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Ho il piacere di informare gli Amici del Senio che l’Unione dei comuni della Romagna Faentina ci ha concesso un contributo (600 euro) per l’organizzazione dell’evento 2019: Acque e Miracoli a Tebano. A suo tempo avevamo fatto domanda per partecipare ad un bando dell’Unione che prevedeva stanziamenti per aiutare le attività culturali significative del territorio.

Grazie anche a questo contributo, abbiamo avuto la possibilità di stampare il catalogo I colori del Senio che raccoglie le opere pittoriche dei concorsi La vendemmia a Tebano e Art Aquae. Concorsi promossi e Tebano e lungo il Senio dall’Associazione Acquerellisti Faentini con la collaborazione del Polo di Tebano e degli Amici del Senio.

Per le edizioni precedenti dell’evento di Tebano che, come sapete, si propone di valorizzare il nostro fiume, avevamo ricevuto un contributo di 500 euro dalla Regione, per mezzo di Primola di Cotignola e, per la prima edizione, 400 euro dal comune di Castel Bolognese.

Siamo riconoscenti ai Comuni e alla Regione per la collaborazione fattiva che hanno prestato e che auspichiamo possa continuare anche per il 2020. Lo spazio dove svolgiamo le iniziative sarà interessato presto da un cantiere, ma confidiamo che per luglio possa essere concluso. Stiamo valutando il tema della prossima edizione e, al momento, una delle idee è di dedicare l’edizione 2020 di Acque e Miracoli a Tebano alle culle (culle piene, culle vuote, culle arcobaleno), ai bambini, alle famiglie.

 

L’Associazione Acquerellisti Faentini, in collaborazione con il Polo di Tebano e l’Associazione Amici del fiume Senio, promuove:

IV^ Edizione Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano 2019”

 I^ Concorso di pittura  “Art Aquae 2019”

REGOLAMENTO E PROGRAMMA

Luogo di svolgimento: presso Polo tecnologico di Tebano, via Tebano 45, Faenza (RA)

L’evento avviene in concomitanza della festa della Beata Vergine della Speranza di Tebano.

1 – La manifestazione, sarà articolata in due Sezioni:

A – Domenica 8 Settembre. Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano”. Campo di lavoro Tebano (Faenza). Giornata unica, dalle ore 9 (gli artisti si presenteranno con i materiali necessari e il foglio/tela/supporto per la vidimazione) alle ore 16,30 (consegna dell’opera).

B – Da sabato 31 Agosto a domenica 8 Settembre. Concorso di pittura “Art Aquae”. Campo di lavoro il fiume Senio e ciò che si vede dal Senio, dalla sorgente (Palazzuolo) alla foce (Alfonsine). Vidimazione foglio/tela/supporto sabato 31 agosto 2019, dalle ore 9 alle ore 11 (presso sede di Terre Naldi, Via Tebano, 54 – Faenza). Consegna opere finite domenica 8 settembre 2019 dalle ore 14,30 alle ore 16.

2 – Le due Sezioni sono suddivise a loro volta nelle categorie over e under 16. La partecipazione è aperta a tutti. L’iscrizione è gratuita per i membri dell’associazione Acquerellisti Faentini e per gli Under 16.

Iscrizione: gratuita per iscritti Associazione acquerellisti Faenza e Under 16. Ai non iscritti over 16, al momento della timbratura dei supporti, sarà chiesta una erogazione liberale di 10 euro (oppure l’iscrizione).

3 – I partecipanti alla manifestazione (over 16) non iscritti, al momento della timbratura dei supporti, sarà chiesta una erogazione liberale di 10 euro (oppure potranno iscriversi allo stesso costo).

4 – Gli artisti possono partecipare ad entrambe le sezioni. Potranno presentare una singola opera per sezione.

5 – Ogni artista deve essere dotato di propri materiali e supporti per l’esecuzione dell’opera (a chi lo desidera il Polo di Tebano mette a disposizione piccoli tavoli di appoggio e sedie).

