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Il 15 ottobre abbiamo chiuso il tesseramento 2022 all’Associazione ODV Amici del fiume Senio, con 110 iscritti. Pochi, tanti, non so. Di certo 7 in meno dello scorso anno. Il mese scorso avevamo scritto a coloro che nel corso degli ultimi anni non avevano rinnovato (130) – potete leggere cliccando qui di seguito – Tesseramento 2022, chiude il 15 ottobre  ma il risultato è stato assai deludente (4).

Ho fatto un breve esame delle defezioni ed ho notato con dispiacere che fra queste ci sono decine di persone (anche soci fondatori) che per me e per l’Associazione hanno costituito da sempre un punto di riferimento importante. Particolarmente dei comuni di Alfonsine, Cotignola, Solarolo, Palazzuolo sul Senio.

Giusto chiedersi il perchè di questa disaffezione che per altro riscontriamo anche nell’affievolirsi del lavoro volontario nelle varie iniziative. Qualche ragione deve pure esserci, ma quale?

  • Può essere colpa del mancato rinnovamento – da 8 anni, quindi fin dalla nascita, abbiamo lo stesso presidente;
  • oppure del fatto che abbiamo ottenuto pochi risultati – se solo pensiamo a come siamo messi con le casse di espansione e con la ciclo via del Senio, i nostri obbiettivi principali;
  • oppure dall’affievolirsi della voglia delle persone di spendersi nel sociale a fronte delle evidenti difficoltà della sfera politica che tutti ci tocca.

E’ evidente come per ognuna di queste colpe e di altre che ci aiuterete a scoprire, debbono esserci delle cause, delle motivazioni, delle condizioni nuove, mutate che sarebbe utile scoprire e discutere.

Gestire un’Associazione di volontariato nelle condizioni odierne è sempre più difficile: i costi di base, la burocrazia, la disaffezione. Molte sono in difficoltà, tante chiuderanno i battenti.

La nostra Associazione Amici del fiume Senio, dal punto di vista strutturale è in perfetta salute. Abbiamo adempiuto a tutti gli obblighi di legge e siamo in perfetta regola anche rispetto le tutele di soci e partecipanti. Non abbiamo difficoltà economiche. Sarebbe quindi un vero peccato se non trovassimo le condizioni per andare avanti… .

A breve indiremo un’assemblea sociale, discuteremo di tutto ciò e verificheremo le nostre reali condizioni di salute e cosa fare. Vi invito fin da ora a partecipare.

 

 

 

Nel corso di Acque e miracoli a Tebano del 4 e 5 luglio 2022, sono stati esposti 2 pannelli con complessive 48 immagini di campanili, torri e rocche della valle del Senio, da riconoscere. Al gioco, ideato da Roberto Torricelli, hanno partecipato 11 concorrenti.

Dopo l’esame delle schede il risultato è stato il seguente:

Hanno riconosciuto n campanili:

18     LOREDANA TRONCONI

18     ALBERTO GIOVANNINI

17     ANGELA VALLI

16     SILVIA FOSCHINI

12     SIMONE RICCIO

11     MANUELA MASSA

11     ADRIANO OSSANI

11     ILARIA SABBATANI

9        LARA LOMBARDI

9        LUCA CONTI

5        BARBARA TOMBA

Sono stati dichiarati vincitori i primi 4 concorrenti: LOREDANA TRONCONI, ALBERTO GIOVANNINI, ANGELA VALLI, SILVIA FOSCHINI.

I vincitori riceveranno in omaggio una bottiglia di PIGNOLETTO BRUT doc spumante CARTA BIANCA di Tebano. Gli interessati saranno avvisati con mail.

Il gioco vuole essere un omaggio al territorio della valle del Senio e ai suoi abitanti. Lo riproporremo nel corso delle nostre prossime iniziative.

