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Buongiorno, visto che il passaggio della piena del Senio – Livello 3 – passa da Cotignola fra le 8 e le 9 e le necessarie disposizioni che sta prendendo l’Amministrazione comunale, la prevista Camminata fino a Granarolo E’ ANNULLATA.

Ci troviamo alle 11 al Macello di Granarolo per la seconda parte del programma.

Arrivederci.

Domenico Sportelli (3400532380)

Siete stupiti? Non fatelo, spesso cose belle stanno dietro la porta di casa, quando noi pensiamo all’altra faccia del pianeta. Camminare a Cotignola pensiamo ne valga veramente la pena. Perchè? Ad esempio, chi sa che a Cotignola c’è uno dei più bei parchi della Provincia? Partiremo da lì, lo vedrete. E che nella campagna di Cotignola sono nascoste decine di opere di land art, frutto del lavoro di quei matti dell’Arena delle Balle di paglia? Poi la street art che dipinge sottopassi e pareti donando colore e storia ad una città … rasa al suolo dalla guerra? E la mostra dedicata a Claudio Montini? In pochi l’avrete conosciuto, ma l’artista ha lasciato un patrimonio d’arte che sarà utile al nostro intelletto scoprire. Infine le tagliatelle e i cappelletti fatti in casa dai ragazzi del ristorantino del Parco.

Ho detto abbastanza per solleticare la vostra curiosità e per vederci, se non avete di meglio da fare, sabato mattina 20 aprile, alle 9 al Parco Pertini di Cotignola. Iniziativa promossa con la collaborazione di Primola Cotignola, che ringraziamo sempre per essere nati.

(Cliccate la foto per leggere il programma).

Il Servizio Tecnico di Bacino del fiume Reno, da cui dipende anche il fiume Senio, ha svolto un ottimo lavoro di manutenzione straordinaria sull’alveo del Senio nel tratto di pianura fra Cotignola, Lugo, Fusignano ed Alfonsine.

Nel tratto di Cotignola, come si può notare dalle foto allegate scattate il 24 gennaio 2023, ha allargato l’argine di golena ed in particolare sotto il ponte della ferrovia e sotto il ponte della SP 108 via Borgo. Si è reso così possibile, percorrendo l’argine del fiume, l’attraversamento in sicurezza sia della ferrovia sia della SP 108 via Borgo, scendendo in golena come già tanti altri percorsi ciclabili fanno.

Ora che un buon lavoro è stato fatto, bisogna mantenerlo,  migliorarlo e in primo luogo utilizzarlo, anche se per i primi tempi sarà un poco duro in quanto terreno non ben costipato. Occorre tenerlo sfalciato, se poi si potesse migliorare con misto stabilizzato, sarebbe ottimo.

Roberto Torricelli.

Riparte l’Arena delle balle di paglia di Cotignola, nostri gemelli di fiume. Notizie dal sito http://www.primolacotignola.it/articolo.asp?p=1105

Ripartiamo da zero, con i riti dell’estate e dodici anni di balle sulle spalle.
Siamo appena sbarcati sul pianeta delle balle, ci potete spiegare cosa è successo?

Artisti, costruttori di capanne, inventori di pensieri, cantanti, musicisti, attori, venditori di fumo, artigiani, raccontatori, contadini, musei segreti, speranze, stagni, raccoglitori di grano.
Nuovo anno zero di un’avventura poetica di fiume e di campagna fabbricata in Romagna.

Prevendita, prenotazione e info:
– 333 418 3149 (dalle 16 alle 19);
– arenadelleballedipaglia@gmail.com;
Cercare Fuori dalle balle sul sito: https://oooh.events

Giovedì 29 luglio
Ore 21 Villamara Drive-In
Un drive-in con trattore, surrealista, che parte da “C’è vita nel Grande Nulla Agricolo?”
Un podcast dal vivo con video-animazioni.
Tra i classici del cinema horror e di fantascienza, radiodrammi di sagre dei morti viventi, galline giganti e cocomeri venuti dallo spazio.
Voce Nicolò Valandro. Synt: Leonardo Passanti. Chitarra Jacopo Morolli. Video: Gianluca Dario Rota. Animazione: Federica Carioli

Ore 22 Dallalicious
Un’autobiografia rap sulle note di Lucio Dalla, portata sulla paglia da Max Penombra & Dj Nersone

Venerdì 30 Luglio
Ore 21 Concerto Indianizer
Dal sudamerica al medioriente fino all’indocina, Indianizer è un viaggio intorno al mondo, fatto di ritmi tropicali, voli psichedelici e visioni ancestrali. Basta slacciare le cinture, dimenticare il salvagente e tuffarsi nell’universo tropical-beat del quartetto torinese.