6 – Fermo restando che l’acquerello è il riferimento dell’Associazione, i singoli artisti possono adottare qualunque altra tecnica.  Non ci sono prescrizioni per l’uso di un formato minimo.

7 – Ad ogni artista sarà assegnato un numero che andrà riportato sul retro del supporto utilizzato per dipingere. L’opera non dovrà riportare il nome o cognome dell’autore o altro segno identificativo in nessuna delle sue parti per non pregiudicare l’attività della giuria, pena l’esclusione dal Concorso.

Le classifiche e le premiazioni si effettueranno domenica 8 settembre 2019, dalle ore 17.30 circa.

In caso di maltempo il Concorso sarà rinviato alla domenica successiva, 15 Settembre 2019.

8 – Per gli artisti interessati è programmato un sopralluogo presso la località di Tebano, sabato 31 agosto p.v., dalle ore 9 alle ore 11.

9GIURIA e PREMI 

La Giuria sarà composta dal Vice-Sindaco di Faenza Massimo Isola, dal Pittore Pietro Lenzini, dagli studiosi, artisti e professori Patrizia Capitanio, Lorena Castellari, Daniele Cantoni, Maria Ilenia Pizzuto, Federico Zanzi.

Attestato di partecipazione e omaggi a tutti gli Artisti che hanno partecipato e consegnato il lavoro.

Sia per il Concorso di pittura “Art Aquae” che per l’Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano”, premi alle prime 3 opere:

Sezione over 16:

  • Primo classificato (l’opera rimarrà di proprietà del Polo di Tebano) 250 Euro;
  • Secondo classificato 150 Euro;
  • Terzo classificato 100 Euro.

Sezione under 16:

  • Primo classificato (l’opera rimarrà di proprietà del Polo di Tebano), strumento pittura offerto da Magic Color Faenza;
  • Secondo classificato, strumento pittura offerto da Magic Color Faenza;
  • Terzo Classificato, materiali da disegno offerti da cartolibrerie di Castel Bolognese.

La giuria assegnerà una Targa Premio Speciale per Sezione con motivazione, ad opere di particolare rilievo in memoria del Maestro Silvano Drei.

Per preiscrizioni e informazioni:

Laura Montanari, Polo di Tebano (montanari@terrenaldi.it).

Roberto Ortali, Capo Progetto e responsabile grafica e immagine (cell. 340 3435375, E-mail: roberto.ortali@gmail.com)

Domenico Sportelli, Presidente Associazione Amici del Fiume Senio (cell. 340-0532380, E-mail: domenicosportelli@gmail.com)

Parlare dell’anteprima dell’Arena (Tebano) ad Arena in corso (Cotignola) è complicato, ma significa anche distinguere gli eventi. Come è giusto che sia. A proposito dell’Arena madre, siamo contenti che l’idea dei “pesci che volano” abbia trovato nello splendido luogo, un suo degno riconoscimento. Percorrete il sentiero che dalla Golena dei poeti va alla Casa Belvedere e quando sarete sul canale potrete vedere un bellissimo spettacolo di pesci.

Acque e Miracoli a Tebano, edizione 2019, ha avuto ancora un buon successo decretato da una folta presenza di pubblico entrambe le giornate. L’evento si caratterizza sempre più per i suoi contenuti. L’idea delle camminate “alla ricerca del “territorio che parla” e la valorizzazione dei “luoghi” di interesse storico come la chiesa, la scuola, la vecchia pesa, la diga steccaia leonardesca ci parlano di paesaggio, territorio e cultura. La scelta di avere più eventi distribuiti nel tempo colma la serata di coloro che partecipano e coglie un maggiore arco di interessi. Le istallazioni di arte povera ricavata dal territorio e una buona disposizione delle luci creano un ambiente di fantasia e di sogno dove ci si perde con leggerezza.

Anche il mangiare e il bere è pensato in modo da discostarsi dall’omologazione del tradizionale. Non grandi cucine e rumorose tavolate, ma prodotti da assaggiare camminando, oppure seduti su una balla di paglia o nell’erba dei prati. Di rilievo e gradimento poi l’idea di valorizzare il vino locale, offrendo assaggi delle etichette dei produttori della vallata.

