Nuovi lavori lungo il Senio, restano dubbi per le casse
Nel corso del consiglio Comunale di Castel Bolognese del 28 marzo scorso, c’è stata un’audizione dei tecnici delle varie Autorità del fiume per fare il punto della situazione. Riportiamo brevemente quanto di essenziale è stato detto (abbiamo capito).
Le notizie sono queste.
FIUME SENIO A MONTE DELLA VIA EMILIA. Stanno partendo lavori per 200 mila € a monte di Riolo Terme (Isola–Crivellari) per riprese spondali.
Sono in corso di progettazione interventi per 1,7 milioni dalla via Emilia, verso monte (prima e dopo Riolo Terme). Questi lavori partiranno in primavera/estate.
Anche il Consorzio di Bonifica dispone di 2 milioni di euro per lavori di sua competenza nel bacino del Senio.
FIUME SENIO A VALLE DELLA VIA EMILIA, fra il Ponte del Castello e Felisio. Sono stanziati:
- 2,4 milioni di € per il rafforzamento degli argini;
- 3 milioni di € per invasare la golena (abbassare diversi ettari di golena disponibili per contenere acqua).
Come vediamo, lavori ne sono stati fatti, altri sono in corso e altri programmati. In genere siamo nel campo della somma urgenza e dell’urgenza, sen non per i 3 milioni stanziati per invasare i budelli del Senio. Questo è sicuramente un intervento che attiene al capitolo del “dare più spazio al fiume”, che quindi guarda agli scenari futuri. Assieme ai 200 ettari di campagna esondabile da regolamentare e alle casse di espansione.
Sono certamente pervisti anche interventi a valle del Ponte di Felisio, ma non sono stati quantificati. Essendo nella sede di un comune, non poteva essere altrimenti. Ci chiediamo però quando avremo una sede nella quale si parlerà del fiume nel suo insieme di bacino fluviale.
CASSE DI ESPANSIONE (Cuffiano – Faenza).
Circa questo annoso tema sono state fornite diverse informazioni, importanti, che elenchiamo sommariamente di seguito.
- La quota di sfioro della cassa di monte (Cuffiano) è stata posta a 54,5 metri. Arrivata a quel livello, l’acqua del fiume inizierà ad entrare in cassa;
- la quota di sfioro della cassa di valle (Faenza) è posta a 55 metri.
Il livello delle quote – quindi il funzionamento delle casse – è stato stabilito nel momento in cui a valle la fiumana raggiungerà il Livello 3 (Rosso). Dobbiamo però dire che nel corso delle piogge del 13-14 marzo scorso, mentre in pianura il Senio è giunto sopra il livello 3 (Rosso), abbiamo potuto constatare che al picco della fiumana per arrivare al livello dello sfioro delle casse è mancato oltre un metro. Quindi, a nostro parere e fino a prova contraria, qualcosa non ha funzionato. Segnaleremo la questione a chi di dovere per ottenere gli opportuni chiarimenti.
Sul tema casse i tecnici hanno ribadito l’intenzione di concludere i lavori per il dimensionamento stabilito per quella di valle. Hanno detto essere in corso una diatriba legale con i privati circa i confini.
I tempi previsti per completare lavori nella cassa di valle sono stati così ipotizzati:
- Progettazione e bando entro il 2025;
- avvio dei nuovi lavori ad inizio 2026;
- fine dei lavori la fine del 2026.
E’ stato detto che la cassa di valle, già ora si svuota automaticamente, mentre quella di monte no. Questo è un problema che dovrà essere risolto.
Oggi le casse possono contenere 2,5 milioni di metri cubi di acqua. A fine lavori della seconda, potranno arrivare a 4 milioni.
Fra le tante cose dette, non è stato chiarito – o non abbiamo compreso – come si pensa di utilizzare al massimo della capienza possibile la cassa di monte. Visto che oggi l’entrata dell’acqua è posta a 54,5 metri, mentre la sommità dell’argine di contenimento è ad oltre 58 metri. Con una interrogazione puntuale cercheremo di chiarire anche questo importante aspetto.
Come vedete, lavori ne sono stati fatti e tanti altri sono in previsione. Mancano ancora i famosi Piani speciali per dare maggiore spazio ai fiumi e sicurezza al territorio nel futuro. Ma sopra tutto mancano i finanziamenti necessari. Vedremo.
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