Tebano 4 e 5 luglio, eventi di mezza sera con la novità del trebbo

Chiamiamo eventi di mezza sera quelli che si svolgono dalla 20,30 alle 22 nello spazio canonico della ex pesa, piazzale sede Terre Naldi. Sono due.

UNO. Il 4 luglio ore 20,30. Carlo Cuppini, redattore editoriale, scrittore affabulatore di Firenze, racconta che quando l’Arno rubò i monumenti di Firenze per collocarli in varie parti del mondo, due bambini e un vecchio fecero un lungo viaggio lungo il fiume verso la sua sorgente per ottenere la loro restituzione. Nel frattempo successe un pandemonio, i “grandi” parlarono di guerra. “Il mistero delle meraviglie scomparse”, un libro per ragazzi ed adulti, nel solco della fantasia di Gianni Rodari, che Cuppini racconta come a teatro, lancia un messaggio universale di fratellanza e condivisione, di rispetto tra le persone e i popoli nella convinzione che le meraviglie del mondo non appartengano a nessuno, sono un bene comune e debbano perciò essere custodite da tutti.

Carlo Cuppini con gli alunni

DUE. Il 5 luglio ore 20,30. Una delle nostre aspirazioni è tenere assieme la leggerezza, il sorriso e i contenuti. Ogni cosa che proponiamo cerchiano non sia mai fine a se stessa, ma che parli ai problemi aperti e al futuro. Lo sentiamo anche come dovere morale verso chi ci aiuta: sia i volontari che operano nell’Associazione che i Comuni, le aziende del Polo tecnologico di Faenza e altre che ci sostengono tangibilmente in vari modi. Allora ci siamo chiesti come parlare in un evento culturale dei temi che riguardano il nostro fiume pensando alla sua valorizzazione? Quindi la sicurezza, la ciclo via, il tessuto economico che gli sta intorno passando per l’ambiente e il paesaggio?

La risposta che ci siamo dati è stata: facciamo un un trebbo. Parliamo dei fatti del fiume in una conversazione a più voci, un incontro fra amici dove si parla senza schemi prefissati e dove i vari argomenti possano intrecciarsi con le batture di questo e di quello e anche con la musica che, lo sappiamo, ingentilisce e apre la mente. Detto e fatto. Avremo Mario Baldini e la sua carica di simpatia a condurre il trebbo e come spalla Fabrizio Caveja, un cantautore selvatico romagnolo-faentino che terrà alto il morale della platea.

Fabrizio Caveja

Abbiamo invitato a partecipare persone e non istituzioni, amici che sono anche sindaci, consiglieri comunali, persone competenti che conoscono certamente le problematiche del Senio. La speranza è che trattare con leggerezza l’argomento possa aiutare al delinearsi di una visione per il futuro del nostro fiume. Quella che andiamo cercando da molti anni.

Confidiamo molto anche nella partecipazione del pubblico presente. Siete tutti invitati.

 

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