Altri aspetti che ci caratterizzano sono l’assenza di bancherelle, di pubblicità, di discorsi ufficiali e passerelle personali. Da quest’anno anche la scelta di bandire l’uso della plastica. Gli artisti sono ricercati sempre con cura e si mantengono di qualità.

Rispetto a quando siamo partiti anni fa, ciò che abbiamo riscontrato è stato il consolidarsi dei legami con il territorio, le famiglie, le attività. Il confronto con i contadini, per loro natura riservati, non è sempre spontaneo. Ebbene, possiamo dire con una punta di soddisfazione che ci stiamo facendo volere bene anche da loro. Lo constatiamo da come in maniera crescente ci aprono le loro case e cortili e di quanti partecipano alla “festa”.

Grazie quindi alle tante persone che hanno partecipato e a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, a partire dal comune di Faenza, dall’azienda Zauli-Naldi, dal Polo tecnologico e dalla Parrocchia.

E’ ora di pensare al futuro. Non dobbiamo cullarci sugli allori. Il buon successo di quest’anno deriva dall’ottimo lavoro fatto lo scorso anno. Allora ci compete di analizzare bene pregi e difetti della appena trascorsa edizione e, a partire dalla quale, progettare l’edizione 2020, se si deciderà di farla (ma perchè non farla?).

Penso che, fermo restando l’impostazione generale, dovremo certamente individuare presto il tema dell’evento su cui concentrarci. Poi dovremo continuare a lavorare sui contenuti e sulla continua ricerca della migliore qualità, in tutto. Per fare questo con possibilità di successo occorre ampliare il numero dei collaboratori, considerando fra questi anche le persone e i gruppi che alla fine chiameremo ad esibirsi. Ecco quindi come l’idea del progetto sarebbe bello fosse condivisa e partecipata fin dal suo inizio da tutti coloro che poi ne saranno protagonisti.

Infine dovremo ragionare sugli spazi entro cui muoverci con le varie iniziative. Rappresentano un elemento del successo dell’evento e penso sia necessario ampliarli. Ma in quali direzioni? Con quali collaborazioni? A Tebano opera un Polo Tecnologico, si lavora quindi sulla ricerca in diversi campi; c’è l’Università con un suo qualificato corso in enologia. Penso sia questo un fertile terreno da scoprire.

Domani e martedi, 1 e 2 luglio, siamo a Tebano con Acque e Miracoli che dedichiamo ai pesci, spie del pianeta che cambia e che dobbiamo rimettere in carreggiata. Vedrete un pesce allegorico imbottito di plastica, vicino ad esso abbiamo messo delle sedute per invitarvi a riflettere qualche minuto sul suo significato.

La plastica che conosciamo, quella indistruttibile, che tanto ha contribuito al progresso materiale di tutti noi, è diventata ora un problema per l’umanità. Allora nel nostro piccolo abbiamo deciso che ogni nostra iniziativa, da Tebano in poi, sarà plastic free (eccetto scorte di magazzino). Non solo, in ogni camminata che faremo raccoglieremo la plastica che incontriamo nel territorio e la smaltiremo secondo le regole in atto.

Nell’area dell’evento, davanti al ristoro, ci sarà il tavolo degli Amici del Senio. Fermatevi un attimo, potremo informarvi sulle nostre iniziative di fiume e sui programmi futuri. Potrete rinnovare la vostra adesione all’Associazione, o aderirvi per la prima volta. Costa 5 euro per un anno. Potrete firmare la nostra petizione per la valorizzazione del Senio. Di queste cose abbiamo bisogno. Senza il vostro interesse cala, per forza, anche il nostro e questo crediamo sia una mala cosa per tutti.

