Parliamo di bacino del fiume Senio

Nei giorni scorsi il Comitato Alluvionati di Castel Bolognese – di cui personalmente, nella mia condizione di alluvionato, faccio parte in qualità di portavoce – è diventato Comitato Alluvionati Castel Bolognese-Bacino del Senio. Perchè? La ragione è molto semplice.

La complessità dei problemi legati alla gestione delle acque e dei fiumi richiederanno che le misure ordinarie e strutturali che andranno prese per garantire maggiore sicurezza, siano coordinate fra loro dentro una visione complessiva del bacino fluviale. Di conseguenza, chi voglia conoscere e partecipare a questa delicata fase, dovrà acquisire e praticare anch’esso una dimensione unitaria, di insieme dei problemi e delle soluzioni.

Per questo ha senso che gli strumenti partecipativi abbiano alla loro base una visione complessiva del fiume a cui si riferiscono. Con la proposta di un Comitato alluvionati di bacino del Senio, i promotori vanno in quella direzione. La presenza nel Comitato di cittadini residenti da Palazzuolo sul Senio ad Alfonsine costituirà la premessa per un lavoro migliore.

La nostra Associazione ha una storia diversa e anche finalità diverse, direi più complesse, rispetto a quelle di Comitati che nascono su una questione particolare. Gli Amici del Senio, in campo già da dieci anni anche sul tema della sicurezza, hanno fin dalla loro nascita una impostazione unitaria, che guarda al fiume dalla sua sorgente alla foce. Diciamo quindi ben vengano altre aggregazioni che abbiano analoga impostazione di base. Con loro potremo condividere obbiettivi e compiere percorsi comuni.

Ps – Sapete che sono Presidente dell’Associazione Amici del fiume Senio e portavoce del Comitato Alluvionati Castel Bolognese-Bacino del Senio, a cui aderisco come alluvionato. Ma dovete sapere che sono pure Presidente dell’Associazione cultural-politica Pietro Costa di Castel Bolognese e anche tesoriere del Pd di Castel Bolognese. Collaboro assieme a Marisa, fin dalla sua nascita, al Piedibus di Castel Bolognese. Sono poi iscritto ad almeno altre dieci Associazioni. Questo è il mio modo di fare politica. Tutto quello che faccio nel campo della partecipazione è rivolto al bene comune, mai ai miei interessi personali (che non ne ho, se non quello di vedere avanzare in armonia chi mi sta particolarmente vicino). Qualcuno potrebbe pensare che ho i piedi in troppe staffe. Spero di continuare ad essere giudicato dai fatti. (Domenico Sportelli).

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *