Clima, fiumi, sicurezza, a Fusignano parleremo del domani
Amici del Senio, buongiorno, vi segnalo questa iniziativa, promossa da noi assieme al comune di Fusignano, alla quale siete invitati a partecipare.
Affronteremo temi di attualità. Vorremmo creare consapevolezza, partecipazione e unità in una fase in cui le cose non vanno affatto bene. I progetti speciali di Figliuolo tardano, mancano le risorse necessarie per realizzarli. Sui quattro miliardi stimati per sistemare i bacini dei fiumi da Bologna a Rimini, il Governo pare stanzierà ottanta milioni solo per fare i progetti. Siamo preoccupati.
Pierluigi Randi ci spiegherà il nesso che c’è fra clima che si riscalda e precipitazioni che aumentano, mente Marco Bacchini ci informerà circa gli interventi programmati e finanziati per il Senio e sulle scelte dei progetti speciali, quelle che devono dare maggiore spazio ai fiumi.
Noi parleremo di partecipazione dei cittadini alle vicende di fiume. Proporremo ai Sindaci di avere sempre più una visione di bacino fluviale e di governo unitario del fiume, dalla sorgente alla foce. E di lavorare, fermo restando le prerogative istituzionali, per fare sintesi.
All’Autorità del fiume chiederemo un rapporto nuovo con la popolazione e con le proprie istanze rappresentative. Lo strumento può essere il Contratto di fiume, che la legge prevede. I così detti corpi intermedi – di cui anche noi facciamo parte – vanno informati e coinvolti, con metodo e sostanza. Solo così potranno adempiere alla loro funzione sociale di cuscinetto fra le istanze di base e chi ha il dovere istituzionale di risolvere i problemi. In difetto avremo maggiore sfiducia, rassegnazione, protesta fine a se stessa. La scarsa partecipazione al voto delle elezioni regionali appena svolte, sono un chiaro sintomo del pericolo che corriamo.
Alle istituzioni e alle forze politiche, economiche e sociali, chiederemo unità di intenti. Gli effetti delle alluvioni sono stati drammatici, i danni patiti enormi. La popolazione è rimasta scossa, chiede impegno, tempi certi e garanzie al più alto livello possibile. Siamo di fronte ad un problema che è di tutti e non di una parte. Quindi non ammette schermaglie politiche, ma richiede impegno comune e unità.
Domenico Sportelli – Associazione Amici del fiume Senio
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