Acque e Miracoli a Tebano non è la solita sagra (con tutto il rispetto per le sagre). Ci sforziamo di lavorare sui “contenuti”, ma quali? La cultura, il paesaggio, il territorio e i suoi abitanti, la serenità e la leggerezza dell’animo, il divertimento pacato e riflessivo. Non vedrete bancherelle e tanto meno pubblicità. Nemmeno passerelle auto celebrative.

Le nostre iniziative si svolgono in un’area molto ampia. In luoghi stabili, come il Santuario e la Diga steccaia, oppure nella bella campagna circostante. In ogni caso, siamo in casa d’altri – comuni di Faenza e Castel Bolognese, chiesa, i terreni dei nostri contadini, le case del territorio, il Consorzio di Bonifica, l’Autorità del fiume. Quello che chiediamo – anche se pensiamo non ce ne sia bisogno – è il massimo rispetto di tutto ciò che incontriamo.

Proponiamo quattro iniziative per sera. Sono tutte pensate, quindi contengono il seme per essere anche interessanti. Una però vogliamo sottolinearla: la visita guidata alla Diga steccaia. Perchè ci sono novità. La scala di pali e fascine potrebbe diventare un Monumento nazionale che si fregia del passato interesse di Leonardo da Vinci. Raffaella Zama e i ragazzi del Liceo di Lugo ci diranno fin dove è arrivata la ricerca sullo storico manufatto. L’appuntamento è per le 20,30 di martedì 2 luglio, all’ingresso della festa, da dove, a piedi, andremo sul luogo per parlarne.

Alla festa potrete anche mangiare. Street food preparato da noi, con novità e tradizione. Non la braciola o i cappelletti (non possiamo cucinare) ma una vasta gamma di cose semplici, curiose e gustose. Anche per vegetariani. Da bere la birra artigiana della Mata di Solarolo e la degustazione dei migliori vini della vallata.

Negli ambiti in cui si svolgono le varie iniziative è rigorosamente vietato fumare e ……. “chi guida non beve” alcol che possa superare il limite di legge. Chiudiamo dicendo che l’ingresso non è gratuito, ma ad offerta libera. Troverete una grande damigiana dove ci sta il poco e il tanto, ma qualcosa ogni partecipante è invitato a mettere. Le spese sono rilevanti e non abbiamo la possibilità di rimetterci. Arrivederci.

 

 

Apre Acque e Miracoli a Tebano – pesci che escono dall’acqua, pesci che scendono dal cielo. Anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola.

Ore 18,30 – Il programma della giornata inizia con una escursione a piedi di due ore ai Vernelli, alla ricerca del territorio “che parla”. Vi condurrà l’affabulazione di Mario di Primola, assieme a Mario e Alberto degli Amici del Senio. La vostra attenzione sarà richiamata da tante cose che probabilmente avrete già visto, ma alle quali non avete mai fatto caso. Se vi accostate con animo sereno e leggero percorrerete carraie di albicocche e di viti pettinate, vedrete legnaie con sculture di tarli, montagne a bocca aperta, la torre di Tebano, le querce e i boschi più vecchi della collina tebanese, Arriverete al monastero dei Vernelli che non avete mai visto. Lo sforzo che farete sarà ripagato ampiamente dall’accoglienza e dalla simpatia delle persone che incontrerete. Ricordo che la prenotazione è obbligatoria al cell 366-9136784 (Laura).

Ore 20,30 – Incontro con Cristiano Cavina, uno scrittore che marca il carattere arguto dei valligiani di collina. Con la sua simpatia ci parlerà, senza scaletta, di ciò che in quel momento gli passerà per la testa. E, certamente, anche di Ottanta rose mezz’ora, il suo ultimo, apprezzato, libro.

Ore 21.00 – Al Santuario della Beata Vergine della Speranza di Tebano, concerto acustico di Rodolfo Santandrea con voce e chitarra.  L’artista faentino presenterà 14 brani del suo repertorio scelti fra i pezzi storici, con alcuni inediti. Sarà accompagnato alla viola da Matteo Galassi (prima viola della Camerata Veneziana). La leggerezza della sua esposizione ci dirà come il linguaggio della verità sia semplice. Questa iniziativa al Santuario, rappresenta il nostro omaggio ad un prezioso scrigno di arte e di religiosità e a tutta la popolazione di Tebano.

