Ciclo via del Senio, qualcosa si muove nella Bassa

Un caro socio ci ha inviato un documento dell’Unione dei comuni della Bassa Romagna che fra tanto altro, parla anche della ciclo via e della sicurezza del Senio.

Si tratta di uno studio frutto di un percorso partecipato che ha coinvolto diverse centinaia di cittadini e che ha come finalità la definizione del PUG, Piano Urbanistico Generale della Bassa Romagna.

Lo studio ha permesso di raccogliere molte indicazioni relativamente alle caratteristiche del territorio e alle principali esigenze della popolazione rispetto allo sviluppo futuro dell’area dell’Unione.

Riporto di seguito in forma integrale i due passi del documento che parlano del Senio.

Per quanto riguarda il Senio, viene proposta la creazione di un percorso ciclabile che vada dal Parco del Delta del Po al Parco della Vena del Gesso e, più in generale, lo sviluppo di
un progetto per la creazione delle ciclovie fluviali del Santerno, del Senio e del Lamone .
Se per il Lamone e il Santerno la situazione è migliore, al momento, l’unico tratto
percorribile del Senio è quello che va da Alfonsine a Fusignano, “un’esperienza molto bella,
che anche solo a Ravenna non è possibile fare” , ma che se estesa potrebbe essere resa
ancora più interessante”.

“Dal punto di vista idraulico, la situazione più urgente sembra essere il completamento
delle casse di espansione del fiume Senio, al fine di tutelare Cotignola, dove “se ci fosse
un’esondazione tante case si allagherebbero” , e Alfonsine, dove “ci sono alcune zone sotto il
livello del mare”.

D’accordo, parliamo di una indagine, quindi nulla ancora nulla di concreto. Però il fatto che quelle indicazioni vengano riportate, siccome il documento non esce all’oscuro dalla conoscenza degli amministratori dei comuni della Bassa, si può ragionevolmente pensare che la ciclovia del Senio e le casse di espansione possano fare parte degli impegni strategici per il futuro.

Se tutto questo fosse confermato, avrebbe fatto un ulteriore piccolo passo in avanti uno degli obbiettivi principali per il quale la nostra associazione è nata. E saremmo contenti.

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