Famiglia americana a Castel Bolognese sul posto ove venne abbattuto l’aereo del soldato

La moglie di Victor Phelps, il pilota americano colpito dalla contraerea tedesca e caduto sulla riva del Senio al confine fra Castel Bolognese e Solarolo, potrebbe venire a visitare il luogo ove l’aereo cadde.

Si chiama Norma Sue Stephenson, ha 95 anni e adesso vive a Houston nel Texas.

I figli e i tanti nipoti della vedova, quando seppero che gli Amici del Senio avevano ricordato l’episodio e collocato nel luogo una targa, dopo averci gratificati del gesto che apprezzarono molto, si attivarono presso una Fondazione locale in cerca di solidarietà. Ebbene, la Fondazione, che ha lo scopo di esaudire desideri delle persone anziane, ha deciso di pagare alla vedova il viaggio aereo per l’Italia.

Il concittadino Andrea Soglia, nostro collaboratore a cui va il merito di avere documentato l’evento –  assieme ad Andrea Raccagni e al dottor Frontali di Solarolo e di essere riuscito a scovare i parenti americani, pochi giorni fa ha realizzato la prima video chiamata con la Fondazione.

Lo scopo era quello di imbastire il viaggio per verificarne la portata.

L’ipotesi fatta è che la moglie di Victor Phelps, accompagnata da un figlio o da un nipote, arrivi in Italia il 29 aprile 2023, anniversario della liberazione di Victor dal lager in Polonia per opera dell’Armata Rossa Sovietica.

Abbiamo suggerito l’aeroporto di Bologna da dove poi la preleveremo noi, assieme al suo accompagnatore. E dove li riporteremo al termine della missione. L’idea è di ospitarli per un paio di giorni e di combinare due cerimonie: una sul campo ove l’aereo cadde e un incontro con i cittadini nella sala del Consiglio comunale, magari con la presenza dei sindaci e della stampa locale.

Saranno della partita anche i circoli Anpi di Castel Bolognese e di Solarolo e l’Associazione Pietro Costa che fin dall’inizio hanno partecipato a questa iniziativa.

Non ci saremmo mai creduti che dalla nostra piccola iniziativa avesse potuto nascere un evento di tale portata. Siamo contenti che il lavoro per valorizzare il fiume Senio, come fiume di storia e di tanto altro, stia dando dei buoni frutti.

Confidiamo che questo episodio aiuti a superare il residuo agnosticismo da parte di alcuni circa le potenzialità attrattive del nostro fiume e che finalmente si porti a termine il progetto di ciclo via del Senio e della linea Gotica che sarebbe il vettore trainante per la sua valorizzazione.

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *