e Miracoli a Tebano.

Dobbiamo dire che è andata bene, ma che non è stata una delle migliori edizioni. Tante presenze, ma non quante altri anni. C’è da dire che molte situazioni ci hanno remato contro. Dal meteo che ci ha impedito di svolgere  lo spettacolo di lunedì sera e che ci ha tenuto in apprensione per entrambe le giornate. Al particolare stato d’animo delle persone a seguito delle catastrofi subite a maggio. Purtroppo, penso, anche all’effetto di malevoli bugie, scatenate contro gli Amici del Senio. Ci sono state persone che sulla stampa, in televisione e in piazza hanno voluto associare – con relazione di causa/effetto – le rotte del Senio alla ciclabile e agli Amici del Senio che l’hanno sostenuta. Questa deplorevole, quanto immotivata, azione ha certamente appesantito un clima già teso. A mio parere il fatto che all’evento abbiano partecipato pochissimi cittadini di Castel Bolognese lo si deve in parte a questa campagna denigratoria.

Anche se non pari alle attese, hanno comunque partecipato alle due giornate oltre 400 persone, attratte dalle camminate in campagna – diventate oramai un must – e, dobbiamo dirlo, anche dal nostro street food fra tradizione e innovazione, con i suoi colori e con alla base una cucina di qualità. A tutte le socie e i soci che si sono dedicate a questo lavoro con passione, da volontari, va un ringraziamento davvero speciale per la dedizione e la qualità con cui l’hanno svolto. Ringraziamento che estendiamo alle decine di collaboratori che hanno partecipato all’organizzazione complessiva dell’evento e infine a Primola Cotignola che ci è stata particolarmente vicina.

Un sincero grazie al comune di Faenza, all’azienda Zauli-Naldi e alle Aziende del Polo che ci ospitano sempre con sensibilità degna di miglior causa e che ci fa veramente piacere.

Per il prossimo anno si vedrà. A settembre ci sarà il rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione, avremo quindi un nuovo gruppo dirigente che avrà il dovere di occuparsi degli impegni futuri.

Ed ora alcune foto della manifestazione.

 

 

 

Tante persone ieri sera ad Acque e Miracoli a Tebano hanno fatto premio alla scelta che abbiamo compiuto di mantenere l’iniziativa. Purtroppo il maltempo non ci ha consentito di ascoltare l’atteso concerto di Eloisa Atti.

Siamo partiti con la camminata nel territorio che parla per una visita alla villa liberty del conte Porzi. Oltre 50 persone a testimonianza di quanto siano gradite le immersioni nel bel paesaggio delle nostre colline. Il conte, che ringraziamo per l’ospitalità, ci ha accolto con tutta la sua simpatia di persona di rango che ben si adatta anche ai tempi moderni.

Ringraziamo quei contadini che ci hanno permesso di passare lungo le loro carraie, evitando così di esporre il folto gruppo al pericolo della strada.

Alle 19 abbiamo aperto l’Osteria pesa quasi subito presa d’assalto per gustare il nostro cibo da strada fatto di tradizione e innovazione. Un caro amico, un cuoco della nuova generazione, ci ha aiutato a combinare sapori e colori e così ne è uscita una tavolozza che è parsa quella di Giotto.

Accanto al tradizionale menù di piadine romagnole, anche con salsiccia artigianale, abbiamo messo una quinoa estiva al sapore di albicocca e pesca, accompagnata con i colori e i sapori delle salse del cavolo viola, dei peperoni gialli e rossi, delle melanzane e delle zucchine.

Poi un tris di crostini di burrata e acciughe su pane di Altamura, carciofi e noci, crema di peperoni, accompagnati con un hummus di farina di ceci con verdure di stagione.

Infine un più tradizionale piatto di insalata di tonno con patate e verdure che consigliamo di assaggiare con un bianco fresco.

Quello che ci ha fatto piacere è che al termine della serata avevamo finito tutto.

Da dire che la birra è quella artigianale buona de La Matta sul Senio e i vini sono tutte etichette del Senio. Qui Mario e Sarah hanno fatto un grande lavoro, un lavoro da intenditori con la cura di non presentare vini da sballo, bensì vini da assaggiare per il gusto del palato e la gioia di vivere.

Il trebbo, fatto al coperto, è volato fra fantasia e realtà con Mario Baldini e Cristiano Cavina mattatori. A mio parere una bella formula per lo stare insieme, ma da migliorare.

Il programma di oggi 4 luglio.

Oggi, dopo la Camminata al Maneggio di Renata, i riflettori saranno puntati sull’orto di Mario. A fianco del quale Massimo Barbero, attore del Teatro degli Acerbi, si produrrà in un canto d’amore per la terra.

Alle 22 sul palco d’erba della scuolina di Tebano avremo Gianni Parmiani. Una persona in dialetto, figlio della nostra terra, che ci presenterà i suoi tanti personaggi. La domanda è: ci saranno anche re Carlo e la sua Camilla? Siamo in tanti a sperarlo (nell’attesa che la “perfida albione” torni nei ranghi della nostra bella Europa).

Beh, e se piove? Guardate, questo tempo è caratterizzato dalla variabilità. I fenomeni son limitati a piccole aree. Non lasciamoci scoraggiare dalla prima nuvola. Pensiamo positivo. Venite a trovarci. Vi aspettiamo.

Acque e Miracoli a Tebano, lunedì 3 luglio, si parte. Con le nostre lanterne porteremo a chi ha patito i danni della catastrofe, la luce della solidarietà che è camminata con le gambe dei ragazzi col badile che ci sono venuti ad aiutare.

Siamo felici di offrire alcuni momenti di serenità alle persone, dopo un periodo così triste. La nostra non è una festa nel senso tradizionale del termine. A noi piace definirlo un incontro con la cultura, l’arte, il paesaggio, l’ambiente, il senso civico delle persone. Un invito allo star bene insieme, con leggerezza, immersi nei valori della vita. Per il ben-essere.

Sappiamo bene di trovarci a poche decine di metri dal disastro causato dall’inondazione. Disastro principalmente effetto del non avere ascoltato gli allarmi della scienza circa il tema del surriscaldamento globale. Ma in parte dovuto anche alla scarsa manutenzione dei fiumi e dei loro bacini, all’eccessivo consumo di suolo, ad errori urbanistici, allo scarso sistema di Protezione Civile a livello dei comuni ed alla mancanza di un loro efficace coordinamento provinciale. Al depauperamento delle risorse umane tecniche a livello della Pubblica Amministrazione.

Tutti dicono che la ricostruzione non dovrà essere la copia del passato (fallimentare). Speriamo che queste promesse non facciano il paio con quelle del Covid che attendono ancora di essere mantenute. Per quanto ci riguarda come Amici del Senio faremo la nostra parte. Conosciamo bene il nostro fiume, abbiamo ben visto dove e perchè sono giunti determinati guai. Vigileremo e premeremo perchè i lavori necessari siano realizzati celermente e con il senso logico che la scienza detta in previsione di un futuro caratterizzato, adesso ne siamo tutti sicuri, dalla questione climatica.

Scriveremo una lettera, che vi chiediamo di firmare al tavolo dell’Associazione, al Commissario straordinario, signor Francesco Paolo Figliuolo, per esporgli il nostro punto di vista sul fiume e su ciò che gli sta attorno. Chiederemo che tutte le opere pubbliche distrutte o danneggiate dalla catastrofe siano riattivate, compreso la ciclovia così tanto attesa, sostenuta e frequentata da migliaia di cittadini della vallata.

Con queste brevi considerazioni che vogliono rappresentare un dialogo aperto anche con le persone che hanno manifestato dubbi circa l’opportunità di mantenere in piedi Acque e Miracoli, vi invitiamo a venirci a trovare. Ci sarà anche il tavolo dell’Associazione dove potremo scambiarci opinioni, e dove potrete manifestarci anche il vostro sostegno con l’adesione.

Quest’anno siamo già 122 associati. Abbiamo registrato nuove adesioni nel corso dei feroci e immotivati attacchi che abbiamo ricevuto in queste ultime settimane, dai quali ci difenderemo con fermezza. Siamo nelle condizioni di arrivare a 200 adesioni. Numero che ci darebbe ulteriore forza che trasformeremo in sorridente spirito combattivo che da volontari metteremo a disposizione del bene comune.

Ricordo che lunedì sera 3 luglio ci sarà, dopo la Camminata e prima del Concerto di Eloisa Atti, il Trebbo con i piedi nel fango. Saranno con noi il metereolo Gianluigi Randi, lo scrittore Cristiano Cavina. Ci saranno Sindaci, amministratori, gente comune con i quali parleremo della catastrofe che ci è capitata. Mario Baldini di Primola Cotignola ci aiuterà a ragionare con tranquillità del fiume che non ha colpe, mentre noi invece dobbiamo riflettere.

