Apriamo il Tesseramento 2025
Cari associati, il 31 ottobre abbiamo chiuso il Tesseramento 2024, siamo 141 iscritti, da Alfonsine a Palazzuolo. Il record per la nostra Associazione. Lunedì prossimo, 11 novembre giorno di San Martino, apriremo il TESSERAMENTO 2025. Nella foto in evidenza il programma, VENITECI A TROVARE.
Quello che verrà sarà l’anno in cui dovrebbero vedere la luce i così detti Progetti speciali per la messa in sicurezza dei nostri fiumi. Deve emanarli il Governo tramite il Commissario straordinario, generale Figliuolo. E quel che è più importante è che il Governo deve anche finanziarli, essendo sua la responsabilità dell’assetto del Territorio nazionale.
Per la definizione dei progetti, la loro progettazione e la loro esecuzione è decisiva la funzione delle Regioni che sono chiamate ad un cambio determinante nelle loro strategie urbanistiche e territoriali. Basta coprire suolo con cemento e asfalto e stabilire che l’acqua è una risorsa e come tale va gestita.
Di sicurezza dei fiumi ne abbiamo parlato come Amici del Senio, quasi inascoltati e in solitudine, da oltre dieci anni. Siamo un corpo sociale organizzato che ha come riferimento il fiume Senio. Proponiamo la sua valorizzazione per il ben essere dei cittadini che gli vivono intorno.
Il Senio e tutti i fiumi sono corridoi ecologici. Chi afferma il contrario o non sa, o è in malafede. Questo però non vuol dire abbandonarli a loro stessi, come purtroppo è stato fatto negli ultimi cinquant’anni. I fiumi e l’acqua vanno governati e al loro interno la vegetazione va coltivata, secondo le regole stabilite.
Adesso, a seguito degli sconvolgimenti dovuti al surriscaldamento del clima determinato dagli umani, all’acqua che cade dal cielo, va dato maggiore spazio. La funzione dei fiumi quindi dovrà cambiare, diventare più flessibile. Parte dei territori attorno ad essi, dovrà avere la funzione, temporanea e controllata, di contenere l’acqua che non potrà più essere compresa all’interno degli argini.
Questo vuole dire più natura intono a noi. Nessuna nuova costruzione nelle zone allagabili, delocalizzazioni dove possibile e si ritiene indispensabile, rafforzamento degli argini per scongiurare rotture che possono allagare città e aree produttive. E una nuova cultura del verde, a partire dalla funzione, decisiva, degli alberi.
Gli Amici del Senio in questi anni hanno creato partecipazione attorno al nostro fiume. Le centinaia di iniziative che abbiamo svolto, le migliaia di persone che abbiamo coinvolto ci dicono che abbiamo avuto un ruolo sociale importante. Siamo un’Associazione di volontariato, ossia del fare, per il bene comune.
Oggi abbiamo le carte in regola per proporre ai Comuni un Contratto di fiume. Vuol dire – facendo riferimento ad una legge europea, assunta dall’Italia e dalla nostra Regione – stabilire un patto fra pubblico e privato per la gestione di alcune problematiche che riguardano i fiumi. A partire dalla vigilanza. Ne parleremo il 27 novembre al Granaio di Fusignano.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!