Ore 22.00 – Dal terrazzo della Diga Steccaia, si accendono le luci del Senio, che illumineranno i pesci e il paesaggio. Gli artisti delle luci sono i ragazzi di Luxonix, che ringraziamo per il loro impegno e la loro professionalità. Le luci, diffuse con garbo nell’area dell’evento, conferiscono al paesaggio quel tocco di magia che aiuta a liberare la nostra mente e a sentirci più leggeri.

A seguire uno spettacolo di giocoleria comica presentato da Skizzo e JF. Frizzanti e dinamici, ci riporteranno al clima del circo con figure acrobatiche, per mezzo dell’uso di attrezzi circensi e tramite le gag clownesche.

Terza edizione a Tebano dell’anteprima dell’Arena delle Balle di paglia di Cotignola. Pesci che escono dall’acqua, pesci che scendono dal cielo. Due serate, otto eventi nello spazio dell’Azienda Naldi del comune di Faenza, al cospetto della diga “steccaia” leonardesca (ne sapremo di più in un’apposita, interessante, iniziativa). Questo il programma completo. Vi aspettiamo.

LUNEDI 1 LUGLIO 2019

Ore 18.30 – Presso il piazzale della sede di Terre Naldi (di fronte alla Chiesa) apre la Pesa Osteria, punto ristoro delle due serate. Street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi delle migliori etichette del vino locale e birra artigianale.

Partenza escursione* Per campi, su ai panoramici Vernelli con Mario Baldini sulle tracce dell’Ospitale dei frati gesuiti, dove c’era la torre di avvistamento che però non vide dove il Passatore sotterrò le pignatte del Tesoro.  Prenotazione obbligatoria al cell 366-9136784 (Laura). Camminata alla ricerca del territorio che parla, fra gente allegra ed ospitale.

Ore 20.30 – Dalla pizza alla penna, Cristiano Cavina ci parla di Ottanta rose mezz’ora e d’altro. Lo scrittore casolano che ci fa sorridere e pensare.

Ore 21.00Al Santuario della Beata Vergine della Speranza di Tebano. Concerto acustico di Rodolfo Santandrea (voce e chitarra) accompagnato alla viola da Matteo Galassi (prima viola della Camerata Veneziana). Ci dicono come il linguaggio della verità sia semplice. Sarà il nostro omaggio ad un piccolo, prezioso, scrigno di opere d’arte e all’ospitalità dei tebanesi.

Ore 22.00Terrazza della Diga Steccaia. Si accendono le luci del Senio. Vedremo le istallazioni di land art dedicate ai pesci e il lavoro dei ragazzi delle luci di Luxottica.

A seguire Skizzo e JF, frizzanti e dinamici, spaziano dalla giocoleria all’equilibrismo, dall’uso degli attrezzi circensi alle gag clownesche.

 

MARTEDI 2 LUGLIO

Ore 18.30 – Presso il piazzale della sede di Terre Naldi: apre la Pesa Osteria.

Partenza escursione*. Acqua dolce, dove vai?  Matteo Mingazzini, guida naturalistica e Lucia Camatti fotografa di ambiente, ci accompagnano in un percorso didattico e divulgativo, verso le casse di espansione del Senio. Alla ricerca della natura che cambia col mutare del tempo e del territorio. Prenotazione obbligatoria ai numeri 366-9136784 (Laura). Ci immergiamo nella natura del nostro fiume e della sua valle.

Ore 20.45 – Alla diga sul Senio. Vi raccontiamo Leonardo e la “Steccaia”. Raffaella Zama con Alessandro, Nicolò e Viola del Liceo Scientifico di Lugo. Ci troviamo alla Pesa e assieme andremo sulla diga che in qualche modo ha a che fare con Leonardo. Se ne parla anche in America. Raffaella e i suoi ragazzi ci diranno come e perchè… e le possibili prospettive di un’opera che potrebbe diventare un Monumento nazionale.