Vi aspettiamo in tanti.

Il 3 e 4 luglio 2023 torna Acque e miracoli a Tebano. L’evento di cultura e ambiente è anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola. Nella consapevolezza delle difficoltà umane del momento derivate dalle catastrofi di maggio, accolto lo stimolo positivo dell’amministrazione comunale, abbiamo deciso di mantenere l’iniziativa.

Siamo consapevoli che il Senio, i fiumi, non abbiano colpe da scontare, mentre gli uomini debbano riflettere. Con la cultura, lo stare insieme, la serenità pensiamo di aiutare e rafforzare lo spirito della ripresa, della ricostruzione e del cambiamento. Crediamo che questo sia anche il messaggio che ci hanno portato le migliaia di giovani venuti da ogni parte ad aiutarci e che, con i loro segnali di fango, si siano mostrati artisti del coraggio e della speranza.

La luce della solidarietà, cammina con le gambe dei ragazzi col badile. Con questo pensiero ben presente in noi, esponiamo il programma. Saremo sempre nell’area dell’ex pesa di Tebano, dove potrete arrivare da ogni destinazione – le strade sono libere, anche se bisogna fare attenzione – e parcheggiare negli spazi riservati del Polo tecnologico.

LUNEDI’ 3 LUGLIO.

Partiremo alle 18,30 con la Camminata (5 Km) alla villa del conte Porzi. (Prenotazione Laura 366 9136784). Sapete che le camminate nel “territorio che parla” sono un segno distintivo di Acque e Miracoli a cui teniamo molto per i tanti significati che assumono rispetto al tema della valorizzazione del territorio. Percorreremo carraie di campagna e per questo ringraziamo quei contadini che ce lo consentono con piacere.

Alle 20,30 faremo un Trebbo con i piedi nel fango del Senio. Mario Baldini, dell’Arena delle balle di paglia, cercherà di dipanare l’ordito di un dialogo con lo scrittore Cristiano Cavina che ha ancora nelle mani il fango di Casola e con lo scienziato del “tempo” Pierluigi Randi che la mattina del 16 maggio ci aveva detto come sarebbe andata a finire. Abbiamo invitato Sindaci, tecnici del fiume, volontari e tutti. Speriamo sia colto lo spirito positivo e costruttivo – da noi si dialoga e non si grida – e quindi di vederne tanti.

Alle ore 22, concerto della musicista bolognese Eloisa Atti dal titolo Haste spoils everything quintet. L’artista presenta agli amici del Senio e delle balle di paglia brani significativi del suo percorso che riflette una amorevole conoscenza dei classici folk-rock d’oltreoceano. E’ sostenuta da una prodigiosa band di musicisti emiliano-romagnoli: Marco Bovi (chitarra), Emiliano Pintori (tastiere), Stefano Senni (contrabbasso), Marco Frattini (batteria)

MARTEDI’ 4 LUGLIO.

Alle ore 18,30Camminata (5 km) incontro ai cavallini e ponetti di Renata all’Ippica Santa Caterina. (Prenotazione a Laura 366 9136784).

Alle 20,30Il testamento dell’ortolano, monologo di Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi tratto da un racconto di Antonio Catalano. Una favola, un canto d’amore per la terra raccontato nell’orto di una collina.

Alle 22“A tirumbela, mè” (A più non posso, io) di e con Gianni Parmiani, con la partecipazione di Nicola Nieddu, Davide Tardozzi. Video proiezioni a cura di Stefano Verlicchi. Piccolo viaggio divertente e ironico, ma anche emozionante e poetico, in compagnia del dialetto. Una a escursione nei sonetti, nei racconti e in altri incidenti che l’attore-autore ha scritto nel corso degli anni. Ci sarà anche Carlo? Non lo sappiamo.

Ogni sera, dalle ore 19, funzionerà l’Osteria ex Pesa dove potrete mangiare street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi dei vini del Senio e birra artigianale LA MATA di Solarolo.

L’INGRESSO E’ A OFFERTA LIBERA. L’evento è a cura dell’associazione Amici del Senio, con la collaborazione del Polo tecnologico e di Primola Cotignola.

Mettiamo in evidenza la foto del programma che potrete scaricare e inviare a chi credete. Vi aspettiamo in tanti.