Tre luglio a Tebano, ci siamo

L’impegno è di quelli importanti, la fatica e le difficoltà sono state tante. Speriamo che l’iniziativa sia gradita e che tante persone vi partecipino con senso di responsabilità e pieno rispetto di tutti e di tutto. La stagione è quella estiva. Saremo all’aperto, in campagna, in luoghi pubblici e privati. In un ambito di per se fragile. L’evento sarà l’anteprima dell’Arena delle balle di Cotignola e avremo come arredo diverse balle di paglia. Il primo obbligo per tutti sarà quindi quello di NON FUMARE.

Coloro che avranno fame potranno mangiare. Prepareremo cibo di strada (farro alle verdure, insalata contadina, piadine con affettati e formaggio, spiedini di caprese, mini hamburger, patatine, cantucci, macedonia di frutta). Da bere avremo acqua, due birre artigianali di La Mata – un produttore del Senio – e cinque etichette di vini dei contadini di Tebano. Il vino lo proponiamo “da assaggio” secondo la nostra filosofia del “bere”, contraria alle esagerazioni. Chiediamo inoltre che chi guida non beva vino. Non vorremmo mai essere concausa, seppure involontaria, di incidenti e di danni.

Dopo avere accennato al senso di responsabilità che deve sempre  essere presente in noi tutti, sia organizzatori che partecipanti di manifestazioni popolari, qualche riga per illustrarvi il programma.

L’idea che ci guida è quella di fare cultura, con leggerezza, puntando su elementi valoriali come il mondo contadino, l’arte del racconto, il paesaggio. Non sarà una sagra, non avremo pubblicità, non sarà una vetrina. Lasceremo spazio all’ascolto, alla riflessione, alla contemplazione del bello che ci sta intorno. Ascolteremo musica folk, giocheremo con la luna.

L’incipit dell’evento sarà dato dalla presentazione di un bel libro su Tebano, la piccola località che ci ospita. Alle 19,20 in punto, Patrizia Capitanio – l’autrice – con l’arredo di alcune balle di paglia, parlandoci brevemente della località Tebano e della sua storia, darà il senso a tutta la serata.

Alle 19,45 Mario Baldini condurrà i partecipanti (max 20-30, occorre prenotarsi – 3400532380) a spasso per la campagna alla scoperta di luoghi, storie e persone.

Alle 20,45 – attorno ad un grande tavolo – un caro amico enologo del Senio discuterà dei vini che poi potrete assaggiare.

Alle 22 – se tutto va bene – si accenderanno le luci sul fiume e sulla diga di pali e fascine pensata da Leonardo.

Poi le FemmeFolk ci parleranno con la loro musica trascinante. Contemporaneamente – sempre se non ci saranno intoppi – potrete giocare con la luna e con le idee del contadino Gigi.

Non c’è biglietto d’ingresso, ma ci sono i costi. Avremo un aiuto da parte dei comuni di Faenza e di Castel Bolognese, di Terre Naldi. Ma ci servirà anche il vostro contributo economico. Vi chiederemo un’offerta libera e volontaria che ci consenta almeno di fare pari e patta. Come condizione per potere rifare l’esperienza il prossimo anno. Se potete, siate generosi.

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