Ore 21.00 – Al Santuario della Beata Vergine della Speranza di Tebano, Concerto per violoncello solo con brani tratti dalla ultima incisione di Mauro Valli: Suites di Johann Sebastian Bach e Ricercari di Domenico Gabrielli.

Ore 22.00 – Le luci del Senio e concerto di Roberto Durkovic e i Fantasisti del Metrò. Quando la musica balcanica incrocia quella italiana d’autore. Mille influenze alla scoperta di un pozzo di emozioni.

Nell’area dell’evento la Mostra fotografica SENIO VIVENS, i piccoli tesori del nostro fiume e Tavolo Amici del Senio.

Evento plastic free (eccetto scorte di magazzino). E’ vietato fumare. Parcheggio riservato nell’area del Polo Tecnologico.

INGRESSO A OFFERTA LIBERA (non gratuito). Nel limite del possibile di ognuno, vi chiediamo di essere generosi.

*) 3 Km circa. Calzare scarpe adeguate. Portare con se acqua. Adatto a tutti, ma occorre essere in buona salute.

 

In queste settimane stiamo mettendo a punto le nostre prossime iniziative. Sono in corso i lavori per alcuni eventi davvero interessanti. Tutti, come vedrete, sono caratterizzati da contenuti che guardano alla qualità della vita delle persone e al loro intelletto. Mai nulla di fine a se stesso, questa è la sostanza del lavoro che cerchiamo di mettere in campo.

Ecco gli eventi a cui stiamo lavorando.

Sabato 1 giugno: CAMMINATA DEL SENIO A SOLAROLO, in collaborazione con la Pro Loco locale. Partiremo e arriveremo a Solarolo, in piazza del Popolo. Lo scopo è quello di prospettare un percorso ad anello da fare a piedi e in bicicletta che comprenda un bel tratto di argine del Senio e che possa diventare d’uso abitudinario per i cittadini solarolesi.

5 – 9 giugno: CAMMINATA PER L’ACQUA, CAMMINO DEL SENIO. A piedi, con tenda al seguito, dalla sorgente al mare. In questa bellissima avventura, alla quale partecipa anche Lowe Shaman Wai, siamo collaboratori di Vivi consapevole in Romagna. Sarà una bellissima avventura, si potrà partecipare anche per un solo giorno. Cinque giorni e quattro notti con pernottamenti a: Palazzuolo sul Senio, Borgo Rivola, Tebano, Sant’Alberto. Previsti alcuni trasferimenti in pullman. Al centro dell’evento la sensibilizzazione sui delicati temi dell’acqua e la sperimentazione del percorso di quello che potrà essere il Cammino del Senio e della Linea Gotica. Saranno raccolte informazioni e foto fondamentali per l’editazione della prima Guida del Senio quale stiamo lavorando. Il programma completo fra pochi giorni.

1 – 2 luglio. ACQUE E MIRACOLI A TEBANO, pesci che escono dall’acqua e pesci che scendono dal cielo. Terza edizione, anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola, edizione 2019. Torna un evento di fiume che ha avuto molto successo e che ci racconta un territorio splendido come quello di Tebano sul Senio. Musica colta, cultura e lo spirito di persone che guardano ad un futuro sostenibile, di condivisione, di tolleranza e di pace.

Domenica 8 settembre: ART-ACQUA colori del Senio in pittura. Di questa iniziativa siamo entusiasti. Avrete visto o sentito parlare della Biennale di pittura estemporanea di Tebano. Ogni due anni, appassionati di pittura, si trovano nella piana della frazione per dipingere la vendemmia e quanto di bello vedono da quel luogo. Ebbene, quest’anno abbiamo proposto che l’iniziativa, partendo da Tebano, si propaghi lungo tutto il Senio. Assieme al Polo Tecnologico e agli Acquerellisti faentini – inventori benemeriti dell’evento – abbiamo discusso e deciso. Per tutta la settimana che precede il gran finale, avremo pittori a dipingere sul Senio e dintorni, dalla sorgente di Palazzuolo alla foce nel Reno ad Alfonsine.

