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Desideriamo ringraziare l’Unione dei comuni della Romagna Faentina per il contributo che ci ha elargito a sostegno di Acque e Miracoli, svolto a Tebano il 20 settembre scorso.

La manifestazione, per altro disturbata dalla pioggia, ci ha permesso di ritrovarci, nel rispetto delle norme anti Covid, e di consentire di lavorare, per una serata, ad alcuni giovani artisti (foto) e ad un’aziendina della ristorazione.

La somma che ci è pervenuta a seguito della domanda successiva al bando emesso dall’Unione, ci ha permesso il pareggio di bilancio e questo ci ha soddisfatti.

Insieme all’Unione desideriamo ringraziare il Polo Tecnologico e l’Amministrazione comunale di Faenza che ci sostiene e la Parrocchia di Tebano che quest’anno ci ha ospitati nei sui splendidi spazi attorno alla Basilica. Grazie anche alla famiglia Bassi e al Casoncello per l’ospitalità a “Cà ad Frazchì d’la cius”.

Confidiamo che l’iniziativa dell’Unione di sostegno alle attività colturali del territorio, possa avere seguito. Da parte nostra continueremo l’impegno per unire cultura e territorio alla ricerca dei cambiamenti necessari per una vita più serena per tutti.

Ben distanziati, con fatica dal punto di vista organizzativo, ma ce l’abbiamo fatta. Domenica scorsa (20 settembre) a Tebano abbiamo avuto l’acqua, ma anche il miracolo di avere potuto portato a termine la nostra iniziativa. Appunto, Acque e miracoli a Tebano.

Al posto della scuolina e della vecchia pesa, lo scenario è stato quello della Chiesa e delle sue pertinenze. Un luogo altrettanto bello, bene inserito nel paesaggio splendido di quello che amo definire l’ombelico del Senio.

Siamo partiti con la visita alla vecchia casa di Frazchì d’la cius, immergendoci in un capitolo che noi amici del Senio amiamo e che definiamo alla ricerca di una mappa delle storie e dei sentimenti. Ci siamo trovati di fronte alla storia della famiglia che ha governato per oltre due secoli la diga a stecchi del Senio, la presa del Canale dei Mulini e la regolamentazione dell’acqua. L’ultimo discendente che ha fatto quel lavoro, poi passato sotto l’egida del Consorzio di Bonifica, Frazchì, nell’avvicinarsi al suo tramonto stabilì un patto non scritto con il nipote col quale lo invitava a mantenere inalterato il paesaggio della sua vecchia casa contadina. Il nipote, Pierangelo Bassi, ha rispettato quel patto e oggi può mostrare con meritato orgoglio quel patrimonio di storia e di civiltà contadina. La visita è stata corroborata dalla gioia dei ragazzini, sempre lieti nel cogliere le occasioni di contatto con la natura. Ci ha guidati Mario Baldini di Primola, con la preziosa collaborazione di Gigi Franzoni e Valter Ferniani.

Dopo la visita alla “casa” le bizze del tempo. Con lo sguardo al cielo e l’ombrello a portata di mano, Bugnì ha messo in moto il suo forno e ha cominciato a sfornare ottime pizze napoletane. Un giro pizza sotto l’ombrello, un’esperienza nuova, insolita, trascorsa però in allegria probabilmente perché corroborata dal gradevole contesto ambientale che ci circondava.

Mentre le pizze “circolavano”, davanti alla Chiesa, sotto i pioppi cipressini, è partita l’esibizione di Chiara Pancaldi che con voce e chitarra ha sparso intorno note e canzoni colte. Contemporaneamente, accanto ad essa, si è esibita nel suo castello di tubi di acciaio la nostra amica acrobata e danzatrice aerea Giulia Rocchi. Il connubio fra la bella voce e la musica d’autore di Chiara con le armoniche evoluzioni di Giulia hanno creato uno spettacolo intenso, non banale, che avrebbe meritato di potere essere vissuto senza l’assillo della pioggia incombente.

E’ mancato il “Cinema sotto il pero”. Ci sarebbe piaciuto potete fare quell’esperienza nel giardino dei frutti dimenticati, a fianco della Chiesa. Ci riproveremo.

La conclusione che possiamo trarre da questa esperienza, diciamo così, vissuta pericolosamente per l’incertezza del “tempo”, è che Tebano appare sempre più ai nostri occhi come l’ombelico del Senio. Un luogo ricco di ambiente e di natura, armonioso dal punto di vista paesaggistico, intriso di storia con la sua diga steccaia leonardesca, proiettato nel futuro con il suo Polo tecnologico e l’Università, con il fascino del mistero e l’armonia della fede che irradia il suo Santuario.

