Sintria e Senio, aspettiamo un piano di bacino che individui come dare più spazio all’acqua
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Prima Parte. Ieri la stampa ci ha informato di un incontro della Regione (Rontini e De Pascale), avvenuto venerdì, con cittadini della valle della Sintria per ascoltare e confrontarsi sulle varie problematiche indotte dalle pesantissime alluvioni del 2023 e 2024. Più precisamente a noi risulta – se non abbiamo info sbagliate – che la Regione abbia accolto l’invito di un comitato locale formato da portatori di interessi vari, che ha avuto come base un’abitazione privata e formato con inviti personali.
Il fatto è che i promotori dell’iniziativa hanno ritenuto di non coinvolgere soggetti come il comitato Alluvionati di Castel Bolognese/Bacino del Senio e l’Associazione degli amici del fiume Senio. Aggregazioni sociali che, fin dal loro nascere, se pure con percorsi diversi, si sono occupate, con spirito collaborativo e con diverse iniziative e proposte, di questo tema, facendo si che i problemi della valle della Sintria e di Zattaglia uscissero dal cono d’ombra in cui erano tenuti nascosti.
Certamente tutto legittimo, ma credo non usuale e che desta qualche interrogativo. Ciò che ci lascia assai perplessi è il fatto che la Regione abbia ritenuto di aderire al metodo proposto. Siccome non c’era nessunissima ragione – fino a prova contraria – per non ricercare la partecipazione di tutti i soggetti in campo, ci si chiede perchè sia potuto accadere e la ragione per la quale è potuto accadere. Questo dovrà essere chiarito.
Si sappia che con una lettera del 24 gennaio 2025, indirizzata alla sottosegretaria, proponemmo un incontro e un percorso di coinvolgimento franco e leale. Lettera che riporto in fondo all’articolo e rimasta fino ad ora lettera morta.
A seguito di questo episodio che ci colpisce anche emotivamente, essendo noi volontari che mettono tempo e risorse per il bene comune, ieri abbiamo aperto una interlocuzione scritta con la Regione di cui diamo conto ai nostri associati e a chi ci segue.
Mail inviata alla Regione: Signora Emanuela Rontini e, tramite di lei, signor Presidente regione ER.
Siamo politicamente sorpresi e personalmente indignati per avere ritenuto di escludere dall’incontro di ieri a Zattaglia, il Comitato alluvionati di Castel Bolognese e Bacino del Senio e l’Associazione Amici del fiume Senio, che fin dal loro sorgere si occupano del tema della sicurezza del Senio. E che nei riguardi dalla valle della Sintria e di Zattaglia hanno avanzato a più riprese segnalazioni e proposte, purtroppo, al momento, completamente inevase.
Chiediamo gentilmente spiegazioni su tutto questo e la disponibilità ad incontrarci per un confronto di merito circa gli interventi in programmazione per la Sintria. Ovvero per verificare la loro congruità con l’obiettivo di mitigare il rischio, dando più spazio all’acqua. In attesa di riscontro, gradite Cordiali saluti.
Domenico Sportelli – referente associazione Amici del fiume Senio
Danilo Monti – referente Comitato Alluvionati castel Bolognese e Bacino del Senio
Abbiamo ricevuto questa risposta: Domenico, buongiorno. Non abbiamo “ritenuto di escludere” nessuno. Semplicemente, nella tarda mattinata di giovedì, avendo capito che potevamo avere una finestra per effettuare un sopralluogo venerdì mattina, abbiamo dato seguito ad una delle tante richieste ricevute in questi mesi, ovvero quella del Comitato di Zattaglia. Abbiamo poi contattato i due Sindaci e il Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. Certa che ci saranno presto altre occasioni anche per venire sull’asta del Senio, ti invio i miei migliori saluti, Manuela Rontini
Alla quale abbiamo brevemente replicato:
Prendiamo atto delle diverse opinioni e in attesa delle occasioni di incontro che annunci, ci preme precisare che la Sintria fa parte del bacino del Senio e che ogni azione sulla Sintria produce, di conseguenza, effetti sull’asta principale. Ragione per la quale ogni misura dovrebbe essere ricercata, discussa e coordinata da una visione di insieme della realtà del bacino. Tanti saluti anche a te, Domenico.
Vedremo gli sviluppi che ci auguriamo possano essere nel segno del comune rispetto e della concretezza.
Lettera alla Regione, del 24 gennaio 2025.
Signora Emanuela Rontini, sottosegretario@regione.emilia-romagna.it
Buongiorno Manuela, a conoscenza che avete promesso (Traversara) una visita nella vallata della Sintria, in accordo con … e altri cittadini di Zattaglia, vi proponiamo un percorso che inserisca la questione vallata della Sintria in una visione più ampia, di bacino, del fiume Senio.
L’idea che vi sottoponiamo è di una visita del Senio, da Alfonsine a Casola, che possa servire ad una conoscenza complessiva ed unitaria dei problemi che abbiamo di fronte. Conclusa con una breve conferenza pubblica.
Concretamente si tratterebbe di compiere in due ore – con due auto – il percorso dell’asta fluviale con brevi soste e visita ai punti che riteniamo critici, compreso la vallata della Sintria (e di cui potremo darvi info preventiva). Questo accompagnato dalla consegna di una relazione esaustiva – a nostro parere – dello stato del Fiume. E concludere la visita con una breve Conferenza pubblica presso un Municipio.
A nostro parere questo sarebbe un contributo certo per portare ad unità le problematiche del nostro bacino fluviale e per uscire dalle secche di una discussione spezzettata lungo mille (inconcludenti) rivoli.
I migliori saluti da parte mia.
Domenico Sportelli referente Associazione Amici del fiume Senio e portavoce Comitato Alluvionati Castel Bolognese-Bacino del Senio
Fra qualche giorno seguirà una seconda parte dove pubblicheremo tutte le iniziative svolte a favore della valle della Sintria e di Zattaglia (un borgo del nostro Appennino che sta andando in depressione, che meriterebbe migliore sorte).







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