Fusignano, i suoi alberi e la sua storia a cavallo del Senio

La camminata di sabato 8 settembre a Fusignano, alla scoperta delle radici della gente del Senio, ci ha consentito di conoscere e vedere cose di cui non avevamo notizia.

Dalla storia del vecchio ponte con i quattro cavalli in pietra “che si sono persi”, al bosco che la comunità sta cercando di ricreare, al vecchio mulino sul canale – con turbina ancora perfettamente funzionante – recuperato da Giovanni Martini e trasformato in un atelier di opere d’arte in ferro battuto.

Abbiamo visto dove il Senio ruppe nel ’49. E qui, assieme all’assessore Andrea Minguzzi che era con noi, abbiamo pensato di ricordare il prossimo anno l’evento, in occasione del suo settantesimo anniversario.

Camminare per le vie del paese, ci ha permesso di notare la cura del verde che hanno i fusignanesi – tanti alberi nelle cittadine del Senio li vedo solo a Castel Bolognese – e tante cose curiose che abbelliscono il contesto. Fra queste un curioso giardino agghindato di statue e molti oggetti recuperati al prezzo di una grande passione, nei mercatini d’Italia.

La nostra presenza a Fusignano era iniziata giovedì con l’inaugurazione al bar Caio della nostra Mostra fotografica del Senio, alla presenza del sindaco Nicola Pasi e dell’assessora Lorenza Pirazzoli. E proseguita venerdì sera con la proiezione di filmati riguardanti la storia del Senio.

Abbiamo visto tante persone, ci siamo fatti conoscere, abbiamo accolto qualche nuovo aderente all’associazione e raccolto decine di firme alla nostra petizione per la valorizzazione del Senio.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e chi ci ha aiutato, a partire dall’Amministrazione comunale che ci ha concesso il patrocinio, al Foto Club di Bagnacavallo e a Giovanni che ci ha ospitato nel suo parco per il ristoro.

Fusignano ha altre cose belle da vedere. Penso a quella grande opera di archeologia industriale che è l’ex fornace e poi l’hangar degli aerei abbattuti e recuperati dopo la guerra. Ma anche ad un “rifugio” di guerra, scoperto di recente e forse ancora in parte non esplorato. Obbiettivi questi della prossima camminata.

Queste alcune foto delle iniziative.

 

 

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