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L’Associazione Amici del fiume Senio è in campo da dieci anni.

Non abbiamo mai avuto la possibilità di avere una sede nostra. Abbiamo la sede legale a casa di una famiglia di Solarolo i cui componenti sono nostri soci e lì sono custoditi i documenti di legge.

Svolgiamo le riunioni in giro ospiti di benefattori, oppure a casa dell’uno o dell’altro. Il materiale dell’associazione, compreso tutta la documentazione dell’attività svolta è custodita, non senza problemi, a casa del Presidente.

Spesso ci siamo lamentati del fatto di non essere aiutati a trovare una soluzione: svolgiamo una funzione sociale, e questo dovrebbe avere un peso.

Adesso ci viene offerta una opportunità: l’Amministrazione comunale di Castel Bolognese, in un progetto di ristrutturazione dei propri uffici, gli avanzano spazi che ha deciso di mettere a disposizione delle Associazioni.

Si tratta di locali, che dovrebbero essere condivisi, ubicati a piano terra, affacciati nel chiostro comunale. Le Associazioni coinvolte sono una decina. Avremmo uno spazio comune per le riunioni e due piccoli locali per il materiale.

E’ di notevole interesse, per noi decisivo, il fatto che l’Amministrazione, per sostenere le Associazioni metta a disposizione gratuitamente gli spazi.

Abbiamo detto di essere interessati, ma prima di sciogliere la riserva abbiamo pensato di parlarne con i nostri soci e simpatizzanti. Spostare una sede non è mai banale, in questo caso la sede emigrerebbe da Solarolo a Castel Bolognese.

Che ne pensate? Fermo restando che la decisione definitiva sarà presa formalmente dagli organismi dell’Associazione, ci interessa capire l’opinione di chi ci segue con attenzione. Ci sentiamo parte di una comunità e mai vorremmo peccare di supponenza. Fateci capire quale è la vostra opinione.

 

 

 

 

Il due dicembre scorso abbiamo riunito il Consiglio per fare il punto di fine anno. I soci intervenuti hanno rilevato come tutto il mondo associativo sia in difficoltà, ma hanno ribadito la decisa volontà di proseguire il cammino che l’Associazione ha intrapreso. In questo siamo incoraggiati nel sapere che il tratto di nuova ciclo via sull’argine del Senio a Castel Bolognese, sia anche il risalutato del nostro lavoro, oltre che del fatto che un Sindaco ci ha ascoltati e creduto.

Abbiamo rilevato come una dimissione e due defezione, abbiano indebolito il Consiglio, e che pertanto sia necessario muoversi per rafforzarlo, anche alla luce del rinnovo degli organismi e degli incarichi che dovrà avvenire nel prossimo mese di settembre. La decisione è stata quella di nominare entro Natale un discreto numero di Invitati permanenti da associare al Consiglio, proponendolo alle persone che maggiormente si sono impegnate nelle nostre iniziative.

Queste le altre decisioni prese dal Consiglio:

  • confermare per il 2023 il costo della Tessera di 5 €, proponendolo come importo minimo;
  • convocare l’Assemblea sociale, appena definito il Bilancio 2022;
  • promuovere la Cena di auto finanziamento, ipotizzando come data il periodo di carnevale;
  • concludere il lavoro preparatorio per la pubblicazione del libro dei Racconti del Senio, giunto oramai al termine grazie al decisivo lavoro dei prof Leonardo Altieri e Gianni Marucelli. Una volta chiaro il quadro finanziario, se esistono le compatibilità, si procederà alla sua stampa;
  • seguire i “Progetti di valorizzazione della memoria e dei luoghi sulla Linea Gotica” promosso dalla Regione, ossigeno puro per la proposta di ciclo via che sosteniamo.

Infine siamo tornati sul tema della sede che non abbiamo. Dopo otto anni di attività non del tutto secondaria, visto il panorama in cui operiamo, siamo ancora costretti a riunirci nelle nostre case. Potremmo elencare le iniziative svolte e le persone coinvolte, oltre al significato sociale e di bene comune della nostra azione. Ma tutti lo sanno. E’ sempre più indispensabile che un’Amministrazione comunale ci dia una mano.