Faenza ha appena eletto il nuovo Sindaco. Una persona attenta all’ambiente e alla cultura, che conosce Tebano e le sue potenzialità. Massimo Isola, che sicuramente comprende l’utilità della valorizzazione dei fiumi che solcano il suo territorio, nella sua presumibile veste di presidente dell’Unione dei comuni della Romagna faentina saprà sicuramente valorizzarle rilanciando l’idea della ciclo via del Senio e Lamone partita nei mesi scorsi.

Proprio perché questo 20 settembre a Tebano è stato bello, ma complicato, desidero ricordare e ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato.

Grazie a don Marco Bassi e alla Comunità parrocchiale di Tebano che ci hanno accolti nella casa di tutti rappresentata dal Santuario della Beata Vergine della Fognana e le sue pertinenze.

Grazie a Pierangelo Bassi e Valter Ferniani che ci hanno mostrato, dopo averla conservata con cura, la vecchia casa di Frazchì d’la cius. Assieme a Mario Baldini di Primola e a Gigi Franzoni che ci hanno guidati lungo la visita.

Grazie a Chiara Pancaldi e Giulia Rocchi che si sono esibite in una situazione ambientale non consona e a Lele Ghermandi che ha istallato luci e impianti.

Ci piace ricordare anche Gianluigi Baccarini, Piero Zanotti, Daniele Merenda i contadini tebanesi che ci hanno sostenuto tangibilmente con lavoro e offerta di prodotti di qualità.

Grazie a Bugnì e al suo staff per le pizze prodotte in una modalità così insolita, ma gradita.

Grazie alle donne degli Amici del Senio: Silvia, Monica, Rina, Tiziana, Irma, Marisa. E anche agli uomini: Silvio, Mario, Achille, Roberto, Stefano, Alberto.

Infine grazie all’Amministrazione comunale di Faenza ed al Polo Tecnologico che sempre ci aiutano e ci sostengono e a Laura Montanari alla cui particolare sensibilità e capacità si deve la valorizzazione di Tebano sul Senio.

Dopo avere valutato attentamente, abbiamo deciso di dare continuità ad Acque e Miracoli a Tebano, seppure in tempi di Covid e in presenza del cantiere alla pesa. Covid e cantiere ci hanno suggerito di promuovere una edizione ridotta dell’evento, in una data diversa dal solito e spostandolo nelle aree davanti e a fianco la Chiesa. Nella foto potete vedere il programma.

Innanzitutto ringraziamo la Chiesa e la comunità parrocchiale di Tebano per lo spazio e la collaborazione che ci offrono. Assieme al comune di Faenza e all’Unione dei comuni della Romagna Faentina che, oltre a concedere il Patrocinio, da sempre ci aiutano alla buona riuscita di un evento che vuole valorizzare il fiume Senio, Tebano e il Polo Tecnologico, struttura in sviluppo, così importante per l’economia del territorio.

Questo il programma.

Dalle ore 16,30 ci troviamo presso corte della Chiesa da dove partirà una breve camminata per visitare la vecchia casa di Frazchì d’la cius dove tutto parla di campagna e di fiume. Ci conduce Mario Baldini di Primola.

Dalle ore 18.30 entrerà in funzione il Ristoro con Giro pizza di Bugnì, quello che ci fa le pizze a casa. (€ 13, bere
escluso. Gratis bimbi meno di 4 anni, € 10 da 4 a 10 anni). Per il ristoro pizza la prenotazione obbligatoria è anticipata a Venerdì sera 18 settembre, per consentire al pizzaiolo la lievitazione di due giorni dell’impasto.

Alle ore 19.00, nel cortile della Chiesa, la Musica colta incontra gli Acrobati nel nome della leggerezza. Ascolteremo Chiara Pancaldi (voce e chitarra) e vedremo le evoluzioni di Giulia Rocchi (Danzatrice aerea).

Alle ore 20.15 nel giardino dei frutti dimenticati, a fianco della Chiesa CINEMA SOTTO IL PERO, il ritorno del noir. Proietteremo il noir cult “La scala a chiocciola” di Robert Siodmak, durata 83′, anno 1946. Il regista Robert Siodmak, scappato dalla Germania nazista, dirige questo splendido noir dai forti chiaroscuri e con pregevole semplicità. Un serial killer, in preda ad un impeto eugenetico nazista cerca di ‘purificare’ la razza eliminando le persone affette da diversità. Molto suggestiva anche la gestione dei piani della casa dove si svolge il film: il primo piano rappresenta la coscienza morale, il piano terra è la razionalità e il seminterrato l’inconscio.

Nello spazio dell’evento avremo l’ALBERO DEI PENSIERI, a cui potrete affidare, legate ad un filo, le vostre parole a difesa degli alberi, della natura e dell’ambiente.

NORME COVID. Considerate le norme in vigore, abbiamo deciso con le autorità la modalità della prenotazione obbligatoria. Pertanto chi partecipa, anche solo ad uno degli eventi in programma deve segnalate la presenza entro Sabato sera (19 settembre) tel ai n. 366-9136784 (Laura), 340-0532380 (Domenico), 333-2011377 (Silvio), oppure con mail a amicifiumesenio@gmail.com

Ricordo ancora che coloro che desiderano ristorarsi col Giro pizza devono prenotarsi entro Venerdì sera (18 settembre).

I partecipanti all’evento sono tenuti al rispetto delle norme anti-covid: mascherina, distanziamento, sanificazione.

Cari amici, nelle condizioni di ristrettezza date, noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio seguendo l’impostazione degli scorsi anni, cercando di produrre cultura, con leggerezza. Speriamo di avere corrisposto alle vostre attese e di vedervi. Vi ricordo che è importante affrettare la prenotazione, che sarà garantita fino a cavallo dei 100 partecipanti.

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA.

Era nostra intenzione confermare l’evento del 6-7 luglio Acque e Miracoli a Tebano. Ci abbiamo provato, ma non ce l’abbiamo fatta. Le ragioni sono diverse.

L’evento si è presentato fin dalla sua prima edizione come anteprime dell’Arena delle Balle di paglia di Cotignola. Gli amici di Primola quest’anno non faranno la solita Arena. Potevamo procedere ugualmente, secondo una impostazione che potete leggere qui Si parte con la collaborazione di tutti.

Abbiamo lavorato fino ad avere predisposto una bozza di programma. Però, dopo avere ascoltato le Amministrazioni comunali di Faenza e Castel Bolognese – che ci onorano del Patrocinio – e avere attentamente valutato ogni aspetto derivato dal condizionamento delle norme anti Covid, problematiche alle quali si aggiungono quelle di natura logistica a seguito del cantiere in essere nell’area della ex pesa, abbiamo deciso di sospendere l’evento e di proporre il rinvio alle date del 7 e 8 settembre 2020. Confidando sul mutamento del quadro normativo e sulla risoluzione del cantiere.

Chiediamo scusa agli artisti e ai collaboratori coinvolti, confermando loro la nostra fiducia per le prossime date.

Buona salute a tutti e arrivederci presto.

 

Tebano, 19 giugno 2020

Elenco di seguito le date degli appuntamenti degli Amici del Senio già fissate per i prossimi mesi. Lo facciamo per consentirvi di metterle per tempo nel vostro calendario degli appuntamenti. Si tratta di eventi molto importanti, a cui teniamo molto, che ci auguriamo colgano in vostro interesse.

Mercoledì 11 Marzo  (RINVIATA A DATA DA DESTINARSI PER CORONAVIRUS) – A Castel Bolognese CENA INSIEME. L’iniziativa è indispensabile per recuperare alcune risorse economiche che ci servono per gestire l’Associazione. La sua riuscita è quindi per noi decisiva. La cena è nella tradizione romagnola, con prodotti a km zero. Al centro i cappelletti alla robiola. Chiederemo un contributo di 18 euro. Potete prenotarvi fin da ora (cell 3400532380).

Sabato 21 Marzo (RINVIATA A DATA DA DESTINARSI PER CORONAVIRUS) – A Faenza Convegno al MOMEVI – Fiera dell’Agricoltura sul tema: Sicurezza, sostenibilità, turismo lento. A piedi e in bicicletta lungo il percorso del fiume alla scoperta della storia e del buon vivere. Segnaliamo fin da ora: illustrazione del progetto per il collegamento del Senio alle casse di espansione; presentazione del progetto per il Parco naturalistico dei meandri del Senio, fra Castel Bolognese e Solarolo; comunicazioni sul progetto di percorso storico naturalistico del Senio dalla collina al mare.

