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Il 3 e 4 luglio 2023 torna Acque e miracoli a Tebano. L’evento di cultura e ambiente è anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola. Nella consapevolezza delle difficoltà umane del momento derivate dalle catastrofi di maggio, accolto lo stimolo positivo dell’amministrazione comunale, abbiamo deciso di mantenere l’iniziativa.

Siamo consapevoli che il Senio, i fiumi, non abbiano colpe da scontare, mentre gli uomini debbano riflettere. Con la cultura, lo stare insieme, la serenità pensiamo di aiutare e rafforzare lo spirito della ripresa, della ricostruzione e del cambiamento. Crediamo che questo sia anche il messaggio che ci hanno portato le migliaia di giovani venuti da ogni parte ad aiutarci e che, con i loro segnali di fango, si siano mostrati artisti del coraggio e della speranza.

La luce della solidarietà, cammina con le gambe dei ragazzi col badile. Con questo pensiero ben presente in noi, esponiamo il programma. Saremo sempre nell’area dell’ex pesa di Tebano, dove potrete arrivare da ogni destinazione – le strade sono libere, anche se bisogna fare attenzione – e parcheggiare negli spazi riservati del Polo tecnologico.

LUNEDI’ 3 LUGLIO.

Partiremo alle 18,30 con la Camminata (5 Km) alla villa del conte Porzi. (Prenotazione Laura 366 9136784). Sapete che le camminate nel “territorio che parla” sono un segno distintivo di Acque e Miracoli a cui teniamo molto per i tanti significati che assumono rispetto al tema della valorizzazione del territorio. Percorreremo carraie di campagna e per questo ringraziamo quei contadini che ce lo consentono con piacere.

Alle 20,30 faremo un Trebbo con i piedi nel fango del Senio. Mario Baldini, dell’Arena delle balle di paglia, cercherà di dipanare l’ordito di un dialogo con lo scrittore Cristiano Cavina che ha ancora nelle mani il fango di Casola e con lo scienziato del “tempo” Pierluigi Randi che la mattina del 16 maggio ci aveva detto come sarebbe andata a finire. Abbiamo invitato Sindaci, tecnici del fiume, volontari e tutti. Speriamo sia colto lo spirito positivo e costruttivo – da noi si dialoga e non si grida – e quindi di vederne tanti.

Alle ore 22, concerto della musicista bolognese Eloisa Atti dal titolo Haste spoils everything quintet. L’artista presenta agli amici del Senio e delle balle di paglia brani significativi del suo percorso che riflette una amorevole conoscenza dei classici folk-rock d’oltreoceano. E’ sostenuta da una prodigiosa band di musicisti emiliano-romagnoli: Marco Bovi (chitarra), Emiliano Pintori (tastiere), Stefano Senni (contrabbasso), Marco Frattini (batteria)

MARTEDI’ 4 LUGLIO.

Alle ore 18,30Camminata (5 km) incontro ai cavallini e ponetti di Renata all’Ippica Santa Caterina. (Prenotazione a Laura 366 9136784).

Alle 20,30Il testamento dell’ortolano, monologo di Massimo Barbero del Teatro degli Acerbi tratto da un racconto di Antonio Catalano. Una favola, un canto d’amore per la terra raccontato nell’orto di una collina.

Alle 22“A tirumbela, mè” (A più non posso, io) di e con Gianni Parmiani, con la partecipazione di Nicola Nieddu, Davide Tardozzi. Video proiezioni a cura di Stefano Verlicchi. Piccolo viaggio divertente e ironico, ma anche emozionante e poetico, in compagnia del dialetto. Una a escursione nei sonetti, nei racconti e in altri incidenti che l’attore-autore ha scritto nel corso degli anni. Ci sarà anche Carlo? Non lo sappiamo.

Ogni sera, dalle ore 19, funzionerà l’Osteria ex Pesa dove potrete mangiare street food preparato da noi, con novità e tradizione. Anche per vegetariani. Da bere: assaggi dei vini del Senio e birra artigianale LA MATA di Solarolo.

