Casse di laminazione, in quali mani siamo?
Ieri il Carlino riportava la notizia che potete vedere dalla foto. Ebbene, si parla, se non erro, dell’l’Ufficio pubblico dal quale aspettiamo da tre anni il progetto definitivo per collegare la Cassa di laminazione del Senio a Cuffiano. Vi invito a leggere con attenzione. Fra molte altre cose, veniamo informati delle tante accuse ad un tecnico di quell’Ufficio, il quale, fra altro, pare si discolpi affermando che quelle cose le faceva lui perchè il suo superiore non era quasi mai in ufficio.
Si tenga conto che non avere ancora redatto quel progetto definitivo, può essere la causa per la quale nella prima trance dei finanziamenti nazionali per il riassetto del territorio previsti per l’Emilia-Romagna, non è prevista questa opera. Se ricordate, il ministro dell’Ambiente ha sempre parlato di stanziamenti a favore di progetti “immediatamente cantierabili”. E il progetto per collegare le casse del Senio – non avendo ancora visto la luce – ovviamente non ha quel requisito.
Ragione per la quale potremmo trovarci di fronte al caso in cui il tecnico, o i tecnici, che ci parlano di possibili disastri con molti morti, se non si fa quell’opera nel Senio, potrebbero essere gli stessi che avevano – e hanno tutt’ora – il compito di redigere quel progetto.
Credo che ce ne sia abbastanza per chiedere alla Regione e ai Sindaci di andare a fondo su questa vicenda e di fare le cose che vanno fatte.
La nostra Associazione continuerà nella sua azione di stimolo a sostegno della trasparenza e della concretezza per la sicurezza del Senio e per la sua valorizzazione.
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