 

Acque e miracoli a Tebano, anteprima dell’Arena delle balle e fiore all’occhiello degli Amici del Senio, è stata un successo. Oltre alle attese. Grazie al pubblico che ha partecipato, ai volontari che hanno lavorato tanto per organizzare il tutto, in una condizione molto disagiata dovuta al grande caldo. Grazie alle amministrazioni comunali di Faenza e Castel Bolognese, alle aziende del Polo tecnologico, ad aziende e famiglie tebanesi che hanno collaborato in modo sostanziale.

L’Orchestrona fa ballare

E’ ANDATA BENE, GRAZIE AL PAESAGGIO

La buona riuscita la si deve al programma delle iniziative dove il territorio, il paesaggio, l’ambiente si sono intrecciati con la cultura, la solidarietà, il lavoro, la musica, il teatro.  Il tutto nel segno della semplicità, della leggerezza, del rispetto, lavorando con quello che la natura ci propone, senza deturpare o forzare nulla.

Girasoli a Tebano

LE CAMMINATE

Le camminate nella campagna per fare parlare il territorio che tanto ha da dire sono state ancora una volta la base della proposta culturale. Camminare alle cinque del mattino alla ricerca del suono delle campane tibetane capaci di lavare l’animo, portando allo stesso tempo un messaggio di speranza a ragazzi alla ricerca di se stessi ci ha detto che si può uscire dal conformismo e cercare nuove vie.

Ascolto delle campane tibetane

DIGA STECCAIA, MONUMENTO

Avere scelto di valorizzare la diga steccaia con un riuscito incontro fra cucina, teatro e musica d’autore ci ha detto ancora una volta come il nostro fiume, a partire dall’esperienza delle balle di Paglia di Cotignola, può crescere come museo di land art e teatro all’aperto in funzione tutto l’anno e per tutta la sua lunghezza, dalla collina alla valle, al mare.

Cena ed arte alla diga steccaia

CARLO CUPPINI E I BAMBINI

Apprezzata anche la scelta di avere pensato ai bambini e di avere dedicato a loro la cultura e l’affabulazione di Carlo Cuppini, uno scrittore moderno, ancora poco conosciuto dalle nostre parti, che sa coniugare il sapere ai problemi del nostro tempo, proponendosi all’avanguardia della ricerca di nuove vie per un futuro equo e solidale.

Carlo Cuppini

IL TREBBO E LE ASSENZE DA RECUPERARE

Poi la scelta del trebbo. Il tentativo di parlare con leggerezza dei temi seri del nostro fiume e degli obbiettivi degli Amici del Senio, coniugando parole e musica. Mario Baldini con la sua affabulazione e Caveja con la sua voce e chitarra hanno chiesto agli amministratori di rispondere alla richiesta di valorizzazione del Senio con la poesia, quindi con tensione alta e capacità intellettuale adeguata.  Sindaci e Assessori presenti hanno risposto dimostrandosi pronti verso un nuovo futuro. In questo caso penso che gli assenti abbiano avuto torto, che dovrebbero riconoscerlo e impegnarsi a recuperare la propria funzione verso i corpi intermedi della società di cui gli amici del Senio sono una componente locale, credo, di un certo e apprezzato rilievo.

Il trebbo

TIZIO BONONCINI E LA SUA ARTE E L’ORCHESTRONA CHE FA BALLARE

Infine gli eventi centrali delle serate. Da Tizio Bononcini recente vincitore di Musica nelle Aie a Castel Raniero, un giovane eclettico con certamente un bel futuro d’avanti, all’Orchestrona di musica popolare di Forlimpopoli. 25 musicisti di livello che sono riusciti a fare ballare i presenti sulla ghiaia del cortile dove suonavano, creando allegria e partecipazione.

Tizio Bononcini

COLORI E SOSTANZA

Un grande grazie va rivolto anche alle volontarie e volontari che hanno consentito alle persone presenti di rifocillarsi con buoni prodotti semplici e legati al territorio. Apprezzata anche la scelta della birra artigianale del Senio e delle etichette locali del nostro vino che il prossimo anno potremmo estendere a quelle di tutta la vallata.