Sabato 28 Marzo (RINVIATA A SABATO 4 APRILE – DA VERIFICARE – PER CORONAVIRUS)– A Riolo Terme, camminata alla scoperta delle buone erbe selvatiche del nostro fiume.

Sabato 18 Aprile – Da Ponte a Ponte. Camminata lungo l’argine del Senio dal ponte del Castello al Ponte di Felisio e ritorno. Lungo il percorso illustreremo il progetto del Parco dei meandri del Senio. Inaugurazione di uno stele nel luogo dove venne abbattuto durante la guerra l’aereo di Victor Phelps (collegamento in diretta dall’America con la vedova e i nipoti).

Sabato e domenica 9-10 Maggio –  CAMMINO DEL SENIO. Due tappe, libere, da Tebano a Rossetta lungo gli argini del Senio. Il sabato sera saremo ospiti a Cotignola – Parco Pertini – di Primola e dell’Arena delle Balle. Accanto a chi farà tutto il percorso, dormendo in tenda o in B&B, ognuno potrà partecipare per il tratto che crede e anche in bici.

Lunedì e martedì 6-7 Luglio – Quarta edizione di Acque e Miracoli a Tebano, anteprima dell’Arena delle balle di paglia di Cotignola. Appuntamento di cultura, paesaggio, ambiente e per divertirci, avendo cura dei contenuti.

Seguiranno volantini dettagliati.

Nei giorni scorsi abbiamo riunito il Consiglio per pensare a cosa fare il prossimo anno. Una cosa è oramai certa, per i nostri obbiettivi il 2019 finirà bene e anche il 2020 inizierà bene.

Ieri, 13 dicembre 2019, abbiamo incontrato Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo, per parlare con lui della valenza turistica del progetto di ciclabile del Senio. L’incontro è stato positivo e domani vi informeremo.

Il 14 gennaio 2020, parteciperemo al gruppo di lavoro, sindaci e tecnici, per compiere il passo che speriamo definitivo per redigere il progetto preliminare della ciclabile del Senio. Un progetto che abbia le carte in regola per partecipare ai bandi europei di finanziamento.

Finalmente si parla di ciclabile del Senio, se ne parla da Palazzuolo sul Senio, ad Alfonsine. Siamo al cuore dei nostri obbiettivi, alla ragione per la quale la nostra Associazione sei anni fa è sorta. E’ quindi evidente che le nostre attività del prossimo hanno saranno fortemente segnate dal tema del percorso naturalistico e ciclabile del Senio. Oltre che dai temi della sicurezza e della manutenzione.

Per le nostre attività del 2020, al momento le idee sono queste. Ne seguiranno certamente altre che faremo conoscere.

Promuovere a febbraio o marzo una iniziativa di livello che metta a confronto la ciclabile del Senio – e ci permettiamo di aggiungere come auspicio, del Lamone – con quelle verso le quali si dipana: la ciclabile Ravenna Ferrara e quella del Vento, da Torino a Venezia. Cercheremo anche il contributo dell’inventore dell’Eroica toscana, di Davide Cassani e del mondo del ciclismo amatoriale, compreso i costruttori.

Il 9 e 10 maggio, Camminata del Senio da Tebano a Rossetta in due tappe, con sosta a Cotignola. Completeremo così il Cammino del Senio avviato nel giugno scorso con le prime cinque tappe.

Inizio luglio, Acque e Miracoli a Tebano, sempre come anteprima dell’Arena delle balle di Paglia di Cotignola.

In primavera, camminata sul Senio dal Ponte del Castello a Felisio per visitare i Meandri del Senio e sostenere l’idea di un’area tutelata in quei 23 ettari di bosco.

Pensiamo di aderire a Lom a Merz e di essere presenti al meglio del possibile alla Camminata del 25 aprile, da Cotignola alla Rossetta.

Svilupperemo iniziative a Palazzuolo, a Borgo Rivola e ad Alfonsine dove, sostenendoci con una camminata, chiederemo sia reso percorribile a piedi e in bici l’argine di dx, fino al Reno. Tratto questo risultato il più impervio del Senio nella Camminata dello scorso giugno.

Vorremmo fare conoscere le quattro mostre allestite sul Senio al mondo della Scuola.

Sullo sfondo l’idea della prima festa del cocomero bianco da farsi in una località – da identificare – lungo il Senio.

Conclude scrivendo che il programma sarà commisurato alle forze di cui disponiamo. Abbiamo bisogno di attivisti, chi può darci una mano si appalesi.