La rotta di Fusignano del 1949, foto inedite esposte al Granaio
Quest’anno a Fusignano, nell’occasione della Festa dell’8 settembre, siamo presenti con due mostre fotografiche. La prima è in piazza, al Granaio e mostra foto della rotta del Senio di settanta anni fa a Fusignano. Marcello Bezzi e Roberto Torricelli hanno scovato foto inedite che mostrano le scene dell’alluvione e alcune che riguardano i lavori di ricostruzione dell’argine. Sono foto molto belle che raccontano del rapporto delle popolazioni di quelle zone con l’acqua e la terra. Ecco il programma (cliccate sulla foto).
La seconda mostra è esposta al bar Caio e si intitola: Il percorso del Senio tra memoria e natura, un fiume di ricordi. Si tratta ancora di un lavoro di Marcello e Roberto, coadiuvati da altri appassionati di fotografia. E’ la prima volta che viene allestita a Fusignano. Questo il volantino che la ricorda (cliccate sulla foto).
Ieri, all’inaugurazione, il sindaco di Fusignano Nicola Pasi ha ricordato il valore delle mostre, il significato che hanno per la popolazione fusignanese ed ha subito colto l’idea di una manifestazione celebrativa dell’evento rotta il prossimo 26 novembre, a settant’anni esatti dall’accadimento. Assieme all’assessora Lorenza Pirazzoli, anch’essa presente all’inaugurazione, lavoreremo nel corso delle prossime settimane per organizzare un evento che sia, al tempo stesso, non solo rievocazione, ma anche analisi e approfondimento del tema sicurezza e manutenzione del Senio. Perchè un simile evento non abbia più ad accadere.
Ricordo che la mostra sulla rotta ha potuto essere allestita grazie alla collaborazione della Istituzione Biblioteca Classense, del Consorzio di Bonifica e al contributo della Pro Loco di Fusignano presente all’inaugurazione nella persona del suo presidente Lino Costa.
Entrambe le mostre godono del patrocinio dell’Amministrazione comunale. Ringraziamo il consigliere regionale Mirco Bagnari per la sua presenza e tutti i cittadini che sono intervenuti alle inaugurazioni.
Invitiamo tutti a visitarle.
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