Lunedi’ 3 luglio, parte Acque e Miracoli a Tebano

Acque e Miracoli a Tebano, lunedì 3 luglio, si parte. Con le nostre lanterne porteremo a chi ha patito i danni della catastrofe, la luce della solidarietà che è camminata con le gambe dei ragazzi col badile che ci sono venuti ad aiutare.

Siamo felici di offrire alcuni momenti di serenità alle persone, dopo un periodo così triste. La nostra non è una festa nel senso tradizionale del termine. A noi piace definirlo un incontro con la cultura, l’arte, il paesaggio, l’ambiente, il senso civico delle persone. Un invito allo star bene insieme, con leggerezza, immersi nei valori della vita. Per il ben-essere.

Sappiamo bene di trovarci a poche decine di metri dal disastro causato dall’inondazione. Disastro principalmente effetto del non avere ascoltato gli allarmi della scienza circa il tema del surriscaldamento globale. Ma in parte dovuto anche alla scarsa manutenzione dei fiumi e dei loro bacini, all’eccessivo consumo di suolo, ad errori urbanistici, allo scarso sistema di Protezione Civile a livello dei comuni ed alla mancanza di un loro efficace coordinamento provinciale. Al depauperamento delle risorse umane tecniche a livello della Pubblica Amministrazione.

Tutti dicono che la ricostruzione non dovrà essere la copia del passato (fallimentare). Speriamo che queste promesse non facciano il paio con quelle del Covid che attendono ancora di essere mantenute. Per quanto ci riguarda come Amici del Senio faremo la nostra parte. Conosciamo bene il nostro fiume, abbiamo ben visto dove e perchè sono giunti determinati guai. Vigileremo e premeremo perchè i lavori necessari siano realizzati celermente e con il senso logico che la scienza detta in previsione di un futuro caratterizzato, adesso ne siamo tutti sicuri, dalla questione climatica.

Scriveremo una lettera, che vi chiediamo di firmare al tavolo dell’Associazione, al Commissario straordinario, signor Francesco Paolo Figliuolo, per esporgli il nostro punto di vista sul fiume e su ciò che gli sta attorno. Chiederemo che tutte le opere pubbliche distrutte o danneggiate dalla catastrofe siano riattivate, compreso la ciclovia così tanto attesa, sostenuta e frequentata da migliaia di cittadini della vallata.

Con queste brevi considerazioni che vogliono rappresentare un dialogo aperto anche con le persone che hanno manifestato dubbi circa l’opportunità di mantenere in piedi Acque e Miracoli, vi invitiamo a venirci a trovare. Ci sarà anche il tavolo dell’Associazione dove potremo scambiarci opinioni, e dove potrete manifestarci anche il vostro sostegno con l’adesione.

Quest’anno siamo già 122 associati. Abbiamo registrato nuove adesioni nel corso dei feroci e immotivati attacchi che abbiamo ricevuto in queste ultime settimane, dai quali ci difenderemo con fermezza. Siamo nelle condizioni di arrivare a 200 adesioni. Numero che ci darebbe ulteriore forza che trasformeremo in sorridente spirito combattivo che da volontari metteremo a disposizione del bene comune.

Ricordo che lunedì sera 3 luglio ci sarà, dopo la Camminata e prima del Concerto di Eloisa Atti, il Trebbo con i piedi nel fango. Saranno con noi il metereolo Gianluigi Randi, lo scrittore Cristiano Cavina. Ci saranno Sindaci, amministratori, gente comune con i quali parleremo della catastrofe che ci è capitata. Mario Baldini di Primola Cotignola ci aiuterà a ragionare con tranquillità del fiume che non ha colpe, mentre noi invece dobbiamo riflettere.

Vi aspettiamo in tanti.

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