L’INGRESSO E’ A OFFERTA LIBERA. L’evento è a cura dell’associazione Amici del Senio, con la collaborazione del Polo tecnologico e di Primola Cotignola.

Mettiamo in evidenza la foto del programma che potrete scaricare e inviare a chi credete. Vi aspettiamo in tanti.

 

Domenica scorsa 20 novembre non abbiamo solo camminato attorno al Senio e alle sue splendide colline. Ci siamo immersi nel territorio e ne abbiamo colto i colori e i sapori, il bello e anche il meno bello costituito da problemi che attendono di essere risolti da anni. Pur se qualcosa si muove. Si può dire che domenica, il folto gruppo che ha partecipato con modalità diverse e senza schemi rigidi, ha creato consapevolezza e cultura. Si può dire che abbiamo esplorato il territorio, cogliendo molto della ricchezza che ci offre.

Siamo partiti al mattino con la visita alla zona delle casse di espansione, ancora incompiute riguardo la loro funzione per la sicurezza, ma diventate un sito di notevole interesse naturalistico dal momento che ospitano sempre più nuove specie animali che si stima giungano dal Parco del Delta. Non solo colori, ma anche fauna e biodiversità che dovrà essere valorizzata con il progetto definitivo di realizzazione delle casse.

Ricordo che quell’area ospita altri punti di interesse storico e naturalistico: quel che resta del mulino Fantaguzzi e le sue opere di derivazione, i casolari di una grande masseria con silos storico ed effige particolare, le querce secolari che segnano il fiume fino al Sintria, il ponticello sul Senio usato dai viandanti per collegare i due fronti della valle del Senio. Poi resta l’esigenza di riattivare il guado che consentirebbe, su strada interpoderale, di collegare Villa Vezzano a Cuffiano e delineare così un tratto percorribile di ciclo via del Senio.

Il problema è che tutte queste opere di un “territorio che parla” sono in uno stato pietoso di conservazione e che quindi c’è pochissimo tempo per intervenire. E mi chiedo perchè questa area territoriale così interessante non sia stata valutata come meritevole di un intervento da parte del PNRR. Solo che se ne fosse parlato… .

A mezzogiorno la bella compagnia di camminatori amanti della natura si è data appuntamento all’Agriturismo Rio Manzolo per un ottimo pranzo ammannito con prodotti locali e con il tocco professionale delle nostre mamme e nonne. Anna ed Alberto, oltre ad essere bravi, accolgono gli ospiti con un tocco di simpatia che fa bene al cuore.

Nel pomeriggio ci siamo immersi negli splendidi colori della campagna dei declivi della zona dei Vernelli. Facendo punto a casa di Gigi e Irma Franzoni, abbiamo esplorato quel territorio contadino che ci ha fatto decidere – mentore il socio Angelo Ravaglia – di lanciare l’idea della “strada del foliage”. Ma su questo parlano le foto a corredo di questo articolo. Grazie alle famiglie che hanno ospitato la nostra peregrinazione.

Al termine non poteva mancare una visita alla Raccolta storico didattica “Novecento” di Gigi ed Irma. Come al solito la raccolta stupisce chi non l’ha mai vista. Questa e tante altre presenti lungo la vallata del nostro fiume e d’intorni, hanno il problema del loro futuro. A questo dovrebbe pensa la politica e le Amministrazioni tramite le quali si esprime.

Il brindisi offerto alla fine da Gigi e Irma ha posto il sigillo ad una bella giornata giornata, alla quale nel suo insieme hanno partecipato oltre cinquanta cittadini, fra piccoli e grandi. Alla fine, una persona che non conosceva quei luoghi ha parlato di un “lembo di Toscana in Romagna”. Un bel tema di riflessione per tutti.

 

Visto le condizioni metereologiche in questo periodo molto incerte, vi chiederete cosa si fa con la camminata di domenica (foliage e pranzo).

Ne abbiamo parlato e la decisione presa è questa. Mettiamo al centro dell’iniziativa il pranzo, siamo al coperto e la pioggia non ci frega. Per la camminata e il foliage ci adatteremo alla condizione data al momento.

Esempio. Se alla mattina alla partenza stabilita (ore 9,45) non piove, con ogni probabilità la camminata ai laghetti delle casse di espansione potremo farla. Siamo su carraia con erba e basta avere calzature idro repellenti. Poi, viste le condizioni del momento decideremo come andare al pranzo. Era previsto di andare a piedi, ma col fiume da guadare, cosa forse non possibile dopo queste piogge. Allora potremo andare all’agriturismo in auto o a piedi, lungo la strada.

Dopo pranzo è previsto sole. Potremo allora tornare a piedi, se saremo a piedi, o con le auto al punto di partenza, parcheggiare e sviluppare nel limite del possibile la parte pomeridiana della camminata dove i colori sono più belli. Potremo poi andare a casa di Gigi e Irma Franzoni per ammirare la sua raccolta storico didattica e tanto altro.

L’appuntamento come sapete, è in via Tebano all’altezza del civico n. 71. Ho saputo che il tom tom con via Tebano non ci azzecca e potrebbe mandarvi fuori strada. Allora, quando siete a Tebano, proseguite verso Villa Vezzano. Dopo circa un chilometro, sulla dx, c’è un campo di erba. Di lato il civico n. 71. Si parcheggia nel campo.

Ecco, questo è tutto. Se non sono stato chiaro, potete telefonarmi (Domenico 3400532380).

Vi ricordo di prenotare entro venerdì 18, indicando se state per il pranzo. Ricordo che il pranzo è facoltativo (chi volesse potrà fare anche solo la parte mattutina o pomeridiana del programma).

 

 

Perfettamente riuscita la Camminata di sabato scorso nella campagna di Tebano alla ricerca dei colori autunnali. L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco di Faenza, con la collaborazione degli Amici del Senio e del Polo tecnologico di Tebano si inseriva nel progetto della Via del foliage, idea lanciata da associazioni e singoli teso a valorizzate la vallata del Senio nel suo tratto pedecollinare. Progetto il cui interesse è stato manifestato dalla presenza degli assessori all’Ambiente e al Turismo del comune di Faenza.

La camminata si è sviluppata lungo carraie e strade di campagna. Siamo saliti fino al castagneto e poi oltre fino alla zona del moto cross. Al ritorno abbiamo visitato la diga steccaia e la presa del Canale dei mulini, luoghi storici e ameni dai quali partirà la ciclabile del Senio di Castel Bolognese – siamo alla fase finale dei lavori, ma è già percorribile – che, dopo 8 chilometri porterà al Mulino Scodellino.

I partecipanti, novanta, si sono mostrati soddisfatti a testimonianza, ancora una volta, dell’interesse naturalistico che riveste la nostra campagna, resa attraente dal lavoro dei contadini.

Alla fine, un brindisi augurale sotto uno splendido cielo colorato ha suggellato la bella iniziativa.

Sempre sul tema del foliage, l’appuntamento ora è per domenica prossima, 20 novembre, con un’altra camminata in altra zona della vallata. Se volete saperne di più cliccate qui Camminata per il foliage … .

Di seguito alcune foto sulla camminata di sabato scorso che parlano più delle parole.

Cliccando sulla foto potrete leggere il programma della camminata di domenica 20 novembre. Dobbiamo dire che l’andamento della stagione con temperature particolarmente elevate, non favorisce quello che andremo a cercare – i colori dell’autunno in campagna – ma sarà bello ugualmente.

Potete attingere ulteriori informazioni leggendo qui Colori caldi che fanno risplendere la valle …

Vi ricordiamo le prenotazioni entro la data indicata (venerdì 18 novembre).

Ieri a Tebano, assieme agli Auguri, abbiamo presentato l’idea di istituire la “Strada del foliage”.

Noi pensiamo che la via Tebano, che parte dalla diga steccaia e arriva fin oltre Villa Vezzano, per poi prosegue con altro nome fino a Zattaglia, risalendo le valli del Senio e del Sintria, abbia un grande potenziale per l’eco turismo.

