Salita al monte Mauro dal versante di Zattaglia
Il torrente Sintria è il maggiore tributario d’acqua del fiume Senio. Scorre lungo l’omonima valle e, come il Senio, taglia la famosa vena carsica del gesso. Dopo il piccolo borgo di Zattaglia lambisce Monte Mauro, il punto più elevato del contrafforte.
Ieri mattina siamo saliti al Monte da quel versante. Il protrarsi dell’autunno – innaturale e denso di incognite – ci ha permesso di ammirare il paesaggio in tutto il suo sfarzo stagionale. Ci hanno fatto compagnia il sole, il tepore, i colori, ma anche – giunti in cima – l’orribile coltre di smog che sovrasta la pianura Padana.
Gli Itinerari del Senio
Salita a Monte Mauro (A e R)
Chilometri 9 ca. Dislivello in salita m. 350 ca. Tempo 3 ore – con comodo.
Si parte dallo stradello (lungo tratto asfaltato) che sale a destra circa un km prima di Zattaglia. Giunti quasi sul crinale, all’altezza dell’Agriturismo Rio Raggio, tenere la destra. Al bivio successivo ancora a destra e si arriva in breve alla chiesa dalla quale in cinque minuti si sale in cima al monte dal quale si domina un panorama che nelle giornate chiare consente di vedere la costa.
Alcune foto descrivono meglio delle parole il bel paesaggio che si può ammirare.
Mentre salivo riflettevo su quanto il fiume Senio sia intimamente connesso alla vena del gesso. Fra l’altro raccoglie le cristalline acque dei suoi torrentelli carsici. Ho letto che si vorrebbero promuovere gli amici del Parco della Vena del Gesso. Mi pare una buona idea. Amici della Vena del Gesso e Amici del Senio potrebbero essere buoni fratelli e, assieme, legare collina e Vena alla magnifica pianura della Bassa Romagna, uniti dal babbo Senio, a volte brontolone e minaccioso, ma solo perchè chiede quella cura e quel rispetto che da decenni gli vengono negati.
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