Novembre 2019 a Fusignano. Vorremmo ricordare il 70° DELLA ROTTA DEL SENIO A FUSIGNANO. In particolare ci piacerebbe riprodurre i rumori di quella notte. Aspettiamo consenso e stimoli dai fusignanesi. Poi decideremo.

Seguiteci ed aiutateci, non resterete delusi.

Data: 7-8 Luglio (ufficiosa)

Sarà sempre Anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola.

Il tema sarà: pesci che salgono dall’acqua, pesci che scendono dal cielo.

I pesci abitano la maggiore parte del pianeta e sono molto più di noi umani. Sono quindi i buoni padroni del pianeta che ci sfamano e che oggi, morendo di inquinamento, ci segnalano un problema di non poco conto.  

A breve saranno ufficializzati i gruppi di lavoro.

Avendo a riferimento le caratteristiche della nostra manifestazione e l’esigenza di guardare sempre più in avanti e in alto, dobbiamo pensare alle parole che possono aiutarci a costruire i nostri eventi.

Ieri, per caso, alcuni di noi si sono cimentati in questo esercizio e le parole scaturire (che ricordo) sono state queste.

Pesci di maglia, pesci di canne, pesci dipinti, pesci morti con la plastica nello stomaco, pesci da gioco, acquerellisti, pesci ricamati, pesci di carta pesta, corso di carta pesta, ponte da illuminare, sottopasso in pietra, cantina delle bisce, fontanella del ciclista, spurgo dell’acqua, castagneto, tulipani selvatici, castello di tebano, ponte campo cross, casa vacanze, Pietro Nenni, il martire Bandini, Corbari, film, Giuliano Gemma, Tina Aumont, casa delle riprese cinematografiche, la quercia delle pignatte del Passatore.

Giocate con noi. Continuiamo questo gioco, mandateci le vostre parole.

E mandateci il disegno di un pesce. Fatto da voi, fatto dai vostri figli e nipoti. Dai vostri nonni.

Inviate parole e disegni a montanari@terrenaldi.it oppure a amicifiumesenio@gmail.com

Aiutateci, aiutiamoci. Sarà una manifestazione bellissima …. figlia delle nostre parole.

Per un’associazione di volontariato e di scopo, avere iscritti è decisivo; se non ha iscritti, di fatto non esiste. Il tesseramento agli Amici del Senio per l’anno 2018 si è concluso con il risultato di 106 iscritti, 34 in meno che nel 2017. Un risultato che non può piacerci e che penso non corrisponda all’attività svolta e alle energie profuse. Forse ci rode il tarlo della stanchezza, oppure della disillusione per non avere ottenuto risultati pari alle attese.

L’Associazione di volontariato Amici del Senio è nata per riportare le persone al fiume. Ogni fiume ha sempre consentito ad avvicinare le persone. Nel fiume le persone hanno trovato, di volta in volta, un amico utile al loro sostentamento; il fiume ha fornito occasioni di riposo e svago; il fiume è stato complice delle persone in cerca di riservatezza, di riflessione, di pensieri lunghi. Il fiume è parte dell’identità delle persone che gli vivono accanto. Per queste ragioni, e forse per tante altre, esiste in molti il desiderio di potere riavvicinarsi al fiume.

Interpreti di questo auspicio, per crearne le condizioni abbiamo posto i temi della sicurezza, della manutenzione, del libero accesso, della ciclo via del Senio. Abbiamo dimostrato con 1200 firme in calce ad una petizione e con tantissime iniziative, delle quali forniamo alcuni dati al termine di questo articolo, che buona parte della popolazione della vallata, da Palazzuolo sul Senio ad Alfonsine, ci segue e ci sostiene. Questo fino dall’inizio. Da quando 5 anni fa siamo nati.

