Valle della Sintria, chiesto incontro ai sindaci

Le violente precipitazioni del maggio ’23 e, particolarmente, del settembre ’24, hanno lasciato pesanti effetti anche nella valle della Sintria, maggiore tributario del fiume Senio. Con foto, diffuse su larga scala, e articoli di stampa, abbiamo contribuito a fare conoscere situazioni che abbiamo temuto rischiassero l’oblio.

Concretamente però la situazione non è cambiata di molto. Dopo maggio ’23, lavori ne sono stati fatti, ma in buona parte sono stati spazzati via dal settembre ’24. C’è chi li ha criticati, quei pochi lavori svolti, perchè giudicati non a regola d’arte. In generale si è provveduto ad un’azione di pulizia per rimuovere il tanto, troppo, legname inerte, ma anche ad un massiccio taglio di alberature che a volte è parso di dubbia efficacia, se non peggio.

A parte della popolazione pare che non si proceda nel verso giusto e ad adeguata velocità. Voglio ricordare che anche questa vallata è stata letteralmente distrutta dagli eventi. Nel fondovalle con la furia dell’acqua e nelle pendici per effetto delle centinaia di frane che si sono mosse.

Adesso si registra una viabilità non ancora efficientata e in pericolo nel futuro; abitazioni in stato precario ed esposte a nuovi possibili eventi; al corso delle acque che deve essere regimentato in qualche modo; all’economia locale in pesante dissesto. Ma soprattutto al crescere del disagio di famiglie che non vedono futuro, allo sconforto che sale, alla mancanza di qualsiasi prospettiva.

Occorre anche qui un cambio di passo, come dice spesso il Presidente della Regione. Cambio di passo vuol dire idee chiare, progetti, piani di intervento, risorse. E soprattutto fare più in fretta, prima che la rassegnazione abbia il sopravvento.

Servono informazioni ai cittadini e partecipazione. Per parte nostra, che da oltre dieci anni poniamo il tema della manutenzione del nostro fiume, abbiamo chiesto un incontro ai due Sindaci della vallata per sentire da loro come stanno esattamente le cose. Quali lavori in corso, quali progettati, tempi di realizzazione e cosa manca per dare anche a questa valle la certezza di un futuro accettabile. Ad incontro avvenuto, renderemo conto delle cose dette.

Per spingere nella giusta direzione pensiamo anche ad altre iniziative: una camminata dal ponte delle Caibane a Valfusa per consentire a chi parteciperà di rendersi conto della situazione e ad un flash mob sui ponti della Sintria per richiamare attenzione e soluzione rapida dei problemi. Il tutto dentro la visione unitaria del fiume Senio che va dalla Sambuca al Reno e del concetto di bacino fluviale che deve essere alla base di ogni scelta.

Foto – Vallata della Sintria

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