Pubblico e interesse a Lugo per la conferenza e la mostra sul Senio
Sala colma e persone in piedi alla conferenza di sabato scorso a Lugo sul tema del percorso ciclo-pedonale e della memoria del Senio. Anche venerdì sera all’inaugurazione della mostra sul Senio – sala Baracca, presso Rocca – sala gremita.
E’ come avessimo di-svelato dall’animo di molti cittadini lughesi qualcosa di latente. Qualcosa che attendeva solo uno spunto per farsi vedere. Il soggetto è stato il loro fiume principale, il Senio; le motivazioni sono (forse) l’attaccamento alla loro storia, il ricordo di un passato felice che temono di avere perso, la grande passione per le biciclette e l’andare a piedi.
Lo strumento che ha permesso questa fioritura siamo stati noi, gli Amici del Senio, con la nostra volontà di fare qualcosa per il bene comune. E per questo, con la voglia di lottare con tenacia, senza alzare ostacoli, con le sole armi del confronto, della mobilitazione e della partecipazione dei cittadini.
Assieme a tanto pubblico erano presenti i due consiglieri regionali del Senio – Manuela Rontini e Mirco Bagnari – i sindaci di Alfonsine e Castel Bolognese, assessori e consiglieri comunali di Lugo e di tanti altri comuni. Oltre a rappresentati si società sportive, del tessuto economico e sociale, del GAL Delta Po e di associazioni ambientaliste.
Queste presenze hanno significato certamente disponibilità all’ascolto e interesse. I nostri punti restano quelli posti nel corso della conferenza:
- che ci sia un comune – o meglio una Unione – che assuma la funzione di capofila del Senio e che apra il fascicolo del percorso ciclo-pedonale e della memoria sul Senio, dalla collina al mare;
- che si rediga un progetto preliminare di questa infrastruttura con le caratteristiche formali per potere accedere ai bandi di finanziamento nazionali, regionali ed europei;
- che si attivi da subito un tavolo per l’adozione di una convenzione fra comuni e Autorità di Bacino, per mantenere pulita la sommità dell’argine e fare si che si possa transitarvi a piedi e in bike (sul modello già adottato da altri comuni, esempio Bagnacavallo e Castel Bolognese).
Non ci aspettavamo risposte cogenti fin da sabato scorso. Abbiamo a breve altri appuntamenti di confronto. Siamo consapevoli che il tempo passa, ma siamo speranzosi. Le voci che ci giungono dal mondo ci dicono che la politica deve tornare ad ascoltare e interpretare i cittadini. Noi, con le nostre iniziative offriamo una ghiotta opportunità.
Contemporaneamente siamo disponibili a partecipare e contribuire ai percorsi legislativi che a livello nazionale e regionale sono partiti sul grande tema della mobilità ciclabile e del percorso della linea gotica.
Ringraziamo infine l’Amministrazione comunale di Lugo per il patrocinio delle due iniziative e per averci concesso di essere ospitati in due fra le sale più prestigiose della città.
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