Dicevo che forse non abbiamo ottenuto risultati pari alle attese. Riassumo brevemente lo stato dell’arte. Sulla sicurezza siamo al palo, le casse di espansione sono al punto in cui erano 5 anni fa. La manutenzione non è migliorata, anzi, forse il problema tende ad aggravarsi tanto è che lungo gran parte del percorso il fiume appare sempre più come una giungla inestricabile. Al tema del libero accesso non è stata data una risposta, si pensi che lo si vorrebbe impedire in base ad una norma del 1903, quando era in vigore lo Statuto Albertino. Per quanto riguarda la ciclo via, solo il comune di Castel Bolognese si è mostrato attento e per gran parte del suo tratto la sta realizzando, dimostrando che è possibile, come d’altra parte si sta facendo sul Lamone e sul Santerno.

Nulla di strano in questo. Siamo convinti che prima o poi saremo ascoltati. Noi continueremo il nostro impegno. Per questo abbiamo redatto una nota con le nostre proposte per valorizzare il Senio rivolte alla politica nel momento in cui si sta andando verso l’elezione dei sindaci e il rinnovo dei Consigli comunali della vallata. La nostra speranza e il nostro obbiettivo è che il senso delle proposte nostre e di tante altre persone entrino a fare parte dei programmi delle future amministrazioni comunali.

Per sostenere questa impostazione abbiamo bisogno del sostegno di tanti di voi cittadini. Come? Prima di tutto aderendo agli Amici del Senio. Costa 5 euro all’anno. Una cifra assai modesta perchè non vogliamo che quello economico sia il fattore che vi tiene lontano, ma che ci aiuta, se siete in tanti, a sostenere i costi fissi dell’associazione. Essere in molti significa poi avere più peso ed essere ascoltati e considerati con maggiore attenzione. Quindi, avere maggiori possibilità di ottenere risultati per il bene comune rappresentato dal Senio e da tutti i fiumi.

Altro modo per sostenerci è quello di donarci il “5 per mille” dalla vostra dichiarazione dei redditi, scrivendo il CF 90033300394.

Se abbiamo fatto breccia nella vostra coscienza e desiderate accogliere il nostro invito, potete aderire agli Amici del Senio in ognuna delle tante iniziative che facciamo, oppure manifestando il vostro interesse con una mail a amicifiumesenio@gmail.com  Sarà nostra cura contattarvi.

Ed ora alcuni dati sulle attività svolte fino ad ora.

CHI SIAMO

Associazione di volontariato Amici del fiume Senio. Iscritta all’Albo regionale.

Sede – Solarolo, via Gaiano Nuova 20.

Mail – amicifiumesenio@gmail.com

Sito – http://amicidelsenio.eu/

FB – Associazione Amici del fiume Senio

YOU TUBE – Amici del fiume Senio

Per donarci il vostro 5 per mille – CF 90033300394

Attività partecipata svolta in questi anni:

– 13 conferenze pubbliche nei vari comuni del Senio, patrocinate dai comuni e dalla Regione con la presenza di 650 persone, rivolte alle istituzioni pubbliche; alle associazioni sportive, economiche e della cultura; alla politica.

– 110 incontri con stakeholder con la partecipazione di circa 400 persone.

– 50 iniziative pubbliche verso i cittadini che hanno coinvolto 3.300 persone. Volte a favorire la scoperta del fiume e dei luoghi di interesse di varia natura che stanno attorno ad esso e costituite da:

–          camminate, esplorazioni, contatto con la natura, l’ambiente, il paesaggio;

–          ricerca storica, l’edizione di una nuova mappa delle storie, dei cibi, del lavoro, dei sentimenti delle comunità del fiume;

–          spettacoli musicali, teatrali e sviluppo di esperienze di land art.

Nel corso della propria attività l’Associazione ha promosso una petizione, fino ad ora firmata da 1200 cittadini, a sostegno della valorizzazione del Senio, con al centro le proposte sopra esposte.

L’Associazione conta nel 2018, 106 iscritti.