Quelle sbarre vanno tolte, ledono un diritto dei cittadini
Ricordate la vicenda della sbarra sulla riva del Senio, a Castel Bolognese? Ebbene, a quattro anni di distanza è ancora in piedi, nel senso che, nonostante chi l’aveva illegalmente posta abbia perso processo e appello, nessuno ha ancora provveduto a rimuoverla. Di seguito pubblichiamo il sintetico commento di un’ Amica avvocatessa e sotto la sentenza (interessante).
Commento. Si tratta di un ricorso possessorio fatto dal Comune di Castelbolognese contro la signora che ha apposto le sbarre. La signora ha perso in primo grado nel 2014 e in reclamo, che corrisponde all’appello, nel 2015. Vi è ordine di rimozione immediata delle sbarre. Il Tribunale ha riconosciuto l’uso pubblico del bene. Quanto al regio decreto del 1904 che la signora ha portato come sua difesa per dire che la gente non può passeggiare sull’argine, il Tribunale lo ha ritenuto irrilevante. Penso che se non ha proposto ricorso per cassazione, la decisione sia ormai definitiva. Il comune può provvedere a rimuovere le sbarre, se la signora non lo fa spontaneamente.
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