I nostri crostini

SUPERARE LE RITROSIE

Ci siamo chiesti se lo spazio a disposizione per l’evento è sufficiente alla bisogna o se invece non sia il caso di ampliarlo, dando al pubblico più spazio in cui muoversi. Caso mai verso il fiume, come facemmo il primo anno. Molto dipende dai vicini di casa e dalla collaborazione che vorranno prestare. La comunità di Tebano, in parte così tanto collaborativa, nel suo insieme non dimostra ancora di sapere/volere accettare una proposta culturale che invece a nostro avviso dovrebbe vederla al centro. Vedremo se determinati preconcetti riusciranno ad essere vinti.

Gli spazi

E’ L’ORA DI CAMBIARE

Guardando avanti, pensando al successo di questa edizione, dobbiamo dire che è giunta l’ora di cambiare. I cambiamenti devono farsi quando le cose vanno bene. E’ giunta l’ora di produrre un salto generazionale nella direzione della baracca e in parti fondamentali della struttura stessa dell’evento. Che dovrebbe conquistare nuovi spazi. Sarebbe bello che su questo si aprisse una riflessione partecipata con nuovi attori come i mondi delle Arti e della Scuola. Mondi che hanno dimostrato di apprezzare la mano della partecipazione che gli abbiamo proposto.

Chiamiamo eventi di mezza sera quelli che si svolgono dalla 20,30 alle 22 nello spazio canonico della ex pesa, piazzale sede Terre Naldi. Sono due.

UNO. Il 4 luglio ore 20,30. Carlo Cuppini, redattore editoriale, scrittore affabulatore di Firenze, racconta che quando l’Arno rubò i monumenti di Firenze per collocarli in varie parti del mondo, due bambini e un vecchio fecero un lungo viaggio lungo il fiume verso la sua sorgente per ottenere la loro restituzione. Nel frattempo successe un pandemonio, i “grandi” parlarono di guerra. “Il mistero delle meraviglie scomparse”, un libro per ragazzi ed adulti, nel solco della fantasia di Gianni Rodari, che Cuppini racconta come a teatro, lancia un messaggio universale di fratellanza e condivisione, di rispetto tra le persone e i popoli nella convinzione che le meraviglie del mondo non appartengano a nessuno, sono un bene comune e debbano perciò essere custodite da tutti.

Carlo Cuppini con gli alunni

DUE. Il 5 luglio ore 20,30. Una delle nostre aspirazioni è tenere assieme la leggerezza, il sorriso e i contenuti. Ogni cosa che proponiamo cerchiano non sia mai fine a se stessa, ma che parli ai problemi aperti e al futuro. Lo sentiamo anche come dovere morale verso chi ci aiuta: sia i volontari che operano nell’Associazione che i Comuni, le aziende del Polo tecnologico di Faenza e altre che ci sostengono tangibilmente in vari modi. Allora ci siamo chiesti come parlare in un evento culturale dei temi che riguardano il nostro fiume pensando alla sua valorizzazione? Quindi la sicurezza, la ciclo via, il tessuto economico che gli sta intorno passando per l’ambiente e il paesaggio?

La risposta che ci siamo dati è stata: facciamo un un trebbo. Parliamo dei fatti del fiume in una conversazione a più voci, un incontro fra amici dove si parla senza schemi prefissati e dove i vari argomenti possano intrecciarsi con le batture di questo e di quello e anche con la musica che, lo sappiamo, ingentilisce e apre la mente. Detto e fatto. Avremo Mario Baldini e la sua carica di simpatia a condurre il trebbo e come spalla Fabrizio Caveja, un cantautore selvatico romagnolo-faentino che terrà alto il morale della platea.

Fabrizio Caveja

Abbiamo invitato a partecipare persone e non istituzioni, amici che sono anche sindaci, consiglieri comunali, persone competenti che conoscono certamente le problematiche del Senio. La speranza è che trattare con leggerezza l’argomento possa aiutare al delinearsi di una visione per il futuro del nostro fiume. Quella che andiamo cercando da molti anni.

Confidiamo molto anche nella partecipazione del pubblico presente. Siete tutti invitati.

 

Una delle caratteristiche di Acque e miracoli è quella di espandersi nel territorio circostante. Per conoscerlo, per farlo parlare. Pensiamo che anche questo sia cultura. Il territorio ci parla di ambiente, di paesaggio, di lavoro, di storia e di tanto altro. Conoscerlo vuole dire amarlo e proteggerlo.

Quest’anno le camminate saranno tre. Ricordo che saranno brevi, di pochi chilometri l’una. Il terreno però è ondulato e farà caldo. Pertanto occorrerà essere in buona salute, calzare scarpe antiscivolo e recare con se una modesta riserva di acqua da bere. Percorreremo carraie lungo campi lavorati e dovremo quindi avere assoluto rispetto per il lavoro dei contadini (che ringraziamo per la loro accoglienza).

Per tutte le camminate il ritrovo è alla ex pesa, piazzale sede Terre Naldi, di fronte alla chiesa di Tebano.

TEBANO – Il luogo di ritrovo delle camminate

PRIMA. Lunedì 4 (km 4 in tutto). Partiremo alle ore 18,30. Gigi ed Irma ci condurranno lungo una campagna dalle tante risorse e sorprese alla loro casa museo che vorremmo chiamare Novecento e che è alla ricerca di un futuro sostenibile, al laghetto, alla collezione dei quotidiani di quando Ercole Baldini correva ed era campione del mondo. Il loro mondo di Tebano. E’ gradita la prenotazione a Laura 366 9136784.

Raccolta storico didattica Novecento

SECONDA. Martedì 5 alle 5 del mattino (km 2). Andremo ad ascoltare gli effetti refrigeranti delle campane tibetane di Myriam Massicci, sotto la grande quercia del Loghetto. Ne abbiamo parlato più diffusamente qui Due appuntamenti particolari.

TERZA. Martedì 5 (km 4 in tutto). Partiremo alle ore 18,30. Ore 18,30 – Camminata (ar 4 km*) alla scoperta del castagneto di pianura. Alberto Montanari ci guiderà su da Cà Nova dove saluteremo il pino che ha visto e resistito alla guerra (quante storie potrebbe da raccontare). Passeremo dalla Fattoria didattica Bio Vernelli dove incontreremo una grande scultura da giardino di Angelo Biancini e vedremo cose di campagna interessanti. Sarà col gruppo la dott.ssa Alessandra Lombini – AgroEcologia Terra in Transizione Università di Bologna che ci dirà cose utili sull’ecologia di campagna.

Quest’anno ad Acque e miracoli a Tebano abbiamo due appuntamenti un poco particolari per i quali OCCORRE PRENOTARSI.

IL PRIMO. Lunedì sera 4, dalle ore 20 alle ore 22, alla diga steccaia faremo una cena dove sarete serviti seduti. Collabora con noi il Consorzio di Bonifica che vuole così celebrare il centenario dei lavori di bonifica che diedero pane e lavoro a tanti romagnoli. Con questa cena vogliamo rendere pure omaggio alla bellezza di uno dei luoghi particolare del nostro Senio: la diga steccaia leonardesca. Per una volta ci siederemo a tavola e ci faremo contaminare dalla suggestione, sperando così di lasciare spazio ai sentimenti della gioia e della speranza.

Nel corso della serata ascolteremo Lorenzo Bonazzi che, con la sua arte teatrale, ci parlerà del miracolo della terra. Saremo accompagnati dalla magica arpa celtica di Marta Celli. Alle ore 22, terminato questo evento potrete passare su, alla ex pesa, per ascoltare Tizio Bononcini – recente vincitore di Musica nelle aie – e la sua band.

Par andare alla diga passerete potrete passare sull’argine sx (dal ponte di Tebano), lungo il percorso ciclo pedonale che il comune di Castel Bolognese sta attrezzando. La cena e tutto il resto, costa 25 euro. Regolerete sul posto. Il numero dei partecipanti è limitato quindi è prevista la prenotazione che potrete fare tel. a Laura al 3669136784.

L’area della diga steccaia

IL SECONDO. Martedì 5, alle 5 del mattino, faremo una camminata per salire al podere Loghetto (1 km) per fare, sdraiati sotto la grande quercia, una immersione sonora con le campane tibetane di Myriam Massicci.

“… . L’ onda che si produce, come corrente vibratoria, attraversa corpo e mente e immette in un profondo stato di rilassamento. La percezione interiore di sé che ne deriva è piú sensibile e sottile. Le energie corporee e psichiche vengono purificate e vitalizzate. Favoriscono un benessere generale sciogliendo tensioni e rigiditá. Inserire questi laboratori in luoghi di natura (albe, tramonti, spiagge, alberi monumentali) ne potenzia l’effetto complessivo: riattivare o richiamare in noi il senso della bellezza e l’interconnessione animica di tutte le creature”.

Campane tibetane e Myriam Massicci

L’appuntamento è per le ore 5 davanti alla ex pesa di Tebano. Portare un tappetino. Alle 6,30 porteremo su la colazione. Offerta libera. Prenotarsi a Domenico 3400532380 oppure amicifiumesenio@gmail.com

Per altre info su Acque e miracoli a Tebano leggete Il programma completo

Quest’anno Acque e miracoli a Tebano è dedicato al viaggio nel Senio che torna a cantare. Quindi il viaggio e l’acqua che ne è un interprete basilare. Acqua della quale celebriamo, con la collaborazione del Consorzio di bonifica, il centesimo anniversario delle opere di regimazione che poi consentirono lo sviluppo del nostro territorio.

LUNEDI’ 4 LUGLIO

Ore 18,30Camminata al podere Le vigne di sopra (ar 4 km*). Gigi ed Irma ci conducono per la campagna alla loro casa museo, al laghetto, alla collezione dei quotidiani di quando Ercole Baldini correva ed era campione del mondo. Ed al loro mondo di Tebano. Ritrovo Area ex pesa (piazzale sede Terre Naldi, di fronte alla chiesa). Prenotazione a Laura 366 9136784.

Veduta del Museo Novecento, la bellissima raccolta storico didattica di Gigi Franzoni

Ore 19 – Area ex pesa, apre il punto ristoro.

Ore 20 – Alla diga Steccaia ci sediamo a tavola con menù fisso (Tagliere di salumi, porchetta di vitello, contorni, dolci, frutta. Vini Az. Agr. Carta Bianca e Az. Agr. Guido Baccarini). Con Lorenzo Bonazzi, attore e regista che racconta della terra e Marta Celli che suona l’arpa. Euro 25. Prenotazione obbligatoria entro Venerdì 1 luglio a Laura 366 9136784.

La Scala di Vigevano disegnata da Leonardo da Vinci a cui si ispirarono i costruttori della nostra diga nel cinquecento.

Ore 20,30 – Area ex pesa, Carlo Cuppini, uno scrittore affabulatore di Firenze, racconta che quando l’Arno rubò i monumenti di Firenze, due bambini e un vecchio fecero un lungo viaggio lungo il fiume verso la sua sorgente per ottenere la loro restituzione. “Il mistero delle meraviglie scomparse”, un libro per ragazzi ed adulti, nel solco della fantasia di Gianni Rodari, raccontato come a teatro.

Carlo Cuppini

Ore 22 – Area ex pesa un concerto spettacolo di Tizio Bononcini, cantautore, musicista bolognese, reduce dalla vittoria a Musica nelle aie 2022. Si esibisce in trio, piano violoncello e batteria. Storie di personaggi, oggetti, surrealismi e grottesche descrizioni della contemporaneità, tra teatro canzone e pop cabaret.

Tizio Bononcini

5 LUGLIO

Ore 5 del mattino. Ritrovo Area ex pesa. A piedi (ar 2 km*), con tappetino e felpa, saliremo al podere Loghetto dove al sorgere del sole (5 e 34), stesi sotto la grande quercia, ascolteremo il suono rigenerante delle campate Tibetane di Myriam Massicci e saluteremo i ragazzi di don Nilo. Alle ore 6,30 – Colazione servita sul posto. Offerta libera. Prenotazioni a Domenico 3400532380, oppure amicifiumesenio@gmail. com

Campane tibetane, Myriam che le suona i ragazzi coinvolti dal suono rigenerante.

