Ci siamo chiesti perchè la ciclo via del Senio non “passa”
Venerdì scorso c’è stata l’assemblea generale degli Amici del Senio. Non troppo partecipata, ma ricca di riflessioni. Siamo in buona salute. Nel 2021, un anno con attività ridotte, ma a spese fisse invariate, abbiamo registrato un leggero disavanzo di esercizio di 41 euro, che hanno portato il fondo di riserva a 1.936 euro. Siamo abbastanza tranquilli, ma non vediamo un futuro roseo.
Partiamo col dire che come gestione, in base alle leggi, siamo in regola: tenuta del bilancio, assicurazioni, posta certificata, iscrizione albi regionale e nazionale delle Associazioni, sito, elenco dei collaboratori, 5permille, trasparenza (c/in banca). Il costo di questi adempimenti è di quasi 1.200 euro. Abbiamo mediamente da 100 a 130 iscritti all’anno che versano uno quota di 5 euro e riscuotiamo circa 300 euro di 5permille.
Come vedete, gli introiti così detti istituzionali non coprono le spese. E non registriamo costi per la sede. Abbiamo il materiale in alcune case di associati, ma come potete ben comprendere questa situazione per ovvi motivi non potrà protrarsi a lungo.
Ci stiamo chiedendo se sia opportuno aumentare il costo dell’adesione, passando a 8 – 10 euro all’anno. Ci sono pro, ma anche contro. Entro il mese di ottobre decideremo. Per quanto riguarda la sede invece, se un Comune – o anche un privato – non ci aiuta, non possiamo farcela. Questo ci porta a dire in generale che, se le Istituzioni non aumentano la loro presenza, il mondo associativo non potrà continuare a svolgere la propria funzione. Mi riferisco in particolare a quello minore, che però ha il pregio di aderire a tutte le pieghe della società costituendone di fatto un collante di grande rilievo.
Nel corso dell’assemblea abbiamo poi parlato a lungo della nostra attività. Il tema che ci rode è sempre quello: la ciclo via del Senio. Ci chiediamo come mai un obbiettivo di sicuro interesse sociale ed economico, non riesca a sfondare il muro della politica. Continuiamo a chiederci come mai, in un’epoca in cui tutti parlano di turismo lento, ecc., ecc., non si voglia giocare la carta del Senio. Una carta fortemente valida così come mostrato dal processo partecipativo che la nostra Associazione e un fronte assai largo di sostenitori – da ultimo il TCI che per questo ci ha appena premiati – hanno messo in moto in quasi dieci anni di iniziative.
Fra le tante iniziative sviluppate, da ultimo ci sono stati i flash mob su sette ponti del Senio, caratterizzati dal silenzio totale da parte delle Istituzioni verso cui erano civilmente rivolti. Questo pensiamo sia quanto meno discutibile. Se la società civile organizzata si muove ha il diritto di essere ascoltata e di avere risposte, altrimenti che ci sta a fare? Ed è per questo che il perdurare di quello che ci pare essere una sorta di ostracismo poco motivato, rischia di mandarci in crisi. Se falliamo sul nostro obbiettivo principale cosa ci stiamo a fare?
Noi continuiamo a sperare che questa situazione possa essere chiarita, nell’interesse del bene comune.
Riguardo le altre attività debbo dire che non abbiamo parlato delle Casse di espansione. Più o meno la stessa storia della ciclo via: tutti sembrano volerle – si dice siano fondamentali per la sicurezza dei comuni della pianura – ma di fatto non si fanno. Abbiamo chiesto di partecipare al confronto sulla loro progettazione, ma nulla. Tutto tace.
Le altre iniziative, quelle ludico-culturali, sono partite alla grande. Dopo la camminata nella memoria del Senio e due bellissimi passi nella Comunità educante voluta da Comune e Scuola di Castel Bolognese, siamo pronti per la camminata da Ponte a Ponte di Fusignano e San Potito, per quella dei crinali del Senio del 28 maggio. Il 4 e 5 luglio faremo Acque e Miracoli a Tebano, poi stiamo lavorando per una bella iniziativa a Palazzuolo sul Senio, nel prossimo mese di settembre.
Sosterremo l’idea della Strada del foliage lungo il Senio e stiamo pensando alla Promenade Severolì per il Senio a Fusignano. Siamo oramai a tiro per l’editazione dei Racconti del Senio e stiamo lavorando alla prima Guida del Senio.
Ultima notizia. L’adesione agli Amici del Senio – al momento siamo 84 – sta andando molto bene e quest’anno supereremo certamente il record di associati (130). Ma torneremo su questo argomento che per fortuna ci fa contenti.
Di queste cose abbiamo parlato alla nostra assemblea, registrando un buon apporto di idee e contributi che terremo in dovuto conto. Il bilancio 2021 è stato approvato alla unanimità.
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