In particolare, il paesaggio modellato anche dal tradizionale lavoro dei contadini, è esteticamente molto attraente. In autunno, ma anche in primavera, i colori dei vigneti, degli alberi da frutto e di altre essenze, esaltano il panorama che diventa splendente mostrandosi assai gradito agli occhi dei fautori del turismo lento: escursionisti, podisti e ciclisti.

In queste categorie rientrano anche gli amanti del foliage, un genere di turisti ecologisti diffuso in Usa e Nord Europa, sempre più praticato anche in Italia. Il loro scopo è quello di contemplare ed ammirare i colori alla luce calda dell’autunno, in questo periodo particolarmente variegati. Anche la primavera, peraltro, offre scenari incantevoli al momento delle fioriture dei frutteti.

Particolarmente pregiata è la prima parte dell’itinerario che si estende risalendo il fiume, oltre la diga steccaia (che dà luogo al canale dei mulini), fino alle casse di espansione che possono diventare un’area da rinaturalizzare, con la valorizzazione delle secolari querce  di Tebano e la riattivazione dello storico ponticello.

Noi pensiamo che l’Unione dei comuni della Romagna faentina e i comuni interessati, dovrebbero in sinergia predisporre un’idonea segnaletica stradale per favorire e proteggere questa nuova forma di turismo ecologico. Pensiamo che la scelta della strada del foliage e la particolare attenzione ai suoi estimatori si sposi molto bene col progetto di Ciclo via del Senio-Lamone. Assieme avrebbero il pregio di valorizzare le produzioni tipiche locali, il km zero e le attività di ristorazione e servizio che già operano nel luogo. Insomma, una perfetta sintesi tra turismo, agricoltura ed ecologia.

All’iniziativa era presente l’assessore all’Ambiente del comune di Faenza Luca Ortolani che ha mostrato interesse e che si è impegnato ad approfondire e proseguire la discussione sull’argomento.

Segnalo questa iniziativa del gruppo Amici del Senio di Tebano (già rinviata giovedì 25 per maltempo). Hanno un’idea che desiderano esporre ai tebanesi. Lo faranno lunedì 29 novembre, con qualsiasi condizione metereologica – dalle 16 alle 18,30 – nello spazio antistante la loro chiesa oppure in una stanza di pertinenza della chiesa in caso di maltempo. Si tratta di un’idea di paesaggio che cerca proseliti e attenzione per poi essere lanciata alle amministrazioni comunali della vallata. Ne riparleremo il giorno dopo. Cliccate la foto per vedere il programma.

 

I colori del Senio. L’intenzione dei promotori è quella di valorizzare i due concorsi di pittura con una giornata di intrattenimento popolare che comprenda diverse iniziative collaterali. Ecco il programma della giornata alla quale siete invitati a partecipare.

Ore 9 – Ritrovo e timbratura tela/supporto sul luogo dell’Estemporanea (sede del Polo di Tebano, via Tebano, 45 – Faenza). A seguire inizierà l’Estemporanea. Le persone presenti potranno vedere i pittori all’opera.

Ore 10, fino al termine della manifestazione, sarà operativo il punto ristoro presso Pesa osteria.

Ore 11 – Il pubblico che lo desidera potrà partecipare alla celebrazione della S. Messa al Santuario locale.

Ore 12,30 – Per chi vuole e si prenota (artisti, familiari, spettatori), presso la Pesa osteria, sarà organizzato un ristoro con prodotti della tradizione locale (pasta, affettati, verdura e frutta) a offerta libera. Per prenotarsi tel a 340-0532380 (Domenico), 333-2011377 (Silvio).

Ore 15 – Visita guidata alla scoperta del territorio che parla: diga steccaia leonardesca; Santuario di Tebano; acquedotto sotterraneo.

Ore 16 – Visita guidata al museo del Lavoro contadino di Gigi Franzoni.

Ore 16,30 – Avvenuta la consegna dei lavori – Estemporanea di pittura VENDEMMIA A TEBANO e Concorso ART AQUAE – iniziano le operazioni di valutazione da parte della giuria.

Ore 17,30 – Intervento delle Autorità e lettura verbali della giuria.

Ore 17,45 – Premiazione dei vincitori delle due competizioni e visita delle opere.

L’Associazione Acquerellisti Faentini, in collaborazione con il Polo di Tebano e l’Associazione Amici del fiume Senio, promuove:

IV^ Edizione Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano 2019”

 I^ Concorso di pittura  “Art Aquae 2019”

REGOLAMENTO E PROGRAMMA

Luogo di svolgimento: presso Polo tecnologico di Tebano, via Tebano 45, Faenza (RA)

L’evento avviene in concomitanza della festa della Beata Vergine della Speranza di Tebano.

1 – La manifestazione, sarà articolata in due Sezioni:

A – Domenica 8 Settembre. Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano”. Campo di lavoro Tebano (Faenza). Giornata unica, dalle ore 9 (gli artisti si presenteranno con i materiali necessari e il foglio/tela/supporto per la vidimazione) alle ore 16,30 (consegna dell’opera).

B – Da sabato 31 Agosto a domenica 8 Settembre. Concorso di pittura “Art Aquae”. Campo di lavoro il fiume Senio e ciò che si vede dal Senio, dalla sorgente (Palazzuolo) alla foce (Alfonsine). Vidimazione foglio/tela/supporto sabato 31 agosto 2019, dalle ore 9 alle ore 11 (presso sede di Terre Naldi, Via Tebano, 54 – Faenza). Consegna opere finite domenica 8 settembre 2019 dalle ore 14,30 alle ore 16.

2 – Le due Sezioni sono suddivise a loro volta nelle categorie over e under 16. La partecipazione è aperta a tutti. L’iscrizione è gratuita per i membri dell’associazione Acquerellisti Faentini e per gli Under 16.

Iscrizione: gratuita per iscritti Associazione acquerellisti Faenza e Under 16. Ai non iscritti over 16, al momento della timbratura dei supporti, sarà chiesta una erogazione liberale di 10 euro (oppure l’iscrizione).

3 – I partecipanti alla manifestazione (over 16) non iscritti, al momento della timbratura dei supporti, sarà chiesta una erogazione liberale di 10 euro (oppure potranno iscriversi allo stesso costo).

4 – Gli artisti possono partecipare ad entrambe le sezioni. Potranno presentare una singola opera per sezione.

5 – Ogni artista deve essere dotato di propri materiali e supporti per l’esecuzione dell’opera (a chi lo desidera il Polo di Tebano mette a disposizione piccoli tavoli di appoggio e sedie).

6 – Fermo restando che l’acquerello è il riferimento dell’Associazione, i singoli artisti possono adottare qualunque altra tecnica.  Non ci sono prescrizioni per l’uso di un formato minimo.

7 – Ad ogni artista sarà assegnato un numero che andrà riportato sul retro del supporto utilizzato per dipingere. L’opera non dovrà riportare il nome o cognome dell’autore o altro segno identificativo in nessuna delle sue parti per non pregiudicare l’attività della giuria, pena l’esclusione dal Concorso.

Le classifiche e le premiazioni si effettueranno domenica 8 settembre 2019, dalle ore 17.30 circa.

In caso di maltempo il Concorso sarà rinviato alla domenica successiva, 15 Settembre 2019.

8 – Per gli artisti interessati è programmato un sopralluogo presso la località di Tebano, sabato 31 agosto p.v., dalle ore 9 alle ore 11.

9GIURIA e PREMI 

La Giuria sarà composta dal Vice-Sindaco di Faenza Massimo Isola, dal Pittore Pietro Lenzini, dagli studiosi, artisti e professori Patrizia Capitanio, Lorena Castellari, Daniele Cantoni, Maria Ilenia Pizzuto, Federico Zanzi.

Attestato di partecipazione e omaggi a tutti gli Artisti che hanno partecipato e consegnato il lavoro.

