Acqua rossiccia, la causa

L’Autorità del fiume ha risposto subito alla segnalazione fatta e di questo ringrazio. Pare essersi trattato di uno sversamento di chelato di ferro. Mia nonna lo chiamava sequestrene e lo usava ogni volta che vedeva una pianticella ingiallire. Lo usava anche ogni anno come concime fogliare sul kiwi.

Detto prodotto viene usato in questo periodo nella fertirrigazione in campagna. Come e perchè sia arrivato nell’acqua del fiume resta da sapere. Un episodio analogo è accaduto giorni fa anche nel Santerno.

E’ certo che quel fertilizzante non piace ai pesci e alle forme di vita presenti nel fiume. Occorrerà quindi vigilare perchè fatti analoghi non capitino ancora. Va detto che la competenza (non esclusiva) per la vigilanza, l’intervento e le indagini è dell’Arpae ed è a quella struttura che vanno fatte le segnalazioni.

Ieri mattina il colore dell’acqua era tornato normale.

 

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