Ore 22 Concerto degli Uhuru Republic
con la realizzazione di un’opera in live painting degli artisti visivi Nicola Alessandrini e Lisa Gelli.
Uno straordinario progetto di artisti italiani e africani. Una tournée nata in Tanzania e proseguita in Italia e Kenya. Un connubio tra musica elettronica e musica afro. Il termine Uhuru, che dà il nome al progetto, indica la cima del Kilimangiaro ma soprattutto significa, in Swahili (lingua nazionale della Tanzania), libertà e conoscenza.

Sabato 31 luglio
Ore 20.45 Duo Bucolico
Il Duo Bucolico sono i cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. Dal 2005 scrivono brani, improvvisano vaniloqui poetici e diffondono in ogni dove il loro cantautorato Illogico d’avanguardia.

Ore 21.45 Spettacolo di Jacopo Fo nel nuovo: “Sesso Zen Remix”, dove l’artista ci parla di amore e sesso, sesso e amore, di rapporti tra uomo e donna e di soluzioni e di problemi, consapevole che non ci possono essere soluzioni senza problemi.

1 agosto
ore 21 “L’arte del Selfie del Medioevo” di Giovanni Succi
“Rime Petrose” di Dante in un racconto intenso e a tratti spiazzante che ci fa incontrare un Sommo Poeta al di là di ogni stereotipo. Un racconto a braccio, di sola voce e chitarra acustica, informale, ironico e rilassato ma storicamente fondato. Si alternano canzoni e storie di un Dante alle prese con l’amore sensuale e carnale. Un Dante vivo nella vita reale del suo tempo.

Ore 22.30 Muvic
Le performance di Muvic (Andrea Lepri e Paolo Baldini) sono un’interazione tra musica e films, dove il re-sampling audio e la manipolazione delle immagini seguono una nuova struttura sonora. La fusione è un caos organico, imprevedibile, con un singolare sapore oscuro e psichedelico, diversamente ballabile. Per l’Arena eseguirà una sonorizzazione Live di Olympia di Leni Riefenstahl, pilotata da Susanna Innella.

Arena ed. 2021

Il Senio si accredita sempre più come fiume di land art. Se passate da Cotignola date un’occhiata alla galleria del Senio, ai piedi della rata, provenendo dalla Madonna di Genova, in piazza Amendola. Marco Zanella fotografo di fama nazionale, l’ha tappezzata di immagine scattate questa estate all’Arena delle balle. Sono le immagini delle persone e dei sentimenti dell’Arena.

Metto qui foto di parte di quelle immagini, ma non perdetevele dal vivo.

Arena balleIn questi giorni il fiume Senio culla la sua più bella esperienza dell’anno. L’Arena delle balle di paglia di Cotignola. L’Arena vive dal ponte della Chiusaccia al ponte di Cotignola. Con l’Arena prende corpo il sogno di trasformare il nostro Senio in una grande palestra di arte, cultura e divertimento lento. Dal Reno, dove sfocia, alla Sambuca, dove nasce.

Se l’Arena delle balle vive qualche mese, l’Arena del Senio dovrà vivere tutto l’anno. L’Arena del Senio dovranno essere le centinaia e centinaia di iniziative che una moltitudine di attori sapranno mettere insieme per creare un evento di teatro, arte e cultura unico al mondo. Un sogno? No, un obbiettivo al quale tante persone stanno lavorando con impegno e passione.

L’Arena della balle di paglia è un evento visitato ogni anno da diverse migliaia di persone. Chi la scopre per la prima volta, rimane stupito e si chiede come possa essere possibile.

Voi avete mai visitato l’Arena? Se decidete di farlo, ne vale veramente la pena, vi offro qualche consiglio.

L’Arena è come il buon vino, va centellinato, scoperta piano piano. Per la visita potete partire dal parcheggio del nuovo campo Sportivo di Cotignola e arrivare a piedi per la campagna (illuminata), oppure potete percorrere la cima dell’argine di sinistra dal ponte di Cotignola o da quello della Chiusaccia. Il percorso è perfettamente agibile a piedi e in bici, grazie al taglio dell’erba offerto volontariamente da Franco, un contadino del luogo che apprezza il “gioco”.