Sia per il Concorso di pittura “Art Aquae” che per l’Estemporanea di pittura “Vendemmia a Tebano”, premi alle prime 3 opere:

Sezione over 16:

  • Primo classificato (l’opera rimarrà di proprietà del Polo di Tebano) 250 Euro;
  • Secondo classificato 150 Euro;
  • Terzo classificato 100 Euro.

Sezione under 16:

  • Primo classificato (l’opera rimarrà di proprietà del Polo di Tebano), strumento pittura offerto da Magic Color Faenza;
  • Secondo classificato, strumento pittura offerto da Magic Color Faenza;
  • Terzo Classificato, materiali da disegno offerti da cartolibrerie di Castel Bolognese.

La giuria assegnerà una Targa Premio Speciale per Sezione con motivazione, ad opere di particolare rilievo in memoria del Maestro Silvano Drei.

Per preiscrizioni e informazioni:

Laura Montanari, Polo di Tebano (montanari@terrenaldi.it).

Roberto Ortali, Capo Progetto e responsabile grafica e immagine (cell. 340 3435375, E-mail: roberto.ortali@gmail.com)

Domenico Sportelli, Presidente Associazione Amici del Fiume Senio (cell. 340-0532380, E-mail: domenicosportelli@gmail.com)

Amici che ci leggete, vi piace dipingere? Quest’anno alla Biennale di pittura estemporanea di Tebano dedicata alla vendemmia, si aggiunge il Concorso di pittura Art Aquae che ha come campo di azione tutta l’asta del Senio e dintorni, dalla sorgente (Palazzuolo sul Senio) alla foce (Alfonsine).

L’Estemporanea si svolgerà domenica 8 settembre, mentre chi desidera partecipare al Concorso di pittura lungo tutto il Senio potrà lavorare dal 31 agosto all’8 settembre. Fra pochi giorni uscirà il Regolamento, che pubblicheremo.

Gli Amici del Senio sono fra gli organizzatori di questa bella iniziativa per mezzo della quale si vuole contribuire a valorizzare il fiume Senio e la sua bella vallata, ma anche a rilanciare l’arte della pittura.

Molti di noi ricordano, nel corso degli anni cinquanta e sessanta, di avere visto con curiosità persone, che calzavano un particolare berretto, andare in giro per la campagna con sulla bicicletta gli attrezzi del mestiere: il cavalletto, le tele, la tavolozza, la scatola dei colori, i pennelli. Poi capitava di vederli seduti all’ombra, in contemplazione, assorti a dipingere. Queste figure suscitavano in noi giovinetti, curiosità e ammirazione.

Viene da pensare che, se questo ricordo è rimasto così fulgido nella nostra mente dopo mezzo secolo, vorrà certamente dire che quelle figure e quei gesti portavano con loro significati profondi. Allora perché non tentare di richiamarli? Noi che guardiamo rispettosi al futuro, non dimenticandoci del passato, ci vogliamo provare.

Dopo avere interloquito con gli appassionati di pittura, ci rivolgiamo a tutti gli altri cittadini per dire loro di venirci a trovare l’8 settembre a Tebano sul Senio. Organizzeremo una giornata piena. Nelle ore del mattino potrete ammirare i pittori all’opera sul campo di gara. Alle ore 11 aprirà un piccolo punto ristoro che resterà aperto fino al termine della manifestazione con prodotti della tradizione locale.

Nel pomeriggio, dalle ore 15, faremo una visita guidata alla ricerca del “territorio che parla”: il Santuario con le pregevoli opere di Angelo Biancini, la diga steccaia leonardesca, l’acquedotto sotterraneo che doveva portare l’acqua a Cotignola e Bagnacavallo, il museo del lavoro contadino di Gigi Franzoni.

Seguirà la visione e la premiazione delle opere. Potrete fare merenda al nostro punto ristoro.

Si arriva a Tebano a piedi o in bicicletta percorrendo gli argini del Senio. Oppure in auto con parcheggio sul posto.