Ore 18,30Camminata (ar 4 km*) alla scoperta del castagneto di pianura. Ritrovo area ex pesa. Su da Cà Nova dove saluteremo il pino che ha visto e resistito alla guerra, per la fattoria Bio Vernelli, guidati da Alberto Montanari e dalla dott.ssa Alessandra Lombini – AgroEcologia Terra in Transizione Università di Bologna.

Fabrizio Caveja

Ore 20,30 – Area ex pesa Radio Tebano. Un trebbo, i fatti del fiume, una conversazione a più voci sul viaggio del Senio dalla sorgente al mare, passando per le colline di Tebano, mescolati con Fabrizio Caveja, cantautore selvatico romagnolo e Mario Baldini dell’Arena delle balle di paglia.

Mario Baldini e i ragazzi delle Medie di Castel Bolognese

Ore 22 – L’Orchestrona di Forlimpopoli, con 25 componenti della scuola popolare di musica straordinaria macchina da folk europeo. Walzer e Mazurche francesi, Manfrine romagnole, Scottish, Gigh e Tarantelle che possono anche farvi ballare.

L’Orchestrona all’opera.

MOSTRE. Nell’area principale avremo l’esposizione della mostra della manifestazione Cammino per l’acqua del 2019.

GIOCO. Ci sarà anche il gioco dei campanili, rocche e torri della vallata del Senio con premio a chi ne riconosce il maggior numero.

TAVOLO. Avremo il Tavolo degli Amici del Senio dove potrete aderire all’Associazione, cosa molto gradita perchè ci sostiene fattivamente.

Ricordo che la Tessera degli Amici del Senio costa 5 euro e che potrete sostenerci anche donandoci il 5 per mille dalla vostra denuncia dei redditi scrivendo il numero del nostro Codice Fiscale 90033300394.

Per aiutarci

Istallazioni.

Nell’area degli eventi e nel corso delle camminate, è vietato fumare.

PARCHEGGIO. Parcheggio riservato nell’area del Polo di Tebano.

RISTORO. Da mangiare: street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi del vino di Tebano, 6 delle migliori etichette e birra artigianale.

INGRESSO A OFFERTA LIBERA (non gratuito).

L’evento è a cura dell’associazione Amici del Senio, con la collaborazione di: Polo tecnologico Tebano, Primola Cotignola e Consorzio di Bonifica.

Info   3400532380 (Domenico) e 366 9136784 (Laura)

*Il percorso non presenta difficoltà, tuttavia occorre essere in buona salute. Si consiglia di calzare pedule antiscivolo. I bimbi dovranno essere accompagnati.

Ieri sera all’incontro organizzativo a Tebano eravamo in tanti. Siamo contenti, ma c’è ancora bisogno e posto per chi vuole darci una mano.

Col programma realizzato assieme a Primola Cotignola siamo quasi a posto. Praticamente saremo le due tappe di collina del bellissimo programma dell’Arena delle Balle di Cotignola che partirà il 13 luglio con: … niente. Siamo alle rifiniture di Acque e miracoli a Tebano che quest’anno dedichiamo al viaggio nel Senio che torna a cantare.

In sintesi. Avremo tre Camminate nel territorio che parla. Una di queste all’alba per cogliere sotto la grande quercia, assieme al sole che nasce, l’influenza rilassante delle Campane Tibetane di Miryam Massicci.

Poi una cena alla diga steccaia (numero limitato) con l’arte teatrale di Lorenzo Bonazzi e l’arpa magica di Marta Celli per ricordare il centenario dei programmi di bonifica del Consorzio.