Se vi incamminate lungo l’argine dal ponte di Cotignola, incontrerete la Golena dei poeti, ricavata dentro al Senio, poi la grande Arena delle balle di paglia con davanti il muro delle acacie del vecchio canale e  alle spalle la riva del fiume, il Ridotto balle, l’Arena dei bambini, la Casa della fotografia di paglia. Potrete risalire il canale attiguo al fiume, dentro al tunnel delle acacie, visitando gli allestimenti inventati dai creativi dell’Arena. Troverete l’Area pic-nic di via Cenacchio, per chiacchiere e spuntini, sede dei racconti della gente comune; a pochi metri il Casone teatro Ercolani, un vecchio ripostiglio di attrezzi agricoli trasformato nel più bel teatro si sempre. Proseguendo sull’argine, verso la Chiusaccia, dopo il sipario sull’argine, vi imbatterete nella Golena dei morti felici, teatro di surreali evocazioni, sempre legate ai fatti del popolo e alla sua cultura.

Lungo il tragitto sarete attratti da decine di opere d’arte create sul posto con i materiali del luogo. Di queste fanno parte i getti d’acqua sul Canale Emiliano Romagnolo.

L’ora migliore per la visita è quella fra il “lume e lo scuro”, potendo così vedere prima gli allestimenti alla luce del giorno e dopo, illuminati dagli artisti del led. Questo luogo incanta e coinvolge i bambini. Quindi nessuna preoccupazione per loro, se li portate vi saranno grati. Se arrivate presto, potete ristorarvi col cibo da passeggio ammannito al Bar delle acacie, dove anche si raccontano cose. Se siete vegetariani, vegani o celiaci, niente paura, si è pensato anche a voi. Poi la birra. E qui mi fermo. L’Arena vi aspetta. Il programma completo  è qui http://www.primolacotignola.it/public/file/1t000570.pdf

 

Cotignola-Film_sn2-web-1

Si concretizza mercoledì 22 aprile la terza iniziativa proposta dagli Amici del Senio per Cotignola, assieme a Primola e all’Amministrazione comunale. Dopo la Mostra del Senio esposta durante la sagra della Segavecchia, dopo “Andare per erbe e pic nic lungo il Senio”, ora la proiezione del documentario “Al di qua del fiume: Castel Bolognese nella bufera della guerra 1944/45”.

Non appaia strano che si proietti a Cotignola un film che parla di Castel Bolognese. Il film è si dedicato a Castel Bolognese durante la seconda guerra mondiale, ma in realtà la chiave di lettura è rivolta alle immani tragedie provocate dalla grande guerra e da tutte le guerre, di tutti i tempi e in ogni luogo.

Penso sia molto positivo che le diverse comunità si incontrino e che i sentimenti si mescolino. Un motivo, come in questo caso, può essere la celebrazione della fine di una guerra atroce. Un domani questo potrà certamente avvenire anche per altri scopi comuni come, ad esempio, la valorizzazione del fiume che le unisce. A questo gli Amici del Senio puntano, per questo continueranno a battersi.

Ricordo infine che, quasi a consolidare un rapporto di stima reciproca e di collaborazione fattiva, il 15 maggio sarà proiettato a Castel Bolognese il film: Cotignola città dei Giusti.

Vi aspettiamo tutti il 22 aprile – alle ore 20,30 – alla chiesa del Suffragio di Cotignola.

Mostra del Senio - due pannelli dedicati a Cotignola.

Mostra del Senio – due pannelli dedicati a Cotignola.

Noi amiamo il Senio è stato il pensiero col quale gli Amici del Senio si sono presentati a Cotignola.

Il terreno si è mostrato fertile, perchè sedimentato nei secoli dallo storico rapporto di amore e preoccupazione fra la popolazione cotignolese e il fiume. Basti ricordare che fu da queste parti che nel 1756 venne costituita la Cassa del fiume. Dopo una enorme rotta, per fare fronte alle spese crescenti di manutenzione degli argini assai fragili, una congregazione di governatori e possidenti ottenne a prestito 16.000 scudi, garantiti con ipoteche sui terreni e pagando gli interessi per mezzo di una tassa sui medesimi, pari a 11 baiocchi per tornatura.

Si può ben dire cominciasse allora, in quel modo, una gestione partecipata del fiume, quasi quanto quella che stiamo cercando di riprendere ai giorni nostri. Certamente molti cotignolesi non sapranno che fu proprio il loro sindaco, Michele Bassi, con una delibera del Consiglio comunale del 4 luglio 1961, ad estinguere l’ultimo credito di quella cassa, pagando agli ultimi eredi di coloro che avevano prestato gli scudi, la somma di 1 milione e 300 mila lire.

