Chiesto incontro sulle casse di espansione

Casse espansione 038Manca ancora la convenzione con il Ministero, ma questa volta parrebbe certo che il finanziamento per collegare al Senio la prima cassa di espansione realizzata a Cuffiano, nel territorio del comune di Riolo Terme, possa arrivare. I più ottimisti dicono che i lavori potrebbero iniziare entro quest’anno.

Per il collegamento della sola prima cassa si parla di 8,5 milioni di euro. Tanti soldi che sollecitano la curiosità sull’opera che si vuole realizzare. E’ questa una delle ragioni che ci ha spinto a chiedere come Associazione Amici del fiume Senio un incontro con l’amministrazione comunale di Riolo Terme, con la presenza  dell’autorità di bacino che ha progettato l’opera.

E’ interesse dell’Associazione essere informati in modo dettagliato sul progetto complessivo e accertarsi che già con il finanziamento deliberato possa avere corso la necessaria opera di recupero naturalistico e ambientale dell’intera area, per essere poi in futuro affidata allo svago e alle attività motorie dei cittadini. Così come si suole per situazioni analoghe in ogni paese europeo. Opzione per altro prevista dalla relazione depositata a corredo del progetto originario dell’opera.

Ricorderete che in maggio, con l’iniziativa Tebano days, abbiamo richiamato l’attenzione sulla bellezza del paesaggio attorno alla tratto di Senio che va dal Ponte del Castello a Riolo Terme. Richiamando la dolcezza delle colline, i campi coltivati con sapienza, la ricchezza della vegetazione; poi il parco fluviale di Castello, la Pocca, il parco geologico della Falcona, il Santuario della Madonna della Fognana, la diga steccaia leonardesca, la presa del Canale dei Molini.

In particolare nella zona delle casse sono presenti un parco di querce secolari, importanti manufatti rurali e storici, una bella passerella sul fiume. Va poi messo in conto che le tre casse, che conterranno acqua tutto l’anno, in quanto è previsto che la propria funzione sia quella di immagazzinare acqua durante le piene del fiume per poi rilasciarla gradualmente nel corso dell’estate, formeranno una grande zona umida di interesse e sviluppo dell’avifauna, di cui si hanno già promettenti avvisaglie.

Sono queste le ragioni che ci portano a promuovere una iniziativa finalizzata ad associare il tema, centrale, della sicurezza a quello del risanamento ambientale dell’area interessata agli sbancamenti per le casse. Nella certezza che quella possa diventare una grande area di sviluppo del turismo lento e della memoria – non dimentichiamo mai che il Senio è un fiume di storia – nell’interesse anche delle tante piccole attività economiche di pregio presenti nella vallata.

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