Carlo Cuppini, scrittore affabulatore, racconterà come a teatro il suo libro per ragazzi Il mistero delle meraviglie scomparse che parla dell’Arno che ruba i monumenti di Firenze, poi dell’acqua che sposta tutti i monumenti del mondo. Siamo sul solco della fantasia e della cultura di Gianni Rodari.

Avremo Tizio Bononcini, cantautore e musicista bolognese, che descriverà la contemporaneità mischiando, musica, canzoni, teatro e pop cabaret. La sera dopo avremo l’Orchestrona della Scuola popolare di musica di Forlimpopoli. Venticinque elementi che potranno fare ballare i presenti.

Poi avremo Radio tebano. Un trebbo, una conversazione a più voci per parlare del viaggio del Senio dalla sorgente al mare con i suoi problemi e le sue prospettive. Le voci del trebbo si mescoleranno con Fabrizio Caveja, cantautore selvatico romagnolo e Mario Baldini dell’Arena delle Balle di Cotignola.

Non abbiamo dimenticato le istallazioni (il viaggio …), le mostre, il gioco dei campanili del Senio, la cucina di strada romagnola, il buon vino (le etichette tebanesi) e la buona birra artigianale. Tutto il 4 e 5 luglio prossimi. Ce la faremo? Si, se ci darete una mano.

Cari associati e simpatizzanti, gli iscritti alla nostra associazione per il 2021 sono stati 117. Un numero in linea con le annate migliori, anche se la pandemia ci ha costretti a partire solo a maggio con le iniziative. Nonostante la partenza ritardata, siamo riusciti ad inanellare un discreto numero di eventi di varia natura.

Siamo partiti a maggio con due uscite a Bagnacavallo al Podere Pantaleone con circa 70 partecipanti. A queste ha fatto seguito la bella camminata dalla diga steccaia al Molino scodellino con oltre 50 presenti.

A giugno, il 28 e 29, abbiamo riproposto, assieme a Primola Cotignola, Acque e Miracoli a Tebano con le camminate e gli eventi musicali. Alle due serate hanno partecipato oltre 200 persone per sera.

Dopo la fotografia e la pittura, abbiamo promosso il concorso di scrittura I racconti del Senio al quale abbiamo abbinato la mostra dei Racconti del Senio. Alla premiazione del 14 novembre a Castel Bolognese hanno partecipato 50 persone, mentre la mostra esposta nel chiostro del Municipio in circa tre ore è stata visitata da non meno di 150 persone.

Ad inizio novembre abbiamo lanciato l’idea della strada del foliage da Tebano a Zattaglia. Il 26 novembre a Fusignano abbiamo parlato di manutenzione e di sicurezza. Infine, il 18 dicembre a Castel Bolognese, abbiamo portato in piazza, assieme ad altre associazioni, musica e alberelli da piantare che abbiamo donato ai cittadini.

La pandemia, anche se in regresso, non è ancora stata debellata. E’ opportuno seguire le regole che la scienza e i governi dettano nel tentativo di tenere insieme salute ed economia. Quello che appare chiaro è che la prassi del distanziamento – a partire dalle folli agglomerazioni che capitalismo e miseria hanno prodotto nell’ultimo secolo – ci indurrà a cercare di recuperare spazi sociali e di vita che abbiamo purtroppo abbandonato in preda all’oblio del divertimentificio. Fra gli spazi da recuperare c’è il territorio e un modificato rapporto con esso. I fiumi sono le arterie del territorio, quindi conservarli correttamente e viverli sarà alla base del nostro impegno futuro.

Quest’anno partiremo col flash mob di sabato prossimo, 26 febbraio (prenotatevi), per sostenere Casse e Ciclo via del Senio, poi con una conferenza per ascoltare tante opinioni e coloro che devono realizzare le opere. Appena possibile partiremo con le camminate utilizzando il fiume come vettore verso la natura, il paesaggio di campagna e la storia delle nostre città. Lavoreremo per fare sì che il Senio diventi sempre più teatro di vita e di nuove esperienze culturali dalla sua sorgente alla foce. Ci guideranno in questo le bellissime esperienze del passato, a partire dall’odore della paglia.