Ho raccontato questo fatto, tratto dalla lettura di una bella tesi di laurea scritta da una cittadina cotignolese, perchè, assieme ad altri avvenimenti accaduti nei secoli, si può ben dire come Cotignola possa candidarsi a fregiarsi del titolo di capitale del Senio. Tanto è stata storicamente nei millenni elevato e continuo l’intervento delle popolazioni messo in campo nel tentativo di contenere le intemperanze del bizzoso fiume. E non è certamente un caso che proprio da queste parti sia sorto il grande moto culturale dell’Arena delle Balle di Paglia che pian piano sta contagiando il fiume dalla sua sorgente alla foce.

Tornando ai giorni nostri, con la Mostra sul Senio, presentata nel corso della tradizionale ricorrenza della Segavecchia, abbiamo avuto ancora una volta la prova di quanto grande sia il legame fra i cittadini e il loro fiume. Lo hanno attestato le centina di persone che l’hanno visitata e i positivi commenti raccolti.

Davvero sorprendente poi il buon numero di persone che, in una giornata tutto sommata piuttosto fredda, hanno partecipato alla camminata sull’argine, alla ricerca delle buone erbe spontanee da gustare. Ma la vera sorpresa è stata quella di avere poi constatato quanto siano veramente gustose, dopo averle assaggiate ammannite in una sapiente misticanza a crudo suggerita da Tiziana Visani, che ci ha fatto da cicerone.

Prima della sosta a Casa Ercolani per l’assaggio delle erbe, abbiamo inaugurato un piccola area di sosta e pic nic realizzata dall’Amministrazione comunale, a ridosso della riva del fiume e dove si è riflettuto su quanto possa essere bello e utile conservare la bellezza del nostro fiume, per farne oggetto di incontro con la natura, il paesaggio e una migliore qualità della vita, quale quella che si può ottenere camminando,  correndo e andando in bici in un ambiente sano.

In fondo desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato. Grazie a Primola, partner essenziale e paritario nella gestione del programma; grazie alla Pro Loco che ha accettato di   inserirci nel programma della Sagra; grazie a Marcello e Roberto che hanno curato la mostra; grazie alla famiglia Ercolani e a Tiziana Visani che ci hanno aiutato nell’andare per erbe; grazie a Franco, Piero e agli altri soci dell’Associazione Amici del Senio che hanno fattivamente collaborato e agli amici che ci hanno aiutato. Infine un sincero ringraziamento all’Amministrazione comunale, dal Sindaco, a tutti gli Assessori e consiglieri che ci hanno sostenuto, partecipato e incoraggiato con la loro presenza non formale.

 

StampaIl contesto è quello della ricorrenza della Segavecchia – che a Cotignola si celebra dal tempo dei tempi – assieme a Primola e grazie alla collaborazione della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale, gli Amici del Senio si presentano a Cotignola con due iniziative: la presentazione della Mostra fotografica sul Senio e Andare per erbe lungo il fiume.

La mostra si intitola: Il percorso del Senio tra memoria e natura, un fiume di ricordi. E’ molto bella e apprezzata dai visitatori. Curata dagli Amici Marcello Bezzi e Roberto Torricelli, finanziata dal comune di Alfonsine, si è avvalsa della tangibile collaborazione degli Amici di Feliso, di diversi Fotocine-club e di tanti appassionati collaboratori.
La mostra è corredata da sezioni specifiche che riguardano Castel Bolognese, Felisio e Cotignola. Si tratta di contributi culturali locali dei luoghi dove ultimamente è stata esposta.
L’esposizione ritrae gli aspetti tipici storici e naturalistici del nostro territorio fluviale, da Casola ad Alfonsine, ed è corredata da foto storiche che ricordano ciò che il fiume Senio ha rappresentato nel corso dell’ultimo conflitto mondiale. E’ allestita nel cortile di Casa Varoli. Si può visitare oggi (12 marzo) dalle ore 15 alle 18, domani e sabato dalle ore 10 alle 12 e domenica dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

La seconda iniziativa promossa, assieme a Primola Cotignola, nel pomeriggio di sabato 14 marzo, è una camminata lungo l’argine del fiume, dal ponte alla Chiusaccia. Assistiti dalla competenza di Tiziana Visani, riconosceremo e raccoglieremo le buone erbe del nostro fiume che cucineremo poi a casa di Ercolani, lungo il tragitto. E’ questa anche l’occasione per inaugurare una piccola area pic nic allestita dal comune di Cotignola fra il Canale dei mulini e il fiume e pannelli espositivi di documentazione storica sul rapporto fra fiume e comunità. Un tema questo, molto caro all’Associazione Amici del fiume Senio. L’appuntamento è per le 14,30 sul ponte di Cotignola. Siete tutti invitati a partecipare.