Quello che faremo sarà particolarmente per gli aderenti all’Associazione, sempre però con spirito di apertura verso tutti i cittadini.

Ogni associazione vive innanzitutto del contributo dei propri iscritti. Senza adesioni e senza il piccolo contributo economico che vi proponiamo, gli Amici del Senio non avrebbero possibilità di esprimersi. Quello che allora chiediamo a tutti voi è di rinnovarci la fiducia e di iscrivervi per il 2022. La quota ufficiale è ancora di 5 euro. Ovviamente, chi lo desidera, può aggiungere qualcosa e noi ne saremo grati.

Ricordo che l’altro mezzo per sostenerci è quello di donarci il 5 per mille della vostra dichiarazione dei redditi al momento in cui compilerete il vostro Mod. 730.

Come potete fare per aderire e darci una mano?

PER ISCRIVERVI (grazie a chi l’ha già fatto)

  • Potete inviarci la quota con Satispay, cercando Amici del fiume Senio nella categoria Negozi;
  • Potete farci un bonifico intestato: Amici fiume Senio – Banca BCC – Filiale di Solarolo. Codice IBAN     IT58J0846267610000005033504   Causale: Tessera 2022;
  • Contattarci con mail a amicifiumesenio@gmail.com

PER DONARCI IL 5 PER MILLE

  • Scrivete nel Mod.730 (apposito spazio) il numero di Codice Fiscale della nostra associazione che è il seguente: CF 90033300394

Buona salute.

Abbiamo svolto il primo incontro per Acque e miracoli a Tebano edizione 2022, il nostro evento principale.

Eravamo una decina di persone, fra in presenza e da remoto e ci siamo detti queste cose:

  • Continuiamo ad ispirarci all’Arena delle balle di Cotignola e all’idea di un fiume Senio come teatro all’aperto da Alfonsine a Palazzuolo;
  • Decisiva la collaborazione con Primola Cotignola e auspicabile la possibilità di fungere da apri pista del loro evento principe (l’Arena …);
  • Vorremmo fare un passo in avanti circa la qualità dell’evento;
  • Pensiamo di sviluppare l’uso dei social;
  • … e se pensassimo ad una durata di tre giorni?;
  • Tema (proposta): il viaggio come metafora del vivere. Predisposizione dell’animo al conoscere e allo scoprire, assaporando di volta in volta la bellezza e il sapore dell’esperienza;
  • Data: pensiamo alla prima decade di luglio, sempre di lunedì come inizio. Avendo cura che l’evento sia inserito nei programmi culturali di Faenza e Castel Bolognese;
  • Camminate: una nel NOVECENTO (raccolta storico didattica di Gigi Franzoni) con affabulazione al lago, di …;
  • La seconda alla diga steccaia con minestrone o friggione, tavola imbandita di bianco e affabulazione di (… ). In alternativa, visita alla villa dei conti Porci… (se possibile).
  • Istallazioni: facciamo sparire la cabina… della luce (gioco di street art). Pensiamo a quella nel cortile della cantina del Polo;
  • Istallazioni 2: una metafora del viaggio (ci occorrono cerchi di vecchie botti, se ne avete ditecelo) di e con Gigi Franzoni e (…);
  • Istallazioni 3: cosa ci vedi nell’albero secco? Parliamo di quello a fianco della chiesa di Tebano;
  • Musica davanti alla chiesa con mostra dei Racconti del Senio che conduce dentro la Chiesa;
  • Circa le attrazioni della sera, quelle delle 21,30 abbiamo qualche nome, come Piccola osteria grande, ma la ricerca deve svilupparsi.

Come contenuti basilari, dai quali non vorremmo prescindere, caratterizzanti dell’evento, che volutamente non chiamiamo festa e tantomeno sagra, pensiamo a parole come: SI a Cultura, Leggerezza, Musica, Affabulazione, Ambiente, Paesaggio, Divertimento. NO a fumo, plastica, pubblicità, violenza sulle donne, omofobia, razzismo.